IL GIP ALLUNGA I TEMPI DELLA DECISIONE SULLA SCARCERAZIONE DI PARNASI: HA PRESO 5 GIORNI PER SCIOGLIERE IL NODO - LA CORTE DEI CONTI ACCELERA CON LE VERIFICHE: IPOTIZZA CHE I PUBBLICI UFFICIALI A LIBRO PAGA DEL COSTRUTTORE POSSANO AVER PROVOCATO UN DOPPIO DANNO ALLA CITTÀ: ERARIALE E D'IMMAGINE PER TRE INDAGINI DIVERSE…

-

Condividi questo articolo


Michela Allegri e Sara Menafra per “il Messaggero”

 

PARNASI PARNASI

Tutti si aspettavano che la decisione sarebbe arrivata ieri, compreso lui, Luca Parnasi, il patron dello stadio della Roma a Tor di Valle, arrestato per associazione a delinquere e detenuto a Rebibbia. E invece, con una mossa a sorpresa, il gip Maria Paola Tomaselli, dopo avere ricevuto il parere della procura che dà l'ok ai domiciliari, ha preso cinque giorni di tempo per sciogliere il nodo.

 

Proprio nelle stesse ore, è stata fissata in Cassazione l'udienza con la quale i difensori di Parnasi hanno chiesto l'annullamento - «per carenza di motivazione» - dell' ordinanza di custodia cautelare, firmata dallo stesso gip, che ha portato in carcere il loro assistito: l'udienza è fissata l'11 luglio.

 

LUCA PARNASI CON LA MOGLIE CHRISTIANE FILANGIERI LUCA PARNASI CON LA MOGLIE CHRISTIANE FILANGIERI

Gli avvocati Emilio Ricci e Giorgio Tamburrini hanno depositato l' istanza nei giorni successivi all' arresto scegliendo di non fare ricorso al tribunale del Riesame e, nonostante le tante ammissioni messe a verbale dal loro assistito la scorsa settimana, l' istanza è rimasta in piedi. Scelta legittima, ma che potrebbe aver pesato sulla decisione del gip di allungare i tempi della valutazione.

palozzi palozzi

 

Nel frattempo, proseguono gli altri fronti dell' inchiesta: ieri sono stati interrogati in carcere dalla pm Barbara Zuin due collaboratori di Parnasi, Gianluca Talone e Giulio Mangosi, che avrebbero risposto alle contestazioni, questa mattina presenteranno istanza di scarcerazione e la procura farà sapere la propria valutazione a stretto giro. Domani, invece, davanti al Tribunale del Riesame si presenteranno l' ex assessore regionale Pd Michele Civita e l' ex vicepresidente del Consiglio regionale Adriano Palozzi (FI).

michele civita michele civita

 

I GIUDICI CONTABILI

Anche la Corte dei conti ha deciso di accelerare con le verifiche. Il procuratore Andrea Lupi e il pm Massimo Lasalvia ipotizzano che i pubblici ufficiali a libro paga del costruttore possano aver provocato un doppio danno alla città: erariale e d' immagine per tre indagini diverse. La prima, avviata sulla base di un esposto presentato dalla base Cinquestelle, contraria al progetto, e dai Radicali.

 

Nel mirino, la delibera capitolina che approvava l'interesse pubblico per l' impianto sportivo. Nel secondo fascicolo, i magistrati contabili stanno calcolando quanto l' asservimento di consiglieri e funzionari sia costato alle casse capitoline, soprattutto se il progetto dovesse naufragare.

 

LANZALONE E RAGGI LANZALONE E RAGGI

Nel mirino della procura anche tutti gli incarichi che il Comune di Roma ha affidato all' avvocato Luca Lanzalone - ai domiciliari per corruzione - consigliere di punta della sindaca Virginia Raggi per il dossier «stadio». L'ultimo tranche contabile riguarda l' affare Ecovillage. Un' operazione immobiliare nel comune di Marino che prevede la realizzazione di 1.500 appartamenti, un centro commerciale e un parco.

 

LANZALONE LANZALONE

L'ISPEZIONE

Intanto ieri si è attivato anche il ministero dei Beni Culturali, che ha disposto un' ispezione sulle pratiche curate dal soprintendente di Roma, Francesco Prosperetti, coinvolto in un filone dell' inchiesta penale. «Noi facciamo l' ispezione guardando quello che è successo. E facciamo gli applausi e siamo assolutamente a favore di quello che sta facendo la magistratura», ha dichiarato il ministro della Cultura, Alberto Bonisoli.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."