Haibatullah Akhundzada
Una scelta lampo e unanime. Il 'chierico' Haibatullah Akhundzada è stato eletto dalla shura (consiglio) dei talebani nuovo leader degli ex studenti coranici dopo l'uccisione del predecessore, Akhtar Mansour, da parte di un drone americano sabato scorso. Originario della provincia afghana di Kandahar, Akhundzada era uno dei due vice di Mansour insieme a Sirajuddin Haqqani (figlio del potente signore della guerra Jalaluddin, ucciso nel 2014), comandante delle operazioni militari. L'attuale leader era responsabile della emissioni delle fatwa - gli editti religiosi - per giustificare le azioni dei talebani. Lo scorso anno era stato descritto dalle Nazioni unite come l'ex capo della Giustizia dei talebani.
MULLAH MANSOUR
"Akhundzada è stato eletto al termine di un accordo unanime della shura e tutti i membri gli hanno giurato fedeltà", si legge in una dichiarazione. A conferma della scelta unitaria - a differenza di quella di Mansour che spaccò il movimento - la scelta dei suoi vice che ha visto la conferma di Sirajuddin Haqqani e, novità estremamente rilevante, e la nomina di Mullah Yakoub. Quest'ultimo è il figlio del fondatore del movimento, il mullah Omar, deceduto nel 2013 per complicazioni renali e la cui morte fu tenuta segreta per due anni. Yakoub non aveva mai riconosciuto la legittimità della nomina di Mansour.
TALEBANI
Nel comunicato ufficiale dei talebani il cosiddetto "Emirato islamico dell'Afghanistan" conferma per la prima volta ufficialmente che "il mullah Akhtar Mansour è morto in un raid di un drone Usa il 14 di Shaban (del calendario lunare, ovvero il 21 maggio scorso), nella regione di confine nei pressi del Registan e della zona di Naushki, nella provincia del Baluchistan", in Pakistan.
