NON POTETE ENTRARE, SIETE GAY – UNA COPPIA OMOSESSUALE SPOSATA VIENE BLOCCATA ALL’INGRESSO DI UN LOCALE DI NAPOLI PERCHE' "LA COPPIA E' SOLO QUELLA FORMATA DA UN UOMO E DA UNA DONNA" - I DUE CHIAMANO I CARABINIERI E PRESENTANO DENUNCIA, MA I MILITARI IDENTIFICANO SOLO LORO – “NON AVEVAMO MAI AVUTO PROBLEMI, IL CLIMA STA PEGGIORANDO…”

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Antonio Tricomi per "la Repubblica"

 

turistico beach park 1 turistico beach park 1

Si presentano in coppia all' ingresso di un locale affacciato sul mare di Miliscola, comune di Bacoli, a ovest di Napoli. Nell' incanto dei Campi Flegrei. Ma non entrano perché sono una coppia gay: Daniele Bausilio e Giuseppe Pitirollo, 28 e 37 anni, due parrucchieri residenti a Pozzuoli, si sono uniti civilmente un anno fa. Dunque una coppia in piena regola, ma non per i gestori del Turistico Beach Park, per i quali, secondo il racconto dei due giovani, «la coppia è solo quella formata da un uomo da una donna».

 

daniele bausilio giuseppe pitirollo 4 daniele bausilio giuseppe pitirollo 4

Nella mattinata di ieri, l' indignazione impazza sul web, soprattutto per iniziativa del dirigente Arcigay Antonello Sannino e dell' attore Gianfranco Gallo, che diffonde la notizia sui social e chiede pubblicamente le scuse al proprietario del club. («Ci riserviamo il diritto di ammissione - scrivono su Facebook i gestori del locale - "selezionando" anime cordiali al di là delle incomprensioni adoperando sempre un atteggiamento verbale educato, mai volgare»). Nel primo pomeriggio interviene Monica Cirinnà, titolare della legge sulle unioni civili, che parla di «fatto gravissimo».

 

Com' è andata, Daniele?

daniele bausilio giuseppe pitirollo 3 daniele bausilio giuseppe pitirollo 3

«Ci trovavamo nei pressi del Turistico Beach Park, locale che non frequentiamo. Ma abbiamo sentito la musica e così abbiamo deciso di entrare. Ci siamo messi in fila con un' altra coppia di amici gay, fidanzati ma non sposati. Però una volta arrivato il nostro turno l' addetto alla sorveglianza ha detto a tutti e quattro che non potevamo entrare perché nessuno di noi era in coppia».

 

E voi cosa avete risposto?

«Semplicemente che non solo eravamo in coppia, ma che eravamo sposati. Ma quel signore ci ha risposto: "Per me la coppia è solo quella formata da un uomo e da una donna".

 

E allora noi abbiamo chiamato i carabinieri. Quando li ha visti arrivare, l' addetto del locale ha immediatamente cambiato le carte in tavola dicendo ai militari che non ci ha fatto entrare perché eravamo ubriachi».

 

turistico beach park turistico beach park

Ed era vero?

«Assolutamente no. Abbiamo anche chiesto ai carabinieri di sottoporci all' alcol test. Ma loro si sono rifiutati. E ci hanno detto che se lo ritenevamo, potevamo presentare denuncia in questura».

 

Cosa che avete fatto.

«Certo, siamo andati a Napoli, negli uffici della questura in via Medina.

Ormai s' erano fatte le cinque, era l' alba. Abbiamo presentato regolare denuncia, chiedendo di punire penalmente gli autori dei fatti per tutto ciò che costituisce reato. Ma sa qual è la cosa che ci ha ferito di più?».

 

Dica.

daniele bausilio giuseppe pitirollo 1 daniele bausilio giuseppe pitirollo 1

«I carabinieri hanno identificato soltanto noi due. Non hanno chiesto i documenti né a quel signore del locale né alla coppia di nostri amici. Solo a noi, che ci siamo presentati come una coppia sposata».

 

Giuseppe, lei ha l' impressione che il clima stia cambiando? Nel senso di una crescente omofobia?

«Noi non avevamo mai avuto grossi problemi, prima dell' episodio di sabato sera. Ma è vero che forse frequentiamo giri un po' chiusi, gli amici, i clienti del nostro negozio. E Napoli, in generale, non mi sembra una città omofoba. Però sì, ho l' impressione che il clima stia un po' peggiorando, negli ultimi tempi».

 

C' entra la politica? Recentemente anche il ministro Fontana ha dichiarato che per lui la coppia è solo quella formata da un uomo e da una donna.

daniele bausilio giuseppe pitirollo 2 daniele bausilio giuseppe pitirollo 2

«Non so, m' interesso poco di politica. Ma certo, se dall' alto arrivano certi messaggi, c' è sempre qualche pazzo che prende il peggio.

 

La società è questa, le cattive persone ci sono sempre. Come ci sono le persone oneste e civili: in queste ore abbiamo riscontrato tanta solidarietà, anche da gente che non conosciamo e che è dalla nostra parte. Noi certo non rinunceremo mai a essere tutelati e a fare la nostra vita».

 

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