“LADY D AVEVA PREDETTO IL SUO INCIDENTE” – SONO PASSATI 25 ANNI DALLA MORTE DI DIANA, MA C’È ANCORA QUALCUNO CHE SE NE ESCE CON QUALCHE BOMBA A SCOPPIO RITARDATO: NELLA DOCUSERIE "THE DIANA INVESTIGATIONS", SU DISCOVERY, SI RACCONTA CHE NEL 1995 LA PRINCIPESSA ANDÒ DAL SUO CONSULENTE LEGALE PER DIRGLI CHE QUALCUNO AVREBBE INSCENATO UN INCIDENTE D’AUTO IN CUI… - VIDEO

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Roberta Mercuri per www.vanityfair.it

lady diana

 

Sono trascorsi quasi 25 anni da quella notte del 31 agosto 1997 in cui Lady Diana morì nel tunnel dell’Alma a Parigi insieme al compagno Dodi Al-Fayed e all’autista Henri Paul. Dopo mezzo secolo, su quel tragico episodio rimangono aperti ancora tanti interrogativi. E i misteri che avvolgono la morte della Principessa del popolo stanno per riemergere con nuova forza nella docuserie The Diana Investigations, da stasera su Discovery, a cui The Daily Best ha potuto dare un'occhiata in anteprima.

 

incidente di lady diana

Nella serie si racconta fra l'altro un inquietante episodio che risale all'ottobre 1995. Lady D chiese un incontro privato con il suo consulente legale, Victor Mishcon, per raccontargli «qualcosa che aveva in mente». Durante la conversazione, mentre Mishton prendeva appunti, Diana disse che «fonti affidabili» le avevano rivelato che qualcuno voleva inscenare un incidente d'auto in cui «o sarebbe morta, o sarebbe rimasta gravemente ferita». Dopo la morte di Diana il consulente legale consegnò i suoi appunti, noti come «carte Mishcon», all'allora commissario della polizia metropolitana di Londra, Sir Paul Condon, che li chiuse in cassaforte.

 

memoriale per i 60 anni di lady diana 3

Quegli appunti furono tirati fuori dalla cassaforte, e resi noti al mondo, solo quando Sir Paul Condon andò in pensione e fu sostituito da John Stevens: «Ho visto Lord Mishcon circa un mese prima della sua morte, verso la primavera del 2005», ha raccontato Stevens The Daily Best. «Era convinto che Diana fosse paranoica e non aveva mai dato importanza al contenuto di quegli appunti». Anche perché all'epoca la principessa era convinta che qualcuno volesse ucciderla ma il mandante dell'omicidio, nelle sue profezie, non era sempre lo stesso. Da Carlo al governo britannico passando per i servizi segreti, erano tanti quelli che Diana annoverava tra i suoi nemici giurati.

 

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Tuttavia l'incidente d'auto torna più volte nelle sue premonizioni. C'è una lettera, scritta dalla stessa principessa nell'ottobre 1996, che riecheggia i contenuti delle «carte Mishcon». Quella volta, però, lady D era convinta che il mandante del suo omicidio sarebbe stato Carlo. «Sono seduta qui alla mia scrivania oggi, desiderando che qualcuno mi abbracci e mi incoraggi a rimanere forte e a tenere la testa alta. Questa particolare fase della mia vita è la più pericolosa.

 

lady diana 1

Mio marito sta pianificando un guasto ai freni nella mia automobile per causarmi un gravissimo trauma cranico», scriveva la principessa ai tempi in cui era convinta che il figlio della regina volesse disfarsi di lei per sposare non Camilla Parker Bowles, come si potrebbe immaginare, ma  Tiggy Legge-Bourke, la baby sitter di William e Harry. Diana firmò la lettera, la mise in una busta e la sigillò prima di consegnarla al suo maggiordomo e confidente, Paul Burrell. «Voglio che tu la tenga per ogni evenienza», gli disse. Dieci mesi dopo, il tragico schianto a Parigi che le rubò la vita a soli 36 anni.

incidente lady diana 2
lady diana
lady diana e il principe carlo
lady diana
15 lady diana a roma nel 1996 ph barillari
matrimonio lady diana principe carlo 3
lady diana, william e harry
carlo e diana
lady diana e dodi al fayed
A DINAMICA DELL'INCIDENTE DI LADY DIANA
la principessa diana prima dell incidente
LADY DIANA LA SERA DELL INCIDENTE
incidente lady diana 1
incidente lady diana
incidente lady diana 3
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incidente lady diana 2