E PER FORTUNA CHE LO SMART WORKING DOVEVA ESSERE IL FUTURO! – IN ITALIA SOLO IL 14,9% (CIOÈ TRE MILIONI DI PERSONE) LAVORA SPAPARANZATO COMODAMENTE SUL DIVANO DI CASA PROPRIA. TUTTI GLI ALTRI SONO COSTRETTI AD ANDARE IN UFFICIO - IL NUMERO DI COLORO CHE POTREBBERO LAVORARE DA CASA È POTENZIALMENTE MOLTO PIÙ ALTO, CIRCA IL 40%, MA LA LEGISLAZIONE È ANCORA TROPPO COMPLESSA...

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Estratto dell’articolo di Rosaria Amato per www.repubblica.it

 

smart working dal mare

C'è chi ormai non sa più come sia fatto l'ufficio, e ci sono uffici che sono cambiati completamente, con postazioni mobili in cui gli addetti ruotano a turno. Ma dalle indagini più recenti sullo smart working emerge una battuta d'arresto, alla quale ha contribuito anche il caro bollette, che però è stata soltanto un'aggravante: da uno studio di Manageritalia emerge che la legislazione è ancora troppo complessa, e non aiuta il decollo del lavoro agile, e che le aziende fanno fatica a garantire l'equità retributiva tra smart worker e chi lavora in sede.

 

smart working 4

E così in questo momento, dopo la corsa nei mesi della pandemia, solo il 14,9% degli occupati lavora da remoto, rileva un'indagine Inapp. Tolti gli autonomi, che l'indagine non considera, significa poco meno di tre milioni di lavoratori, contro i circa sette del picco della pandemia (dato che include anche gli insegnanti in Dad). Eppure gli "smartabili", osserva lo stesso report, potrebbero essere quasi il 40%. […]

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