CHIUSA L’INCHIESTA SUL PRETE ZOZZONE DON ANDREA CONTIN: CONTESTATI I REATI DI LESIONI E MINACCE - L’EX PARROCO AVEVA SEMPRE NEGATO LA VIOLENZA MA UNA DELLE SUE AMANTI (NE HA PUNZONATE UNA VENTINA) HA RACCONTATO DI ESSERE STATA PESTATA TRE VOLTE A PUGNI E CALCI - LE ORGE CON UOMINI DI COLORE, TRANS E PARROCCHIANE DI BOCCA BUONA...

-

Condividi questo articolo


DON ANDREA CONTIN DON ANDREA CONTIN

Cristina Genesin per http://mattinopadova.gelocal.it

 

Chissà quante ne ha viste quel Cristo in croce di legno, lo sguardo rivolto verso l’alto, appeso alla parete della stanza dei giochi. Quella stanza - all’ultimo piano della canonica di San Lazzaro - dove erano custodite decine di giochi erotici fetish e da pratiche bondage. I giochi di don Andrea Contin, il prete a luci rosse che ora rischia il processo.

 

DON ANDREA CONTIN DON ANDREA CONTIN

I reati. Lesioni volontarie aggravate, anche dall’uso di un coltello, e poi minacce di morte sempre aggravate. Vittima un’impiegata 50enne di un ente pubblico, divorziata e madre di una figlia residente in un Comune dell’hinterland. È lei l’amante tradita che prima lo aveva segnalato alla Curia nell’ottobre 2016, poi l’ha denunciato.

 

Ecco le due accuse contestate al sacerdote 50enne, di Busiago di Campo San Martino, dal pm Roberto Piccione, che ha chiuso l’inchiesta, atto preliminare alla richiesta di rinvio a giudizio: da mercoledì ha 20 giorni di tempo per presentare una memoria o chiedere di essere interrogato. Cinque gli episodi indicati nel capo d’imputazione che raccontano i tre pestaggi subiti dall’ex e le minacce ricevute in altre due occasioni. Il pm ha chiesto l’archiviazione per i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, illecita detenzione di una pistola e violenza privata.

don andrea contin don andrea contin

 

I fatti. Il 23 dicembre 2012 don Andrea e l’ex sono nella cucina della canonica a luci rosse. Litigano, lui afferra un coltello e lo punta alla gola, minacciandola di morte. Con la figlia («La farò sparire»). Poi a pugni e calci la massacra: le foto delle contusioni (prognosi tre mesi) sono impressionanti. L’altra serie di botte è del giugno 2013 (prognosi 2 mesi): «Mi scaraventò a terra senza motivo, per la sua gelosia pestandomi a mani nude e con calci». Nel giugno 2014, ancora in canonica, un altro pestaggio (prognosi di 20 giorni). Tre mesi più tardi, a settembre, ancora un’aggressione: don Contin, con un sasso in mano, minaccia di spaccare la testa all’amante.

 

LA PARROCCHIA DI SAN LAZZARO DI PADOVA DI DON ANDREA CONTIN LA PARROCCHIA DI SAN LAZZARO DI PADOVA DI DON ANDREA CONTIN

I sospetti non provati. «Se serve faccio i dispetti... E faccio male ai bambini» avrebbe detto l’ex parroco a un’altra amante padovana, classe 1965. Un’amante che, per prima, informò la Curia della doppia vita del prete: «Vidi ragazzine di 16-17 anni con vestiti attillati in chiesa». Sospetti, ma nessuna prova. E solo sospetti per quanto riguarda la gestione della contabilità della parrocchia.

 

DON ANDREA CONTIN DON ANDREA CONTIN

L’ex sacerdote, mai stato indagato per reati di natura economica, aveva una grande disponibilità di soldi (viaggia in Jaguar) per ragioni familiari e, forse, per altro. Durante l’indagine il consulente della Curia (Sergio Dal Piaz) ha verificato come la contabilità della parrocchia (le cui risorse derivano in gran parte dalle offerte delle messe) fosse disordinata, non corretta e di difficile ricostruzione con notevoli movimentazioni di danaro in contanti. La Curia si è riservata di presentare denuncia. Nessuna anomalia nei conti del centro diurno “Casetta Michelino” fondato da don Andrea.

 

DON ANDREA CONTIN DON ANDREA CONTIN

Il protagonista. Sospeso dal sacerdozio in vista della dimissione allo stato laicale (proposta dal vescovo, l’ultima parola al Vaticano), don Andrea aveva ammesso subito: faceva sesso, aveva avuto relazioni con 5 donne, organizzava orge in canonica pure con uomini di colore.

