LE ''IENE'' TOSANO L'ERBA - VIDEO: OLINDO E ROSA SONO DAVVERO COLPEVOLI? ANTONINO MONTELEONE PRIMA RIVELA CHE MARIO FRIGERIO ALL'INIZIO INDICÒ 'UN UOMO CON CARNAGIONE OLIVASTRA, FORSE ARABO, MAI VISTO PRIMA' E SOLO DOPO L'INCONTRO CON I CARABINIERI CHE DISSERO 'OLINDO' 9 VOLTE PARLÒ DEL VICINO - ORA PUNTANO ALLA MACCHIA DI SANGUE: DELL'UNICA PROVA SCIENTIFICA CHE INCHIODA I CONIUGI PARLA IL BRIGADIERE CHE SCATTÒ LA FOTO…

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1. STRAGE DI ERBA: LA MACCHIA DI SANGUE INCASTRA VERAMENTE OLINDO?

https://www.iene.mediaset.it/video/strage-erba-olindo-romano-rosa-bazzi-omicidio_197772.shtml

 

raffaella castagna con il figlio youssef marzouk raffaella castagna con il figlio youssef marzouk

Sul giallo delle intercettazioni sparite della strage di Erba, che ha portato all’ergastolo i coniugi Rosa Bazzi e Olindo Romano, il ministro della Giustizia promette a Le Iene: “Verificherò perché sono sparite le intercettazioni. Voglio che la giustizia sia credibile agli occhi dei cittadini”.

 

Antonino Monteleone racconta di come non si ritrovino più alcune delle intercettazioni dell’unico sopravvissuto e super testimone Mario Frigerio, che nella sua prima versione dei fatti disse di ricordare che l’uomo che aveva ucciso Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini era di carnagione scura e non era della zona. Sei giorni dopo cambia la sua versione, e dice di ricordarsi chiaramente che si trattava di Olindo Romano.

rosa bazzi rosa bazzi

 

Mancano all’appello, inoltre, le intercettazioni ambientali registrate nella casa dei coniugi Rosa Bazzi e Olindo Romano tra il 12 dicembre e il 16 dicembre. E i giudici hanno valutato che il fatto che i due non avessero parlato della strage come un elemento in più che ha portato poi a dichiarare la colpevolezza dei due.

 

La Iena è riuscita a ottenere una clamorosa rivelazione sulla macchia di sangue di Valeria Cherubini trovata sulla macchina di Olindo Romano, l’unica prova scientifica che inchioda i coniugi alle loro responsabilità. Carlo Fadda, il brigadiere oggi in pensione che fece la fotografia alla macchia di sangue, ammette che il sangue potrebbe essere stato frutto della contaminazione dai carabinieri che erano stati sul luogo della strage.

olindo romano olindo romano

 

 

2.STRAGE DI ERBA, DALLE IENE NUOVI SOSPETTI SULLA CONDANNA DEI CONIUGI ROMANO. SPARITE ANCHE ALCUNE INTERCETTAZIONI AMBIENTALI. IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA BONAFEDE: VERIFICHERÒ

Fabrizio Colarieti per www.lanotiziagiornale.it

 

i morti della strage di erba i morti della strage di erba

Le Iene tornano a occuparsi, per la terza volta, della Strage di Erba, nella quale, l’11 dicembre 2006, vennero uccisi Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, lasciando in fin di vita il marito di quest’ultima, Mario Frigerio. Per la strage sono stati condannati, in via definitiva, i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, vicini di casa delle vittime.

 

dopo la strage di erba dopo la strage di erba

Nelle scorse puntate la Iena Antonino Monteleone aveva riepilogato i punti fondamentali di uno dei casi di cronaca nera più discussi degli ultimi anni. In particolare, il 7 ottobre, l’inviato del popolare programma di Italia 1 si era soffermato su una delle prove che ha portato prima all’arresto e poi alla condanna dei coniugi Romano: la testimonianza di Mario Frigerio, l’unico sopravvissuto della strage. Nel servizio, la Iena aveva evidenziato come, negli atti, sembrassero mancare interi spezzoni di intercettazioni del Frigerio.

antonino monteleone. antonino monteleone.

 

Nel nuovo capitolo dell’inchiesta, in onda ieri sera, la Iena ha intervistato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e il brigadiere Carlo Fadda, il carabiniere che ha trovato la macchia di sangue di Valeria Cherubini sull’auto di Olindo Romano, una delle prove che hanno portato alla condanna dei due coniugi. A Bonafede, l’inviato ha sottoposto la presunta anomalia delle intercettazioni scomparse.

 

antonino monteleone antonino monteleone

Come hanno documentato le Iene non c’è più traccia, infatti, delle intercettazioni ambientali fatte nel periodo in cui Frigerio era in ospedale e ricevette la visita di un neurologo che doveva verificare se fosse in grado di ricordare quanto era avvenuto la notte della strage. E mancano, soprattutto, le registrazioni dei colloqui tra Rosa e Olindo. Il ministro, interpellato sulla vicenda, si è riservato di verificare assumendosi l’impegno “nei confronti di tutti i cittadini”. Il guardasigilli ha poi aggiunto “di avere interesse affinché venga fuori la verità su questa storia”.

 

mario frigerio parla di olindo mario frigerio parla di olindo

Al brigadiere Fadda, oggi in pensione, le Iene hanno chiesto conto dei rilievi che il militare aveva compiuto, all’indomani della strage, sulla Seat Arosa di proprietà di Olindo Romano e sull’individuazione, su un battitacco della stessa autovettura, di una macchia di sangue che dagli accertamenti compiuti corrispondeva al Dna della Cherubini. Quella macchia, stando alle indagini, non fu, tuttavia, fotografata al buio utilizzando il luminol. Alla fine dell’intervista con la Iena Monteleone il brigadiere Fadda, parlando di quella macchia, ammette qualcosa di sorprendente. “Un consiglio che io darei anche agli avvocati – ha affermato il carabiniere -, secondo me possono puntare più sull’inquinamento di quella traccia, io su quello sono d’accordo con voi, sull’inquinamento della traccia”.

l interrogatorio in ospedale di mario frigerio l interrogatorio in ospedale di mario frigerio il generale garofano il generale garofano STRAGE DI ERBA STRAGE DI ERBA ROSA E OLINDO ROSA E OLINDO Olindo e Rosa Erba Olindo e Rosa Erba la famiglia castagna la famiglia castagna

 

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