CHIAPPA E SPADA - MASSIMO FINI: “CHI MAI, SE È UN UOMO, PUÒ RESISTERE A UN BEL CULO? PERCHE’ E’ INNANZITUTTO UNA CATEGORIA METAFISICA, È VICINISSIMO ALL'ESSENZA STESSA DELLA VERITÀ - POSSIEDE LE CARATTERISTICHE DELL'ESSERE INDIFESO E RIDICOLO E LA SUA PERFEZIONE ACCENDE IL DESIDERIO DELLA PROFANAZIONE”

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MASSIMO FINI MASSIMO FINI

Estratto dell’articolo di Massimo Fini per “il Fatto Quotidiano”

 

Je suis Catherine Deneuve. Perché con la sua autorevolezza che le deriva dall'appartenenza di genere (il sesso forte, altro che debole), dalla sua bellezza, dalla sua raffinatezza e bravura di attrice (Belle de jour di Buñuel su tutto) mi ha salvato dalla serqua di insulti, massmediatici e no, che mi sono piovuti addosso per quattro articoli che ho scritto sul Fatto post "caso Weinstein" […] Ma chi mai, se è un uomo, può resistere a un bel culo?

alexis ren giornata del culo alexis ren giornata del culo

 

[…] Perché il culo è innanzitutto una categoria metafisica […] il culo è vicinissimo all'essenza stessa della verità ("Ogni verità è curva" scrive Nietzsche). C è, racchiuso nel culo, l'enigma del rapporto finito/infinito, spazio/tempo, che è l' enigma dell'Universo.

Non a caso Salvador Dalì a qualcuno che gli chiedeva come immaginasse l' universo rispose: "Un continuum a quattro natiche". […] è la parte più eloquente del corpo […]

 

C'è il culo diffidente e avaro (che è a mele strette come hanno, in genere, i toscani), il culo fiducioso e pieno di speranza (tondo, grasso e a natiche leggermente dischiuse), il culo aggressivo (sodo e massiccio come una catena montuosa), il culo volitivo (piccolo e muscoloso), il culo colloquiale (elastico e malleabile), il culo nobile (alto, lungo e appena rilevato), il culo popolare (basso e largo), il culo burocratico (grasso e uniforme), il culo proletario (largo ma alto), il culo militare (stretto e muscoloso), il culo meschino e timoroso (che è quello magro ma senza essere ossuto), il culo indifferente (piccolo e raccolto), il culo ridanciano (largo e piatto), il culo impertinente (tondo, a scalino e sussultorio). Infine c' è il culo remissivo, che è quello che ha due tenere pieghe fra la natica e l' attaccatura della gamba ed è tondo senza essere eccessivo. Questo è il vero culo. Il culo dei culi.

culo drag queen culo drag queen

 

Perché possiede, al massimo grado, le due caratteristiche che, pur variamente mascherate, sono proprie di ogni culo: l'essere indifeso e ridicolo (L' ilare impotenza del deretano la chiama Sartre, che se ne intende). Il culo infatti è impotente. Perché, come Polifemo, è cieco nonostante possegga un occhio. È in condizione di palese inferiorità: non può guardare ma solo essere guardato. È inoffensivo perché non ha spigoli.

CULO CULO

 

[…] Per questo connubio di impotenza e di ridicolo, il culo è la parte preferita dal sadico. Nessuno le busca come il culo. C' è da dire che, quasi sempre, il culo fa di tutto per meritarsele. Provoca. A volte infatti si presenta con un'aria di falsa innocenza, altre con impertinenza, altre ancora con arroganza. […] Atteggiamenti, tutti, che attirano una adeguata punizione. […] il culo è profondamente, intimamente, masochista. Ma c'è un altro elemento, nel culo, che attira il sadico: la perfezione. È la perfezione ad accendere il desiderio della profanazione.

CULO CULO

 

Solo ciò che è perfetto merita di essere sconciato, sciupato, oltraggiato, vilipeso e quindi, alla fine, reso imperfetto. E anche questa è una dimostrazione dell' enorme superiorità del culo sul seno. Il seno si accarezza, si vezzeggia, si mordicchia affettuosamente. Per consolarlo della sua pochezza, di essere solo un seno. Nella perfezione del culo c' è un orgoglio luciferino che va abbattuto e degradato.

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