GALLIPOLI O GALLI-POLLAIO? - UNA CASA DI VACANZA SU DUE IN SALENTO E’ AFFITTATA IN NERO - LA GUARDIA DI FINANZA INDAGA ANCHE SU RETRIBUZIONI FUORI BUSTA PAGA, SCONTI FISCALI OTTENUTI ILLEGALMENTE, VENDITE DI PRODOTTI CONTRAFFATTI  

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Giusi Fasano per il “Corriere della Sera”

 

GALLIPOLI GALLIPOLI

Non solo grande evasione, riciclaggio e scenari finanziari internazionali. La Guardia di Finanza accende i fari sugli evasori di tutti i giorni, chiamiamoli così. Quelli che lucrano su affitti in nero, retribuzioni fuori busta paga, sconti fiscali ottenuti illegalmente, vendite di prodotti contraffatti. Gli stessi che fanno dire al comandante generale Giorgio Toschi che la priorità è per gli evasori importanti e la criminalità transnazionale ma «non abbassiamo la guardia sugli abusivi o i furbetti del fisco» perché «un cancro, grande o piccolo che sia, va comunque estirpato per il bene del sistema economico del Paese».

 

SALENTO SALENTO

Gli interventi di quest' ultimo mese e mezzo hanno come risultato numeri e circostanze che raccontano storie incredibili di quei furbetti del fisco citati dal generale Toschi. La questione degli affitti in nero, per esempio, che viaggia di pari passo al boom estivo delle cosiddette «case pollaio».

 

I finanzieri hanno eseguito controlli in tutt' Italia ma si sono concentrati in particolare sulle località balneari del Salento. E da quelle parti, specie nell' area di Gallipoli fra Baia Verde e Lido San Giovanni dove in 27 appartamenti controllati - 24 risultati irregolari - son stati trovati 181 giovani turisti, hanno scoperto che alcuni proprietari di case affittavano appartamenti per quattro a 10-12 persone. Uno degli affittuari ha addobbato un garage trasformandolo in stanza con quattro posti letto e un bagno di fortuna creato con cartongesso. Ovviamente niente finestre e areazione.

 

MOVIDA IN SALENTO MOVIDA IN SALENTO

Costo medio di un affitto settimanale in «pollaio»: 100-150 euro a testa. E siccome gli ospiti erano per lo più ragazzi fra i 16 e i 26 anni la parola d' ordine era arrangiarsi. Piuttosto che cercare un altro posto introvabile e costosissimo (per un appartamento regolare con quattro posti le richieste arrivano a 3.000 euro a settimana), piuttosto che rovinarsi la vacanza restando senza un tetto, accettavano la stanza che via Internet o telefono era stata spacciata come luogo decisamente più dignitoso. Raccontando ai finanzieri della fregatura, alcuni scherzavano sul legame fra le case pollaio e il nome Gallipoli.

 

Salento mare Salento mare

Loro l' avranno pur presa con filosofia ma i dati non concedono nessuna battuta.

Su 811 verifiche di altrettante seconde e terze case affittate nelle località vacanziere, la metà risultano in nero e le violazioni riscontrate sono 450.

 

C' è un altro numero che si fa notare nella relazione dell' attività della Finanza dal primo luglio a oggi. Riguarda i prodotti falsi (a volte anche pericolosi) sequestrati: 12 milioni di pezzi in un mese e mezzo, con una media di 250 mila al giorno. Giocattoli, vestiti, borse, beni elettronici di ogni genere.

 

MOVIDA IN SALENTO MOVIDA IN SALENTO

Gli uomini delle Fiamme gialle sono partiti dalle spiagge dei luoghi di villeggiatura più gettonati o dai venditori abusivi e dai loro mercatini improvvisati per le vie delle nostre città d' arte. La filiera è stata ricostruita a ritroso fino ad arrivare ai nomi di 920 responsabili della contraffazione (tutti denunciati), a 460 venditori abusivi (anche loro denunciati), ai laboratori nei quali si produceva la merce e ai magazzini dove veniva stoccata.

L' ultimo dei sequestri a Napoli: 23 mila paia di scarpe da ginnastica con il marchio fasullo di un' azienda leader in articoli sportivi.

 

IL SAMSARA BEACH A GALLIPOLI IL SAMSARA BEACH A GALLIPOLI

Un numero che si fa notare, dicevamo, quello dei 12 milioni di prodotti sequestrati in 45 giorni. E la cifra dall' inizio dell' anno? Sale a 92 milioni e mezzo di pezzi. Chissà che alla fine dell' anno non si riesca a rilevare un calo rispetto al 2016: l' anno scorso, per la cronaca, furono sequestrati 180 milioni di articoli contraffatti.

 

Un ultimo dato, fra i tanti, che vale la pena citare: in questo mese e mezzo di interventi i finanzieri si sono imbattuti in 1.450 lavoratori in nero, 268 dei quali stranieri e 27 minorenni. Nei campi a raccogliere frutta o pomodori, soprattutto in Sicilia. Dieci e più ore al giorno a cuocere sotto il sole per una paga da fame.

 

 

SAMSARA BEACH A GALLIPOLI SAMSARA BEACH A GALLIPOLI

 

 

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