DAGONEWS
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Si sono vissuti attimi di tensione a bordo del volo 2446 dell’America Airlines, in partenza da Miami e diretto a Chicago: un passeggero, dopo aver litigato per un posto, ha rivolto insulti razzisti a un poliziotto. Solo dopo l’ennesima resistenza gli agenti hanno usato le maniere forti, colpendolo con una pistola taser e ammanettandolo.
A creare scompiglio sul volo è stato Jacob Garcia, 28 anni, che poco dopo essere salito a bordo ha iniziato a litigare animatamente con un altro passeggero, costringendo gli agenti a intervenire.
Il ragazzo, a quel punto, ha rivolto a uno di loro insulti razzisti. Adisak Pochanayon, una testimone, ha raccontato che Garcia ha detto: «La mia gente stava costruendo la civiltà mentre le scimmie erano ancora sugli alberi».
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Le sue parole hanno scatenato la rabbia e l’indignazione di molti passeggeri che hanno chiesto di scendere dall’aereo pur di non viaggiare con lui. Gli agenti, a quel punto, all’ennesimo rifiuto dell'uomo di scendere dal velivolo hanno usato le maniere forti: taser e manette.
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Garcia ha continuato a dimenarsi anche al terminal e, sull’auto della polizia, ha preso a calci il lunotto laterale del guidatore causando circa 150 dollari di danni. Alla fine l’aereo è partito con un’ora di ritardo.
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