Bruno Ruffilli per “la Stampa”
MARK ZUCKERBERG
Non si può dire che non ci provi, Facebook, a riconquistare la fiducia degli utenti dopo lo scandalo Cambridge Analytica. Dopo il silenzio iniziale sono arrivate le scuse del fondatore e ceo Mark Zuckerberg, poi un'audizione alla commissione Commercio del Senato Usa. E ieri una serie di strumenti per migliorare la gestione della privacy sul social: peccato che il giorno prima si fosse diffusa la notizia che gli utenti coinvolti nelle operazioni di profilazione dell'azienda inglese potrebbero essere molti di più degli 87 milioni confermati da Facebook.
Cosa cambia
ZUCKERBERG WIRED
Le novità arriveranno prima in Europa, visto che le regole comunitarie sulla privacy entrano in vigore il 25 maggio, e saranno poi estese a tutti i 2,2 miliardi di utenti nel mondo. «Non chiediamo nuovi diritti per raccogliere, usare o condividere informazioni degli utenti su Facebook e continuiamo a impegnarci a non vendere i dati degli utenti a inserzionisti o altri partner», spiega l'azienda di Menlo Park.
Oltre a scegliere se accettare o meno la normativa su dati e condizioni d'uso aggiornate, verrà chiesto agli utenti di rivedere quali delle informazioni condivise potranno essere fornite ai partner pubblicitari. Sarà più agevole scaricare i dati registrati da Facebook e controllarli prima del download. Riveduto e corretto anche l'Activity Log su mobile per semplificare il controllo delle informazioni condivise su Facebook.
UDIENZA DI ZUCKERBERG AL SENATO
L' età minima per iscriversi a Facebook è 13 anni, ma il regolamento europeo stabilisce che fino a 15 anni i minori debbano essere autorizzati da un genitore o un tutore per alcune specifiche azioni. Ad esempio condividere sul profilo pubblico l'appartenenza politica, il credo religioso, la situazione sentimentale, le preferenze sessuali, ma anche vedere inserzioni sulla base dei dati delle aziende partner.
In caso contrario, si ritroveranno una versione limitata di Facebook.
cancella facebook
Per gli adolescenti, le categorie pubblicitarie sono ora meno numerose, mentre messaggi e post sono privati per impostazione predefinita; non è attivo il riconoscimento facciale e chi non è nella cerchia degli amici non può vedere o cercare informazioni come la città di nascita o il compleanno.
Entro il 2018, dice Facebook, verrà aperto un nuovo centro di informazione online dedicato ai ragazzi per rispondere alle domande sulla privacy. Quello che Facebook non dice è che non esiste un controllo per certificare l'effettivo stato di genitore o tutore, così per usare il social network senza limitazioni basta un indirizzo qualsiasi e un clic sul link che arriva per mail.
mark zuckerberg
Verrà richiesto il consenso anche per attivare il riconoscimento facciale. Il commissario irlandese per la protezione dei dati ne aveva disposto la rimozione nel 2012, ora questa tecnologia è di nuovo disponibile in Ue e Canada. Aiuta gli utenti a proteggere la privacy e migliorare l'esperienza su Facebook, segnalando se qualcuno usa la nostra immagine come foto del proprio profilo, o consentendo al social di suggerire amici da taggare. L' uso è facoltativo, ma come per gli altri controlli è molto più facile cliccare sul grande pulsante blu «Accetto» che accedere alla pagina con le varie opzioni e decidere quali attivare.
UDIENZA DI ZUCKERBERG AL SENATO 
UDIENZA DI ZUCKERBERG AL SENATO 
UDIENZA DI ZUCKERBERG AL SENATO 
UDIENZA DI ZUCKERBERG AL SENATO 
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UDIENZA DI ZUCKERBERG AL SENATO
