BREXIT, QUANTO MI COSTI! – L’EFFETTO DELL’USCITA DELLA GRAN BRETAGNA DALL’UE AVRÀ RIPERCUSSIONI ECONOMICHE ANCHE PER L’ITALIA. GABANELLI: “POTREMMO DOVER VERSARE 1,2 MILIARDI IN PIÙ AL BILANCIO DELL’UNIONE. L’IMPATTO NEGATIVO SULL’EXPORT PUÒ VALERE 2,6 MILIARDI” – POI CI SONO LE BANCHE, LE ASSICURAZIONI E INFINE GLI STUDI: UNO STUDENTE ITALIANO A LONDRA DAL PROSSIMO ANNO DOVRÀ PAGARE…

-

Condividi questo articolo


GABANELLI - IL COSTO DELLA BREXIT PER I CITTADINI ITALIANI

Milena Gabanelli e Giuditta Marvelli per “Dataroom - Corriere della Sera”

 

gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 8 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 8

Quanto costerà ai cittadini italiani la Brexit? Lo scenario peggiore, ovvero un divorzio senza accordi, non si è avverato, ma è sempre sul tavolo. Con questi conti.

Tra il 2011 e il 2017 la Gran Bretagna ha messo sul piatto europeo 66 miliardi, in media 9,4 per ogni anno. Un contributo netto che deriva dall' incrocio fra versamenti fatti e fondi europei ricevuti. L' Italia, dice la relazione 2018 della Corte dei conti sui rapporti finanziari con l' Unione Europea, ne ha sborsati nello stesso periodo 36 (5,1 l' anno), la Germania più di cento e la Francia 55.

 

l'andamento dell'import export italiano verso il regno unito l'andamento dell'import export italiano verso il regno unito

Se ne andrebbe, insomma, il secondo contributore netto dell' Unione. Il «buco» lasciato da Londra dovrà essere chiuso: o riducendo il valore complessivo del bilancio o distribuendo i maggiori oneri fra chi resta. Tutti quindi «avranno un po' di meno e dovranno dare di più», ha detto Banca d' Italia in un' audizione alla Camera. Se questo sarà il criterio, all' Italia toccherà un versamento aggiuntivo di 1,2 miliardi.

gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 3 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 3

 

Le esportazioni italiane verso la Gran Bretagna ammontano a 23,1 miliardi di euro l' anno, mentre le nostre importazioni dal Regno Unito ne valgono 11,4. Siamo quindi titolari di un surplus commerciale di oltre dieci miliardi (dato Ispi), anche se i flussi verso l' Inghilterra rappresentano solo il 5% del nostro export totale, mentre Francia e Germania arrivano al 7%.

aumento dei prezzi esportati con gli eventuali dazi post brexit aumento dei prezzi esportati con gli eventuali dazi post brexit

 

Tra i più importanti (12,2% dell' export totale) il settore vini e bevande: 1,16 miliardi di dollari, finisce in Inghilterra, calcola l' ufficio studi di Confindustria. Mentre per i prodotti agro alimentari siamo a 2,6 miliardi, il 7,8% del totale. La tagliola dei dazi, che allunga i tempi e alza i prezzi, potrebbe scattare dopo un anno dal divorzio. Nel caso di vini e formaggi si parla anche del 32-35%.

gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 1 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 1

 

Una bottiglia da 30 euro, insomma, dopo aver pagato il dazio, a Londra ne costerebbe 40. A gennaio, secondo gli ultimi dati di Federalimentare, l' export di prodotti agroalimentari italiani nel Regno Unito è aumentato del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2018.

Difficile non leggere nel fenomeno la corsa al magazzino prima che i prezzi si impennino. Il rischio però è che, in prospettiva, l' export di Made in Italy freni invece di continuare a crescere.

operatori finanziari britannici in italia operatori finanziari britannici in italia

 

Qualche esempio dei prodotti più venduti: nel 2018 in Uk hanno bevuto 109 milioni di bottiglie di Prosecco, una su quattro, visto che sul mercato internazionale ne sono arrivate 466 milioni; mentre il mercato inglese del Parmigiano e Grana Padano è a quota 85 milioni di euro. L' impatto negativo complessivo può valere 2,6 miliardi (stime Oliver Wyman) e a risentirne di più saranno le piccole aziende. Ci sarà anche un problema di tutela dei marchi: senza la protezione europea rischiano di subire la concorrenza sleale dei prodotti di imitazione da Paesi extracomunitari.

