IL LICEO IN TRANS - LA PRESIDE DEL “NEWTON” DI ROMA RINVIA L'INCONTRO CON LO YOUTUBER TRANSGENDER RICHARD THUNDER ED ESPLODE LA POLEMICA DEGLI STUDENTI: “L’INCONTRO FACEVA PARTE DI UNO SPAZIO GESTITO DA NOI RAGAZZI E DOVE OGNUNO DEVE ESSERE LIBERO DI ESSERE SE STESSO” - VIDEO

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Valentina Conti per www.iltempo.it

 

RICHARD THUNDER RICHARD THUNDER

Sospeso "Trans acceptance" al liceo Scientifico Newton a Roma ed è polemica. Dopo che Il Tempo ha contattato la preside dell'istituto per avere informazioni sull'iniziativa che avrebbe dovuto tenere stamane nella succursale del liceo romano lo Youtuber Richard Thunder, il corso è stato annullato. “Oggi nella nostra scuola si sarebbe dovuto tenere un corso sulla transessualità. Eppure questo non è stato possibile, poiché il corso è stato sospeso su decisione irrevocabile della preside che ce l’ha comunicato per via telefonica”, scrivono i rappresentanti di istituto del liceo dell’Esquilino.

 

“La didattica flessibile – proseguono - è un momento dedicato a noi ragazzi e gestito da noi studenti dove, entro determinati limiti, ognuno può soprattutto liberamente essere se stesso. Nessun corso è obbligatorio. Nessuna minoranza deve essere esclusa. Il nostro liceo oggi non è riuscito a stare dalle parte dei suoi studenti”. E sulle dichiarazioni della preside del Newton, Ivana Uras, al nostro giornale è arrivato il commento del diretto interessato.

RICHARD THUNDER RICHARD THUNDER

 

“Mi ritengo offeso da quanto accaduto”, ha spiegato Richard Thunder. “Non ho mai fatto uso di droghe, non sono mai stato in carcere, né ho precedenti penali”. Aggiungendo: “Ci tengo a precisare che la mia convocazione all’incontro era mirata esclusivamente al mio ruolo nell’associazione che dirigo e come blogger trans”.

 

Si augura che la dirigente scolastica chieda scusa il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo: “Non si può precludere agli studenti una possibilità di confronto – dice -  su temi che aprono al contrasto delle discriminazioni e del bullismo. In alternativa, siamo disponibili già da oggi ad organizzare l'incontro con Richard e gli studenti del Newton presso la nostra sede a Roma”.

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