LA CORSA DELLA DISCORDIA – DUE TRANSGENDER SI AGGIUDICANO I PRIMI POSTI IN UNA GARA DI ATLETICA FEMMINILE DELLO STATO DEL CONNECTICUT –INSORGONO LE ALTRE CONCORRENTI E LE FAMIGLIE CHE SI PRECIPITANO A FIRMARE UNA PETIZIONE PER CAMBIARE LE REGOLE – “SONO BIOLOGICAMENTE DIVERSI” STREPITANO, MA C’È CHI PENSA CHE LA VERA SFIDA SIA CONTRO IL TEMPO…

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terry miller terry miller

Sono scoppiate le polemiche nel Connecticut, dove due ragazze transgender hanno dominato una competizione di atletica leggera femminile aggiudicandosi i primi posti. La scelta di farle gareggiare tra le donne non è piaciuta a concorrenti e genitori, che stanno portando avanti una petizione affinché le regole siano cambiate.

 

Terry Miller il 4 giugno è arrivata al primo posto in due gare di atletica leggera dello Stato: prima ha vinto i 100 metri in soli 11,72 secondi, poi si è aggiudicato i 200  in 24.17 secondi. L'adolescente della Bulkeley High School, ha così stabilito i due nuovi record della manifestazione in entrambe le gare. Al secondo posto è arrivata Andraya Yearwood, anche lei transgender, che negli altri anni era sempre arrivata al primo posto.

andraya yearwood andraya yearwood

 

La composizione del podio ha fatto infuriare le altre concorrenti che non ritengono che le ragazze transgender debbano gareggiare nei campionati femminili. «Penso sia ingiusto per le ragazze che lavorano davvero sodo per fare bene e qualificarsi per gli Open e i New England» ha detto Selina Soule, arrivata sesta nei cento metri.

 

Rabbia anche da parte  dei genitori delle ragazze, che hanno parlato di una differenza biologica che non permette gare alla pari.

andraya yearwood e la madre andraya yearwood e la madre

 

Bianca Stanescu, la madre di una delle concorrenti, ha lanciato una petizione da consegnare alla “Connecticut Interscholastic Athletic Conference” affinché le regole possano cambiare e non si permetta ad atleti transgender di competere con le ragazze.

 

Tuttavia ci sono alcune persone che fanno il tifo per le transgender. Bridget Lalonde, una studentessa della RHAM High School che ha concluso al terzo posto i 100 metri, ha detto di non essere turbata dal fatto che le ragazze transgender siano arrivate prime: «A essere onesti, penso che sia fantastico che abbiano la possibilità di competere con noi. Le regole sono le regole. L'unica competizione è con l'orologio. Devi solo correre più veloce che puoi».

 

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