victoria beckham con la gonna che fece infuriare mcqueen
Lo stilista Alexander McQueen ha sempre avuto la reputazione di enfant terrible, un creativo turbolento nato per socializzare con i ricchi e famosi. Il suo collega Archie Reed, è stato anche suo fidanzato per 12 anni, e lo descrive come un amico leale, un compagno tenero, un generoso benefattore, ma anche come un cocainomane paranoico, uno che sperperava milioni in droghe e alcol prima di suicidarsi nel 2010, a 40 anni.
mcqueen e philip treacy
Non molti sapevano cosa pensasse realmente Alexander McQueen dei suoi prestigiosi clienti e Archie, ora 38enne, non resiste alla tentazione di raccontarlo.
Ad esempio, Victoria Beckham adorava McQueen e spese per lui parole di encomio, inconsapevole del fatto che lui non la ritenesse all’altezza della sua moda. Quando McQueen la vide in una foto con indosso la sua classica gonna in tartan, divenne una furia e disse: «David Beckham può indossare i miei vestiti, non lei. Che cazzo ne sa lei della moda? E’ una popstar, e non sa nemmeno cantare».
Durante una festa con Sir Elton John, McQueen tirò una patata al forno in testa a Madonna. Da allora lei non gli rivolse più la parola, ma lui non se la prese. Disse ad Archie: «E’ così interessata al suo culo che non le importa di nessun altro». Non risparmiò nemmeno Courtney Love, che voleva prendere un vestito gratis dal suo negozio di Bond Street: «Che faccia tosta! Pensava di poter uscire con un mio abito da 40.00 sterline. Fatele pagare il conto!».
mcqueen con sarah jessica parker
McQueen è stato molto amico di Kate Moss, all’inizio la considerava la sua versione femminile. Quando il mondo della moda le voltò le spalle, lui indossò la maglietta “We Love You Kate“. Ma poi lei chiuse un accordo con “Top Shop” e Alex tolse ogni foto della Moss dal suo ufficio, chiamandola puttana ingrata.
La sua amica più stretta era la stilista Isabella ‘Issy’ Blow, che lo aveva scoperto. Si adoravano, condividevano una certa oscurità, l’eccentricità, la follia creativa. Lei era un genio della moda ma un’anima infelice. Tentò il suicidio e Alex non la prese mai seriamente. Pensò si trattasse di una richiesta di attenzione. Quando lei riuscì a togliersi la vita, lui non fu più lo stesso. Aumentò le dosi di droga e alcol, scelse l’autodistruzione.
mcqueen con naomi campbelle e kate moss
Archie e Lee si incontrarono nel club “L’Atelier” nel 1997 e finirono a letto insieme, senza sapere nulla l’uno dell’altro. Iniziarono la relazione e presto Archie scoprì che Alex spendeva 600 sterline al giorno in cocaina. Gli spacciatori erano abituati a lasciargli le dosi nella cassetta delle lettere.
Archie era bisessuale, sposato e con una figlia, della quale Alex era molto geloso. Non era geloso solo di lei, anche dei modelli e delle modelle che giravano intorno al suo uomo, così lo tagliò fuori dal suo mondo lavorativo. La loro storia finì poco prima del suicidio di McQueen. Racconta Archie: «Quando lessi del suicidio, ero devastato ma non sorpreso. Alex era ossessionato dalla morte. Aveva cercato tutti i dettagli sugli ultimi giorni di Marilyn Monroe, leggeva le autopsie. Un giorno mi disse: «Siccome sono stato potente in vita, sarò un dio nella morte. E poi i gay non invecchiano».