 

Eppure aveva insistito: nessuna violenza. Una ventina di amanti-parrocchiane sono state interrogate: quasi tutte hanno confessato di aver fatto sesso con il prete. Sono stati sequestrati foto e video in file o in formato vhs (nella copertina il nome di un papa, nella cassetta il vero titolo, ad esempio Shaved clean vaginas). Immagini di lui, dell’ex e di altre (anche un trans). Tutti insieme, appassionatamente: nudi, sorridenti. E felici.

DON ANDREA CONTIN DON ANDREA CONTIN

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA “DITTA FERRAGNEZ” È SCOPPIATA DEFINITIVAMENTE CON L’ADDIO DI FEDEZ ALLE TETTINE CONIUGALI DI CHIARA. UN “TRASLOCO” CHE PARE SIA STATO ALLIETATO DA UN DURISSIMO LITIGIO TRA I NOSTRI EROI CADUTI DALL’OLIMPO DIGITALE. UNA PAROLA TIRA UNA PAROLACCIA, FINCHÉ SI È ARRIVATI A UN CLASSICO DI OGNI FINE MATRIMONIO: IL RINFACCIO DI GELOSIE E TRADIMENTI - UNA VOLTA TORNATO A CASA DELLA MAMMINA, IL FEDEZZONE È TORNATO MASCHIO ALFA. ED E’ SUBITO SCOPPIATA UN RISSA CON NASKA, UN ROCKER BONAZZO IN MODALITÀ MANESKINS - IL 'CAOS BELLI' DI TANTO FERVORE MUSCOLOIDE DEL RAPPER DEFERRAGNIZZATO NEI CONFRONTI DEL BALDO NASKA E' SINTETIZZATO DA FABRIZIO CORONA IN UNA FRASE SIBILLINA: “A QUANTO PARE, I SUOI FIGLI”. OHIBO', CHE C’ENTRA NASKA CON LA FERRAGNI? AH, SAPERLO…

DAGOREPORT – CHE CONFUSIONE, SARÀ PERCHÉ VOTIAMO: LE EUROPEE DEL 9 GIUGNO METTONO IN CAMPO DUE SCHIERAMENTI: URSULA & GIORGIA CONTRO MACRON & SCHOLZ - SE LE DUE BIONDE SI FANNO BELLE IN EGITTO CON 7,4 MILIARDI SGANCIATI DALL'UNIONE EUROPEA, I MASCHIETTI FANNO FUORI LE DUE MERKEL IMMAGINARIE, CHIAMANO IL POLACCO TUSK E DANNO VITA AL "TRIANGOLO DI WEIMAR" PER FRONTEGGIARE LA GUERRA UCRAINA - IL DOPPIO GIOCO DELLA DUCETTA: SPINGE URSULA MA TIENE IN CALDO LA MALTESE METSOLA – OSTACOLI PER DRAGHI - IL MESSAGGIO “IN CODICE” DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA E LE PAROLE AL VENTO DI CROSETTO…

DAGOREPORT – L'ENNESIMO BLUFF DELLA MELONA SI CHIAMA UCRAINA: IL SUO SOSTEGNO E' SOLO UN RIDANCIANO ''CONFORTO VOCALE” COL SOLITO CONTORNO DI SMORFIE E OCCHIONI SBATTUTI A QUELL'ANIMA IN PENA DI ZELENSKY - LA PROVA? A BERLINO, OGGI, SI SONO RIUNITI I LEADER CHE DECIDONO DAVVERO LA STRATEGIA EUROPEA PER SOSTENERE CON ARMI E MEZZI L'UCRAINA: IL FRANCESE MACRON, IL TEDESCO SCHOLZ E IL POLACCO TUSK. E L'ITALIA? NON RIUSCENDO A TRASFORMARE IL BLA-BLA DELLA MELONA NÉ IN SOLDI NÉ IN ARMI, NON CONTA UN CAZZO E STA A CASA - COSI' MENTRE OGGI SI RIUNIVA IL COSIDDETTO "TRIANGOLO DI WEIMAR", SAPETE DOV'ERA L'UNDERDOG DE' NOANTRI? A CIANCIARE SU UN ALTRO SUO POLVERONE: QUEL FANTOMATICO "PIANO MATTEI" CHE FINIRA' CON L'INAUGURAZIONE DI UNA BELLA POMPA DI BENZINA A TUNISI (SE VA BENE...)