le posizioni del sesso
Molti pensano che il sesso migliore sia quello che facciamo in gioventù, quando siamo tutti in forze, belli e spensierati. In realtà, le cose non stanno così, o almeno non secondo la scienza. Un recente studio dell’Università del Texas, infatti, ha dimostrato che l’età migliore per fare sesso è 40 anni. Una volta superata la soglia degli “anta”, le cose a letto diventano molto più soddisfacenti. Approfondiamo!
Qual è l’età migliore per fare sesso? Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “Personality and Individual Differences”, ha dimostrato che la qualità, ma anche la quantità, del sesso aumenta dopo i 40 anni, almeno per le donne. Oggetto dello studio sono state mille donne, di età compresa tra i 19 e i 50 anni. Quello che è emerso senza alcun dubbio è che le più disinibite a letto sono quelle che hanno superato i 40 anni.
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A 20 anni, infatti, le donne sono ancora inesperte e timorose nei confronti del sesso, mentre quando si avvicinano la mezza età la loro sessualità diventa più matura e consapevole. Aumenta la voglia di sperimentare e con essa il numero di rapporti sessuali. Il Dottor David Buss, uno degli autori della ricerca, ha spiegato: “Le quarantenni hanno maggiori motivazioni sessuali e consumano più rapporti rispetto alle donne maggiormente in età fertile”.
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Il picco massimo del numero dei rapporti sessuali si ha tra i 30 e i 45 anni, perché più aumenta l’età più cresce anche l’esperienza e la saggezza con il quali li si affronta. Di conseguenza, i rapporti sessuali diventano anche molto più soddisfacenti per le donne. Insomma, sarà pur vero che da giovani si è più “freschi” e vigorosi, ma nulla può battere l’esperienza dei 40 anni, almeno per le donne!
