CODA ALLA VACCINATA - SCATTA L'OBBLIGO DI VACCINI A SCUOLA MA I NO VAX AGGIRANO IL DIVIETO - PER I GENITORI CONTRARI, LA SCADENZA DELL’OBBLIGO DI VACCINAZIONE SI PUÒ RIMANDARE SE HANNO AVVIATO UN CONFRONTO CON L'AZIENDA SANITARIA - PARLAMENTO AL LAVORO SU UNA NUOVA LEGGE CHE DOVREBBE INTRODURRE "L'OBBLIGO FLESSIBILE" - AUMENTANO LE COPERTURE VACCINALI: PER IL MORBILLO SOGLIA DEL 95% SUPERATA IN  6 REGIONI...

-

Condividi questo articolo


Flavia Amabile per “la Stampa”

 

Si temeva una folla di espulsioni alla scadenza del termine per mettersi in regola con le vaccinazioni nelle scuole.

vaccino vaccino

Invece secondo i presidi dovrebbero essere alcune centinaia i bambini delle materne che rischiano di rimanere fuori dalle classi.

Un successo dell' obbligo delle vaccinazioni? Non solo.

 

Gli anti-vaccini hanno trovato un modo perfettamente consentito dalla legge . La spiega sul suo profilo Facebook l' avvocato Luca Ventaloro consulente legale e uno dei fondatori del Comilva, il Coordinamento del movimento italiano per la libertà delle vaccinazioni, «il termine del 10 marzo riguarda soltanto quei bambini i cui genitori hanno formalmente dichiarato all' inizio dell' anno scolastico di aver già effettuato le vaccinazioni ed è ragionevole pensare che arrivati al 10 marzo possano produrre senza problemi la relativa documentazione. Il termine del 10 marzo non riguarda in alcun modo tutti gli altri, appunto quei genitori che hanno un iter avviato con l' azienda sanitaria territorialmente competente».

 

Per i genitori contrari all' obbligo dei vaccini, quindi, nessuna esclusione se hanno avviato «un iter» con l' azienda sanitaria a cui appartengono.

 

vaccino vaccino

In base alla legge l' esenzione dalla vaccinazione è prevista in caso di immunizzazione a seguito di malattia naturale, che potrà essere provata presentando i risultati di un test diagnostico corredato dall' attestazione del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta o presentando copia della notifica di malattia infettiva effettuata alla Asl dal sanitario che ha diagnosticato il caso. Le vaccinazioni obbligatorie possono essere omesse o differite se sussiste «un accertato pericolo per la salute dell' individuo, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate».

 

In genere sono i casi di bambini che abbiano avuto reazioni avverse o che abbiano già sviluppato infezioni legate ai vaccini e possano provarlo. Se l' iter di verifica è in corso non può essere effettuata alcuna esclusione in questi giorni, altrimenti la risposta sarà «una diffida del legale e portare i bimbi alla materna, visto che è un diritto di rango costituzionale. Poi si valuterà se rivolgersi all' Autorità Giudiziaria», avverte l' avvocato Ventaloro.

 

vaccino influenza vaccino influenza

In ogni caso in base agli ultimi dati sono in aumento nei primi sei mesi del 2018 le coperture vaccinali dei bambini in Italia rispetto ai dati al 31 dicembre 2017. In diversi casi è stata raggiunta e superata la soglia minima raccomandata dall' Organizzazione mondiale della sanità pari al 95%. L' aumento è ancora più marcato nel caso della copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo, che arriva al 94,15%, con un +2,30%; sei le Regioni che superano il 95% e altre tre vi si avvicinano. Nei prossimi giorni il quadro dovrebbe apparire più chiaro anche se già da ora molte Regioni affermano di non avere particolari problemi. «La legge ha funzionato, i dati lo dimostrano» - commenta l' ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin.

VACCINO VACCINO

 

Nel frattempo da mesi il Parlamento è al lavoro su una nuova legge che dovrebbe introdurre l' obbligo flessibile ma la ministra della Salute Giulia Grillo spiega non sarà «un atto di urgenza, come quello di Lorenzin, ma una normativa-quadro basata sui dati epidemiologici del Piano nazionale di prevenzione vaccinale».

vaccino vaccino vaccino hpv vaccino hpv vaccino2 vaccino2 vaccino siringa vaccino siringa vaccino-8 vaccino-8 VACCINO VACCINO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...