GIALLO YARA - ATTRAVERSO IL TABULATI DEL CELLULARE, I PM HANNO SCOPERTO CHE BOSSETTI HA EFFETTUATO DIECI “SOPRALLUOGHI” NEI PRESSI DELLA PALESTRA DI YARA

Non soltanto nel giorno in cui Yara viene rapita e uccisa, le visite di Bossetti a Brembate di Sopra avvengono anche nel periodo precedente. Quello che, secondo gli investigatori, occorre a Bossetti, per “agganciare” la ragazzina da cui era attratto e creare con lei un rapporto di “consuetudine” o “pre-consuetudine”…

Condividi questo articolo


Paolo Berizzi e Piero Colaprico per “La Repubblica

massimo giuseppe bossetti massimo giuseppe bossetti

 

Dieci sopralluoghi tracciati e ritenuti «interessanti ». Di cui quattro effettuati «a ridosso della palestra» di Brembate di Sopra. Quando? Sempre il lunedì e il mercoledì: i giorni in cui Yara si allenava con le compagne e le insegnanti di ginnastica ritmica. E sempre nelle ore che vedono la 13enne entrare e/o uscire dal centro sportivo (tra le 17 e le 19.30). Come e quando Massimo Bossetti ha conosciuto — se, come ritengono gli investigatori, la conosceva — Yara Gambirasio? A 15 giorni dall’arresto del presunto killer, la risposta arriva ora dai tabulati telefonici.

 

bossetti arrestato bossetti arrestato

Le «tavole registro» attraverso le quali è stato possibile ricostruire il traffico delle conversazioni (sms compresi) e gli spostamenti dell’artigiano edile di Mapello. Non soltanto nel giorno in cui Yara viene rapita e uccisa (giorno di cui già è dato sapere, comprese le immagini del furgone modello Iveco Daily catturate dalla telecamera della Banca Veneta con occhio puntato su via Rampinelli).

 

Ma anche nel periodo precedente. Quello che, secondo gli investigatori, occorre a Bossetti — «l’uomo col pizzetto» di cui Yara aveva confidato al fratello di aveva paura — , per «agganciare» la ragazzina da cui era attratto e creare con lei un rapporto di «consuetudine» o «pre-consuetudine » (termini utilizzati dal pool di polizia e carabinieri).

bossetti arrestato per l omicidio di yara gambirasio bossetti arrestato per l omicidio di yara gambirasio


Dieci sono i sopralluoghi cristallizzati dalla tecnologia in uso ai detective. Dieci sopralluoghi che l’indagato ha compiuto da inizio settembre a metà novembre 2010. Con un incremento sequenziale a cavallo tra la prima e la seconda metà di ottobre.

 

In pratica Bossetti si mette «al lavoro » subito dopo l’estate: quando riaprono le scuole e riprendono le attività sportive nella palestra frequentata da Yara. «L’ipotesi che deduciamo dai tabulati è questa — ragiona una fonte qualificata — In quel periodo Bossetti si fissa con la ragazzina, si invaghisce di lei, la segue e cerca di instaurare un rapporto di simpatia e di fiducia: possiamo dire di non diffidenza».

 

yara gambirasio facebook yara gambirasio facebook

A parlare è la cella che aggancia il telefono di Bossetti a Brembate. Rivela che quattro di queste «visite » mirate hanno come sfondo, o come teatro, proprio la palestra. Il suo perimetro, l’area immediatamente antistante: «Il telefono combaciava con la palestra, come se ci stesse sopra », spiega l’investigatore. Già, perché c’è proprio uno «spicchio» di cella che calamita l’utenza dell’indagato. Lo colloca nell’area del palazzetto dello sport il 4 ottobre, l’11 novembre, e in altre due date a metà ottobre. Domanda: dove si appostava in quei giorni Bossetti per aspettare, studiare e approcciare

 

yara yara

Yara? Forse nel parcheggio della palestra, forse a ridosso del vialetto di ingresso. Forse in quella stradina un po’ defilata, via don Sala, a pochi metri dal centro sportivo dove il muratore con la mania della tintarella ha ambientato il selfie — lui fresco di lampada, la vecchia Volvo V 40 grigia — postato su Facebook e portato alla luce dalla Chi l’ha visto? .

 

«Non è escluso che con il furgone si piazzasse proprio lì», ragiona l’investigatore. «La foto postata — con l’auto — può essere un modo, nemmeno troppo sofisticato, per confondere le acque e “allontanare” il veicolo da lavoro dalla nostra attenzione». Sta di fatto che il 26 novembre 2011, dopo quasi tre mesi di appostamenti nella zona dove era più facile intercettare la ragazzina (perché Bossetti conosce bene Brembate, perché lei arriva in palestra e torna a casa sempre a piedi), tra il presunto assassino e Yara Gambirasio esiste, ritengono polizia a e carabinieri, un rapporto di «consuetudine».

 

Marita comi Marita comi

Tale che per convincere la ragazzina a salire sul furgone — forse lo stesso che si vede transitare lo stesso giorno in via Rampinelli alle 18 — il muratore non deve avere fatto troppa fatica. Un ultimo ragionamento ruota intorno al possibile ritorno di Bossetti sul luogo del delitto (forse anche il 6 dicembre, quando il telefonino aggancia la cella di Chignolo d’Isola e lo localizza nei pressi del campo dove verrà trovato il cadavere). «Se lo ha fatto — aggiunge la fonte inquirente — non è perché segue una logica da assassino professionista, ma per una specie di riflesso condizionato: si rende conto di avere commesso una cosa atroce, consumata in fondo a una situazione che gli è scappata completamente di mano».

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…