UN MARE DI MORTI – 400 MIGRANTI RISULTANO DISPERSI NEL MEDITERRANEO, CERCAVANO DI RAGGIUNGERE L’ITALIA DALL’EGITTO – TROVATI SEI CADAVERI NEL CANALE DI SICILIA – 108 PERSONE TRATTE IN SALVO DALLA GUARDIA COSTIERA

La maggior parte dei migranti fuggiva da Somalia, Etiopia ed Eritrea. È stato un salvataggio tragico quello dei naufraghi di un gommone, tra onde di due metri e venti forza 5-6. Alcuni migranti, presi dal panico, si sono buttati in acqua all'inizio delle operazioni di soccorso… - -

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Da www.ilmessaggero.it

 

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Oltre 400 migranti, la maggior parte dei quali somali, risultano dispersi nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l'Italia dall'Egitto. Lo scrive il Mail online citando la Bbc in Arabo, che a sua volta cita media locali.  Secondo il tabloid britannico la maggior parte dei migranti fuggiva da Somalia, Etiopia ed Eritrea. Una trentina di loro sarebbero stati tratti in salvo.

 

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Il ministro degli esteri Paolo Gentiloni non conferma ancora il naufragio. «Stiamo cercando di avere notizie ulteriori, soprattutto dalle autorità egiziane» dice arrivando al Consiglio esteri a Lussemburgo, ma sottolinea che «è un motivo in più per discutere il 'migration compact' preparato dall'Italia».

Ieri sera sei cadaveri sono stati recuperati su un gommone carico di migranti diretto verso l'Italia, che si trovava nel Canale di Sicilia, a circa 20 miglia dalle coste libiche. Nel corso dell'operazione, coordinata dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera, sono state salvate 108 persone, tra le quali cinque donne. I superstiti hanno raccontato di essere partiti dalla Libia su un gommone in 130-140.

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Due risultano annegati, 6 giacevano cadaveri nel fondo dell'imbarcazione: tutti gli altri risultano dispersi. La nave Aquarius partita in soccorso del gommone dal porto libico di Zabratah è approdata a Lampedusa.

È stato un salvataggio tragico, tra onde di due metri e venti forza 5-6. Il gommone quasi completamente sgonfio, già pieno d'acqua e con il motore in avaria ha iniziato ad avere difficoltà serie dopo nove ore di navigazione, secondo i naufraghi era partito dalla Libia alle 9 di ieri mattina.

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Alcuni migranti, presi dal panico, si sono buttati in acqua all'inizio delle operazioni di soccorso dell'Aquarius e due di questi sono annegati nel tentativo di raggiungere la nave, mentre un' altra persona che si è gettata in mare è stata tratta in salvo. Tutti gli altri risultavano già dispersi all'arrivo dell'Aquarius. I sopravvissuti provengono Gambia, Guinea Bissau, Guinea Conakry, Costa d'Avorio, Togo, Nigeria, Senegal, Mali, Sudan, Etiopia, Eritrea. I naufraghi, in ipotermia, traumatizzati, e altri con seri problemi di capacità motoria sono stati tutti subito presi in carico dall'equipe medica di Mèdecins di Monde.

Nel Mar Egeo al largo dell'isola greca di Samos la Guardia costiera greca ha soccorso stamani 55 migranti. Lo riferiscono fonti locali, secondo cui tra le persone tratte in salvo ci sono anche 18 bambini e 2 neonati. Il gruppo era partito dalla costa turca a bordo di un gommone.

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