IL PAESE CHE CI MERITIAMO - A MILANO PER IL CORSO DI MAKE-UP DI CHIARA FERRAGNI LUNGA FILA DI RAGAZZINE CON I GENITORI, PROFESSIONISTE, ASPIRANTI IMPRENDITRICI E STUDENTESSE DI MODA - TUTTO SOLD-OUT, OLTRE 37 MILA PERSONE CHE HANNO FATTO LA CODA ONLINE PER CLICCARE E COMPRARE I PASS D'INGRESSO, PREZZI DAI 350 AI 650 EURO...

-

Condividi questo articolo


Emanuela Griglié per “la Stampa”

 

Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli

«Seguo Chiara su Instagram, amo la sua semplicità e fanculo chi la critica», spiega esaltatissima Emma, 29 anni, infermiera neonatale all' ospedale di Bergamo, ma originaria di Salerno. «Mi sono regalata il biglietto da sola, quello da trecentocinquanta euro. Non è caro, il prezzo è giusto per un evento di questo livello» .

 

«Mi piace la moda, posto tutti i miei outfit. Si inizia con poco, poi, chissà, magari diventi pure famosa e si trasforma in lavoro». Chiara è ovviamente Ferragni, 31 anni, influencer da più di 17 milioni di follower (quanto la popolazione dei Paesi Bassi) e un giro d' affari da 30 milioni di euro.

 

Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli

Il biglietto in questione invece è quello per Beauty Bites Masterclass, primo evento dedicato al make-up e organizzato dall' imprenditrice di The Blonde Salad insieme al suo truccatore di fiducia Manuele Mameli: ieri pomeriggio (e oggi si replica) al Teatro Vetra di Milano, su modello di quello che fa da tempo Kim Kardashian con il suo inseparabile visagista Mario (ha anche un cognome, Dedivanovic, anche se lo usa con parsimonia). Tutto sold-out, oltre 37 mila persone che hanno fatto la coda online per cliccare e comprare i pass d' ingresso, prezzi dai 350 ai 650 euro.

 

Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli

Teatro strapieno (circa 500 posti a sedere) e colonne fin dalle prime ora del pomeriggio con un parterre che sembra più da concerto pop che da masterclass di beauty. Parecchi i genitori che hanno accompagnato le figlie adolescenti, affidandole apprensivi ai buttafuori. Come Emanuele di Bergamo, che lascia lì Martina ,18 anni appena compiuti, e va a fare un giro per Milano con la moglie. «Lo ha chiesto come regalo per il suo diciottesimo. Tutto quello che la rende felice per me va bene - racconta -. È una ragazza molto timida, studia al liceo linguistico. Ma il suo sogno è lavorare nella moda, proprio come la Ferragni».

 

Perché se agli inizi degli anni 2000 le ragazze speravano di diventare magari veline, oggi il modello è l' influencer, imprenditori di se stessi che hanno saputo costruirsi qualcosa nonostante il deserto esistenziale costellato da crisi economiche tipico della generazione millennials. «Chiara è una persona che mi ispira nella voglia di fare. Abbiamo bisogno di più esempi così, soprattutto in Italia» dice Antonio Bevilacqua, 29 anni, arrivato da Cosenza dopo essersi comprato il biglietto Vip.

 

Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli

Cioè quello da 650 euro con cui hai diritto anche a un selfie con Ferragni in carne e ossa, mentre con gli altri ticket devi accon tentarti di uno scatto insieme al suo cartonato. «Sono un medico, direttore sanitario, Chi lo avrebbe mai detto vero?», è Maria Elena che sembra più una modella, arriva da Caserta ed è già soddisfatta così perché ha visto e ha parlato con Veronica Ferraro e Pardis, le amiche di Ferragni che sono sedute in primissima fila.

 

Intanto si affolla il cartonato, a figura intera, con cui Chiara e Manuele accolgono gli ospiti nel foyer prima dell' inizio della lezione che si apre poi con Mameli, anche lui una Instagram star, che spiega a una platea di cellulari spianati che se c' è un brufolo il colore va picchiettato, ma meglio non insistere e levarlo con Photoshop: «Più lo trucidate più la gente lo vede, Io e Chiara abbiamo un segreto.

Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli

 

Se c' è un brufolo lo facciamo diventare un neo». Dopo una serie di trick - mai usare il cotton fioc per mettere l' illuminante e asciugarsi sempre le rose dei capelli contro corrente -, e dopo un break al buffet tutto rosa dove servono pizza e caramelle gommose, ecco che finalmente sul palco entra Chiara. «Anche io e la mia vita non siamo perfette. Se ce l' ho fatta io ad arrivare fino qui ce la potete fare anche tutte voi», spiega (ovviamente in diretta instagram lei, che ha ucciso l' intermediazione), raccontando come spesso il make-up l' abbia aiutata ad avere molta più sicurezza in se stessa.

 

«Piace perché è una di noi» Girl Power (c' è anche qualche maschio tra il pubblico, ma si contano sulle dita di due mani) per la mamma (di Leone), moglie (del cantante Fedez) ed entrepreneur digitale, come si legge sui maxischermi.

 

Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli Beauty Bites Masterclass di Chiara Ferragni e Manuele Mameli

Titolo, quello di imprenditrice (oltre a essere testimonial di parecchi marchi ne ha uno suo), a cui tiene moltissimo, e che non le leva più nessuno ora che anche il Financial Time le ha appena dedicato un paginone ripercorrendo alcune tappe di una carriera iniziata dieci anni fa, con un blog. Come quella volta in cui disse no a Silvio Berlusconi che le offriva un posto da reporter di moda nella sue tv.

 

Oggi l' ufficio milanese di The Blond Salad è di fronte al Palazzo dell' Informazione, dove un tempo c' erano le redazioni dei più grandi giornali nazionali. Ma per un ripasso completo della parabola Ferragni c' è tempo. A settembre esce il documentario dedicato a Chiara, storia di come un' influencer italiana abbia costruito un brand globale e sia rimasta per milioni di ragazze «una di noi».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)