EUTANASIA UNICA VIA? - LA MAMMA DI BRITTANY RIBATTE ALLE ACCUSE DEL VATICANO: “DEFINIRE LA SUA SCELTA RIPROVEVOLE È IMMORALE. PER CHI È MALATO TERMINALE IL DIRITTO DI MORIRE È UNA QUESTIONE DI DIRITTI UMANI”

Nella lettera la mamma di Brittany Maynard, la ragazza malata di tumore che ha scelto l’eutanasia, replica a monsignor Ignacio Carrasco de Paula, presidente della Pontificia accademia per la vita, che aveva parlato di gesto “riprovevole”: “Una critica pubblica così forte è stato come prenderci a calci mentre cercavamo di trovare respiro””…

Condividi questo articolo


La lettera di Debbie Ziegler, mamma di Brittany Maynard, pubblicata da “la Repubblica

 

Brittany Maynard Brittany Maynard

Pubblichiamo la lettera della mamma di Brittany Maynard, la 29enne americana affetta da tumore al cervello incurabile, che ha scelto l’eutanasia. La lettera di Debbie Ziegler, diffusa dall’associazione che si batte per il suicidio assistito Compassion & Choices si rivolge a chi ha commentato negativamente la scelta della figlia, soprattutto la Chiesa cattolica. Pur senza citarlo, risponde a Monsignor Ignacio Carrasco de Paula, presidente della Pontificia accademia per la vita, che aveva parlato di gesto “ riprovevole”.

 

Brittany Maynard Brittany Maynard

Sono la madre di Brittany Maynard. Scrivo in risposta a vari commenti espressi sulla stampa e online da singoli e istituzioni, che hanno provato a giudicare attraverso le loro convinzioni ciò che per Brittany e per la nostra famiglia è sempre stato una questione di diritti umani. Imporre le proprie convinzioni a una questione di diritti umani è sbagliato.

 

Giudicare una scelta personale come “riprovevole” perché non conforme ai valori di qualcun altro è immorale. La dolce morte scelta da mia figlia ventinovenne, invece di affrontare degrado fisico e mentale e intenso dolore, non merita di essere etichettata così da perfetti sconosciuti, che vivono in un altro continente, che non l’hanno conosciuta né sanno i particolari della sua situazione.

brittany maynard e suo marito brittany maynard e suo marito

 

“Riprovevole” è una parola molto dura. Significa “molto cattivo; che merita forti critiche”. “Riprovevole” è una parola che da insegnante ho usato per descrivere le azioni di Hitler e altri tiranni o lo sfruttamento dei bambini da parte dei pedofili. Come madre di Brittany, trovo difficile credere che chi l’ha conosciuta avrebbe mai scelto questa parola per descrivere le sue azioni. Brittany dava tanto. Era impegnata nel volontariato. Era un’insegnante. Si occupava di deboli e bisognosi. Lavorava per rendere il mondo un luogo migliore.

 

Questa parola è stata usata pubblicamente nel momento in cui la mia famiglia era più ferita. In lutto. Una critica pubblica con toni così forti da parte di persone che non conosciamo è stato come prenderci a calci mentre cercavamo di trovare respiro.

brittany maynard e suo marito 2 brittany maynard e suo marito 2

 

Le persone e le istituzioni che si sentono in diritto di giudicare le scelte di Brittany mi feriscono e mi infliggono un dolore indicibile, ma non mi dissuadono dall’appoggiare la scelta di mia figlia.

 

Oggi è proprio l’enorme confusione e arroganza che trattiene molti che si avviano dolcemente verso la morte. A loro raccomando di riflettere da soli. Di formulare le proprie volontà quando sono in grado di farlo. Di farsi spiegare tutte le opzioni a loro disposizione, nel caso in cui fosse loro diagnosticata una malattia incurabile, debilitante, dolorosa. Fate le vostre ricerche. Chiedete ai vostri familiari di aiutarvi mettendovi davanti alla dura realtà. Chiedete al vostro medico di essere brutalmente franco nei vostri confronti. E poi decidete come procedere. È la vostra scelta.

 

brittany maynard 3 brittany maynard 3

La “cultura della cura” ha portato alla suggestiva convinzione che i medici possano sempre trovare rimedio ai nostri problemi. Così abbiamo perso di vista la realtà. Ogni vita finisce. La morte non in tutti i casi è nemica. Talvolta una morte dolce può essere un dono. Medici fuorviati, prigionieri dell’ambiziosa convinzione di dover prolungare la vita a qualsiasi costo, provocano a singole persone e alle loro famiglie sofferenze non necessarie.

 

Brittany ha tenuto testa agli arroganti. Non ha mai pensato che ci fosse qualcuno che avesse il diritto di dirle quanto a lungo dovesse soffrire. Per chi è malato terminale il diritto di morire è una questione di diritti umani. Pura e semplice.

( traduzione Anna Bissanti)

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."