 

gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 7 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 7

L' Italia e la Gran Bretagna sono in affari di notevole entità, soprattutto nel settore dei servizi finanziari. Le imprese britanniche di investimento operanti in Italia in regime di libera prestazione (cioè senza succursali) sono ben 2.120 (Consob) e dopo la Brexit perderanno il «passaporto» per fare business nella Ue. In questo universo, dai dati di Banca d' Italia, troviamo 92 banche, 111 gestori di fondi, 280 istituti di pagamento, 105 istituti di moneta elettronica e 53 compagnie assicurative.

 

Tra i più importanti ci sono Aon, Mastercard, American Express, Schroder, The Royal bank of Scotland. Che cosa accade ora? Il decreto Brexit del governo, rimesso nel cassetto dopo la nuova proroga ottenuta da Theresa May, concedeva agli intermediari finanziari britannici in Italia diciotto mesi di tempo per garantire la prosecuzione dei contratti di investimento fino a scadenza, e dei pagamenti.

gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 6 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 6

 

Vuol dire, per fare un esempio estremo, che dopo il «divorzio» 9,7 milioni di assicurati italiani con polizza britannica, che pagano 1,7 miliardi di premi l' anno (dato Ivass) potrebbero dover cambiare compagnia. Di conseguenza il mercato, senza più un elevato numero di concorrenti, diventerebbe più povero e più caro per i consumatori finali.

gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 5 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 5

Per non rischiare di chiudere l' attività con i Paesi Ue, molti intermediari che battono bandiera inglese si stanno organizzando per restare: spostando la sede in qualche Paese europeo o con succursali italiane.

 

I Lloyd' s, per esempio, hanno già aperto in Belgio. E così hanno fatto le banche globali prima basate a Londra. Le americane Citigroup, Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno scelto Francoforte. Altre hanno fatto rotta su Parigi. Molti piccoli gestori di fondi hanno già aperto una pratica per spostarsi, nell' eventualità, in Lussemburgo e Irlanda. Milano è rimasta quasi a bocca asciutta.

contributi alla ue cosa succedera' con la brexit contributi alla ue cosa succedera' con la brexit

 

Secondo le stime dell' associazione italiana banche estere, su 7 mila posti di lavoro pronti a traslocare nell' Unione da Londra (stime Ey), solo poche centinaia di professionisti della finanza sbarcheranno sotto al Duomo per effetto della Brexit. In compenso dall' inizio di marzo è tornato in Piazza Affari il mercato dei titoli di Stato europei. Era finito a Londra anni fa, quando la Borsa italiana è diventata parte del London Stock Exchange.

cosa diventera' piu' caro dopo la brexit cosa diventera' piu' caro dopo la brexit

 

Un trasloco importante: sono dodici i Paesi della Ue che vendono i propri bond tramite la piattaforma Mts cash, dove ogni giorno vengono scambiati 13,4 miliardi di euro di obbligazioni. Il 20 per cento di questi volumi ora girano a Milano. Quanto vale? Secondo Select Milano si può però dire che, mentre profitti e ricavi restano a Londra, l' Italia beneficerà di effetti sul Pil, un po' di gettito fiscale e qualche posto di lavoro.

gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 17 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 17

 

Viaggiare e studiare in Inghilterra diventerà più costoso. Dopo la Brexit ci vorrà il passaporto, costo 116 euro, oggi basta la carta d' identità. Diventerà più caro l' uso del telefonino: il roaming gratuito vale solo nei Paesi Ue. Più care le tasse universitarie. Dai dati Miur il 42% degli studenti italiani che mira ad atenei stranieri sceglie la Gran Bretagna.

gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 10 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 10

 

L' anno prossimo finirà il regime che concede agli studenti europei di pagare una retta non superiore a 9.250 sterline l' anno. Lo studente italiano quindi pagherà come quello che viene da Tokyo, Pechino o Bangkok: 20.000 sterline annue per una triennale. Anche lavorare in Gran Bretagna sarà più complicato. Oggi un italiano in Inghilterra può entrare e uscire liberamente dal mercato del lavoro.

gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 9 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 9

 

Da ottobre chi resta disoccupato a Londra, pur munito di permesso, ha due mesi per trovarsi un altro posto. Se non ci riesce, goodbye. In conclusione: il bilancio comunitario sarà meno ricco, le nostre imprese dovranno affrontare barriere tariffarie penalizzanti, in prospettiva i nostri servizi finanziari potrebbero impoverirsi, mentre fare un viaggio in Inghilterra sarà più caro e laurearsi a Londra un salasso. Salvo intese ovviamente.

il peso del divorzio della gran bretagna dall'ue il peso del divorzio della gran bretagna dall'ue gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 2 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 2 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 4 gabanelli gli effetti della brexit sugli italiani 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...