AVETE UN TELEFONO ANDROID E USATE INSTAGRAM? ALLORA DOVETE STARE MOLTO ATTENTI. C’È UNA FOTO CHE SE INOLTRATA E SALVATA NELLA GALLERIA PERMETTE A CHI VE LA SPEDISCE DI ACQUISIRE IL CONTROLLO COMPLETO DEL VOSTRO TELEFONINO – L’HACKER POTREBBE FAR FUNZIONARE LA VIDEOCAMERA, ACCEDERE AI CONTATTI, VERIFICARE LA POSIZIONE E COMBINARE ALTRI MILLE GUAI – IN PARTICOLARE DOVETE STARE ATTENTI SE USATE LE VERSIONI DELL’APP ANTECEDENTI AL…

-

Condividi questo articolo


Umberto Rapetto per www.infosec.news

 

hacker instagram 1 hacker instagram 1

Chi adopera iPhone può stare tranquillo. La micidiale vulnerabilità nella applicazione Instagram riguarda soltanto gli smartphone con il sistema operativo Android.

 

L’inoltro di una particolare foto (strutturata ad hoc per attivare istruzioni malevole) andava ad approfittare di un punto debole della app e concedeva a chi aveva spedito l’immagine (via mail, SMS o WhatsApp) di acquisire il controllo del telefonino del povero disgraziato che aveva salvato quel file nella propria “galleria”.

 

A farne le spese tutti gli utilizzatori della applicazione nelle versioni antecedenti al 128.0.0.26.128  che è stata rilasciata il 10 febbraio scorso. Chi la adopera (se non ricorda a quando risale l’ultimo “update”) vada a controllare la propria app e provveda subito ad un eventuale aggiornamento. Le versioni successive erano già state “patchate”, ovvero rattoppate e rinforzate per evitare che qualcuno potesse approfittare di un piccolo ma delicatissimo tallone d’Achille.

UMBERTO RAPETTO UMBERTO RAPETTO

 

In termini pratici il “bug” di Instagram trasforma lo smartphone in una accessoriatissima microspia. Senza che il legittimo possessore del dispositivo se ne possa accorgere, i malintenzionati hanno modo di entrare nel profilo social della vittima e sfruttare tutte le autorizzazioni che questa aveva concesso alla “app”.

 

L’hacker ha possibilità di far funzionare la videocamera, accedere ai contatti  (copiandoli, nodificandoli…..), verificare il posizionamento geografico acquisendo il controllo del GPS, curiosare nella raccolta di foto e immagini memorizzate sul dispositivo, sfruttare il microfono e combinare altri mille guai.

 

Le raccomandazioni per evitare fregature di questo tipo sono facili a farsi.

hacker instagram 5 hacker instagram 5

 

Bisogna provvedere – sempre e non solo in questo caso – a tenere aggiornate tutte le applicazioni installate sul proprio dispositivo mobile avendo cura di non trascurare quelle meno utilizzate (che a quel punto è forse preferibile eliminare). Ogni settimana saltano fuori nuovi problemi ed è necessario procedere alla ricognizione della disponibilità di aggiornamenti che vanno a riparare le falle che man mano vengono svelate per l’incessante opera di aggressione di questa o quella banda di farabutti digitali.

 

hacker instagram 3 hacker instagram 3

E’ poi fondamentale limitare le autorizzazioni alle app che – fameliche di acquisire informazioni sui propri utilizzatori – non esitano a pretendere di fare anche cose tutt’altro che attinenti alla loro missione. Se si impara a dire “no”, si perderà qualche piccola funzionalità aggiuntiva ma ci si andrà a guadagnare in fatto di privacy.

hacker instagram 2 hacker instagram 2 hacker instagram 4 hacker instagram 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO UNA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

FLASH – COME MAI ANTONIO ANGELUCCI VUOLE COMPRARE L’AGI E “LA VERITÀ” (DA BELPIETRO VUOLE SOLO IL QUOTIDIANO E NON LE ALTRE TESTATE, DA “PANORAMA” IN GIÙ)? IL DEPUTATO DELLA LEGA, ORMAI MELONIZZATO, VUOLE AVERE IL CONTROLLO DI TUTTI I GIORNALI DI DESTRA CON L’OBIETTIVO DI ORIENTARE I PARTITI AL GOVERNO. VUOLE DIVENTARE IL “DEUS EX MACHINA” DELLA LINEA POLITICA DI GIORGIA MELONI, COME MURDOCH FECE CON TRUMP – ANGELUCCI STA PENSANDO A SECHI COME DIRETTORE EDITORIALE DI TUTTO IL GRUPPO (MAGARI TORNANDO ANCHE ALLA GUIDA DI AGI) E VITTORIO FELTRI TORNEREBBE ALLA DIREZIONE DI “LIBERO”