SCOTLAND YARD SOTTO ACCUSA: UNO DEGLI ATTENTATORI ERA STATO FERMATO IN KENYA

Scotland Yard vuole andare a fondo alla storia dell’attentato di Londra, solo che emergono troppe leggerezze compiute in passato nei confronti dei due terroristi - Adebolajo fu fermato in Kenya nel 2010 e aiutato dal consolato britannico - Il governo inglese valuta una legge sull’uso dei dati privati sul web...

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Paola De Carolis per "Il Corriere della Sera"

Michael Adebolajo killer londraMichael Adebolajo killer londra

Moschee pattugliate dalla polizia, agenti in divisa sulle strade. Londra va avanti, ma il clima è cambiato: ieri la notizia di un nuovo accoltellamento, non lontano dal luogo del brutale attacco, ha alzato ulteriormente il livello di allerta, mentre in Francia continua la caccia all'aggressore del militare alla Défense.

Intanto, i familiari di Lee Rigby, visibilmente scossi, si sono recati ieri alla caserma di Woolwich per leggere i bigliettini lasciati dalla gente e incontrare gli amici del soldato ucciso la settimana scorsa. Nella capitale britannica, intanto, continuano le indagini. Cinque poliziotti con il viso coperto hanno fatto irruzione ieri pomeriggio in un appartamento del quartiere di Highbury e prelevato un uomo di 22 anni.

LE DONNE CHE AFFRONTANO I KILLER DI LONDRALE DONNE CHE AFFRONTANO I KILLER DI LONDRA

Un portavoce di Scotland Yard ha confermato che l'arresto è da collegare all'assassinio di Rigby e che l'uomo è stato portato in una centrale nel sud di Londra, dove verrà interrogato. È lì che la sezione antiterrorismo ha stabilito il suo quartier generale e lì che sono state portate le altre persone, nove in totale, fermate nell'ambito delle inchieste.

Mentre continuano le accuse contro le forze dell'ordine sulla mancata prevenzione dell'omicidio di Woolwich - i due terroristi, Michael Adebolajo e Michael Adebowale, erano noti a Scotland Yard e avevano avuto precedenti legali, Adebolajo in Kenya, dove era stato accusato di essere entrato a far parte di un gruppo di militanti somali e dove era stato aiutato dalle autorità consolari britanniche, Adebowale a Londra - il ministro degli Interni Theresa May rispolvera la possibilità di introdurre una legge che permetta l'uso di dati privati (e l'accesso alle email e ai cellulari) per la prevenzione del terrorismo.

LE DONNE CHE AFFRONTANO I KILLER DI LONDRA UNA SI SIEDE E PREGA CON LA VITTIMALE DONNE CHE AFFRONTANO I KILLER DI LONDRA UNA SI SIEDE E PREGA CON LA VITTIMA

«Ho sempre detto chiaramente che la considero una legge essenziale e non ho cambiato idea», ha sottolineato ai microfoni della Bbc. Alcuni conservatori auspicano un'alleanza con i laburisti per superare l'opposizione dei liberal democratici. L'ex ministro Michael Howard, oggi Lord, ha precisato di credere che «il partito laburista sia pronto ad appoggiare la legge nell'interesse nazionale».

LE DONNE CHE AFFRONTANO I KILLER DI LONDRA UNA SI SIEDE E PREGA CON LA VITTIMALE DONNE CHE AFFRONTANO I KILLER DI LONDRA UNA SI SIEDE E PREGA CON LA VITTIMA

Se hanno creato perplessità i 20 minuti che la polizia ha impiegato la settimana scorsa a raggiungere il luogo dell'attentato, per le indagini non si risparmiano forze e uomini. «Stiamo seguendo vari filoni e riesaminando le immagini delle telecamere a circuito chiuso per ricostruire esattamente gli spostamenti e i contatti avuti da Adebolajo e Adebowale», ha sottolineato un portavoce di Scotland Yard.

 

 

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