L'ARTISTA STATUNITENSE JEFF KOONS SARÀ DOMANI IN TRIBUNALE A PARIGI PER DIFENDERSI DALL’ACCUSA DI PLAGIO - A TRASCINARLO IN AULA E’ IL CREATORE DELLE PUBBLICITÀ “NAF NAF”, FRANCK DAVIDOVICI, CHE LO ACCUSA DI AVER COPIATO UNA SUA CAMPAGNA DEL 1985 - LA RICHIESTA? SEQUESTRO DELLA SCULTURA E 300 MILA EURO DI RISARCIMENTO

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jeff koons jeff koons

Da “la Stampa”

 

L'artista statunitense Jeff Koons, le cui opere sono tra l e più care al mondo, sarà domani in Tribunale a Parigi, accusato dal creatore delle pubblicità Naf Naf, Franck Davidovici, di aver copiato una sua campagna del 1985. Al centro della disputa è una ceramica del 1988: secondo il creativo copierebbe lo spot «Fait d' hiver», che rappresenta il maiale simbolo del marchio mentre soccorre una donna coricata nella neve. Davidovici chiede al tribunale la confisca della scultura e 300 mila euro di risarcimento e interessi.

 

Franck Davidovici Franck Davidovici

L' avvocato del creativo, Jean Aittouares, ha dichiarato: «È la stessa opera in tre dimensioni, a cui Koons ha aggiunto alcuni fiori e due pinguini per evocare il freddo, cosa che aderisce all' opera d' origine. Completa il plagio dando all' opera lo stesso titolo della pubblicità: "Fait d' hiver"». Nel 2017 il Tribunale di Parigi aveva stabilito che un' altra opera della serie Banality , una scultura di porcellana intitolata Naked , era la contraffazione di uno scatto del fotografo Jean-François Bauret. Jeff Koons e Centre Pompidou erano stati condannati a versare risarcimenti ai titolari dei diritti della fotografia. Prima, Koons era stato portato in tribunale per tre volte per plagio, condannato due volte .

Jeff Koons Jeff Koons

 

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