ANCHE I “GREMBIULINI” SI METTONO IN MOSTRA - INAUGURATA A MILANO LA NUOVA SEDE DEL “GRANDE ORIENTE D'ITALIA” - ORA I 40 MILA MASSONI IN ARRIVO ALL’EXPO SAPRANNO DOVE ANDARE E AD ACCOGLIERGLI CI SARÀ PURE CECCHI PAONE

L’opera è iniziata nel 2010, dopo la vendita della vecchia sede di Porta Nuova - In Lombardia ci sono 72 logge massoniche - Il Gran Maestro Stefano Bisi: “Milano è una delle capitali della libera muratoria. A chi dice che stiamo nascosti, rispondiamo che non è vero”…

Condividi questo articolo


massoni segreti massoni segreti

Elena Gaiardoni per “il Giornale”

 

«La nostra casa è stata costruita in tempo perfetto per Expo e chi busserà alla porta sarà accolto». Il sorriso di tutti, di tanti, di giovani e vecchi ha inaugurato la nuova sede del Grande Oriente d'Italia, in via Gian Battista Pirelli numero 5 a Milano.

 

Il sole di domenica 19 aprile toccava l'acronimo «GOI», scolpito all'esterno sopra la porta, mentre i «fratelli» entravano soddisfatti, circondando di commosso quanto divertito consenso Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Enzo Liaci, presidente del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Lombardia, Aldo Gattuso, presidente del consiglio dei Maestri Venerabili di Milano che insieme a Alessandro Cecchi Paone hanno fatto presente come la nuova dimora sarà un punto di riferimento per i 40 mila «liberi muratori», meglio conosciuti come «massoni», che da tutto il mondo verranno a visitare l'Esposizione Universale per lavorare ritualmente con i fratelli milanesi.

SEDE DELLA MASSONERIA A MILANO SEDE DELLA MASSONERIA A MILANO

 

«Bel luogo, edificato con passione e competenza. Dopo il rituale di oggi, l'unica parte di noi a rimanere celata perché non sarebbe capita, ritornerò. Milano è una delle capitali della libera muratoria. Abbraccio tutti i fratelli con il cuore. A chi dice che stiamo nascosti, rispondiamo che non è vero» ha detto Stefano Bisi. I «mattoni» della casa sono corona di un sogno di cinquant'anni, spesi con onore per il livornese Massimo Bianchi che definisce la sede milanese «di serie A».

 

Spaziosa nei suoi duemila metri quadrati accoglie con atemporale e astratta semplicità, rischiarata dalla luce azzurra di una vasca d'acqua sotterranea, per raccontare della pancia acquatica di Milano, tempio della vita e oltre, tempio che scorre senza stasi, perché l'acqua tanto ricorda e altrettanto trasforma.

 

grembiuli massoni grande grembiuli massoni grande

«Oggi diamo un tetto di valore a questa storia di libertà, uguaglianza, fratellanza, perché siamo costruttori per vocazione, consapevoli che costruire è una ricerca in fieri sotto la volta di stelle dell'Universo» ha commentato Cecchi Paone. Enzo Liaci ha mostrato toccante orgoglio per questa impresa iniziata nel 2010, dopo la vendita della vecchia sede di Porta Nuova, e terminata con non poco dolore, «perché è il sacrificio che ci fa crescere. I lombardi lo sanno bene, fieri delle loro 72 logge».

bisi bisi

 

Umberto Alliata, presidente della società Olona, che ha condotto le operazioni d'acquisto di via Pirelli, si è rallegrato soprattutto per i fratelli più anziani, mentre Claudio Bonvecchio, grande oratore del Grande Oriente d'Italia, ha sottolineato come «beatus possidens sia colui che sa ricominciare».

 

Sulle note di Mozart, tra flut di bollicine i «fratelli» e le «sorelle», molte infatti le donne presenti, si davano il benvenuto con tre baci. C'è chi è arrivato dal Brasile come Franco Perrone della loggia Caminho da Luz. Cos'è la massoneria? «La ricerca della verità» risponde il violinista Ruggero Fededegni, lasciando l'archetto per concedersi un attimo di relax. Da profani dobbiamo confessare che questa inaugurazione «palam», manifesta, ci stupisce.

MASSONERIA COLLARE DA GRANDE UFFICIALE MASSONERIA COLLARE DA GRANDE UFFICIALE

 

«E perché? Cambia la storia, cambiano le cose dell'uomo, e cambiano anche i governi!» commenta Alberto Sandoli. I simboli sulla bancarella sono quelli di sempre: compassi, statuette di Venere, Minerva e Ercole, guanti bianchi, piramidi. Nuova, invece, è la scultura di Maurizio Fusari «Una luce per il futuro». Il 20% del ricavato della sua vendita andrà in beneficenza al Pane quotidiano, che lievita tutti i giorni.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…