PEC-CATI DI GUIDA! LE MULTE STRADALI CI ARRIVERANNO TRAMITE POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA PEC -  IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO CHE RENDE OPERATIVO L'INVIO DEL VERBALE PER E-MAIL - LA NOTIFICA DIGITALE SI CONSIDERA EFFETTUATA, PER IL COMANDO DI POLIZIA, DAL MOMENTO IN CUI…

-

Condividi questo articolo


Da www.lastampa.it

 

multe multe

Nella Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio 2018 n. 12 è pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno del 18 dicembre 2017 che disciplina le procedure di notificazione a mezzo PEC dei verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada.

 

Verbali notificati a mezzo PEC. Con l’entrata in vigore dell’atteso decreto ministeriale la notifica dei verbali stradali deve essere effettuata prioritariamente con la posta elettronica certificata, senza spese particolari. E i verbali si considerano notificati nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna completa del messaggio PEC.

 

A distanza di qualche anno dall’entrata in vigore del d.l. n. 69/2013 viene finalmente data attuazione alla specifica indicazione per cui «entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le procedure per la notificazione dei verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada, di cui al d.l. del 30 aprile 1992, n. 295, tramite posta elettronica certificata nei confronti dei soggetti abilitati all’utilizzo della posta medesima, escludendo l’addebito delle spese di notificazione a carico di questi ultimi».

 

multe multe

Le procedure di notifica. In buona sostanza arriva la notifica elettronica della violazione per tutti i soggetti obbligati per legge a dotarsi di una PEC e per i privati interessati a questa opportunità. Nel frattempo però, anche il codice dell’amministrazione digitale è stato aggiornato con l’introduzione del domicilio digitale quindi il panorama normativo è ancora più completo.

 

Il decreto appena pubblicato stabilisce il contenuto minimo del messaggio da inoltrare via PEC e dei relativi allegati. Inoltre disciplina le procedure corrette di notifica, anche nel caso marginale in cui non sia possibile procedere in modalità digitale. La notifica dei verbali di violazione delle regole stradali a mezzo PEC può essere effettuata nei confronti di tutti i soggetti che dispongono di un domicilio digitale o forniscano un indirizzo di PEC anche al momento del controllo stradale.

 

In ogni caso il comando prima di procedere con la notifica tradizionale dovrà ricercare negli elenchi pubblici per comunicazioni elettroniche l’indirizzo digitale dell’interessato, specifica il Viminale.

cellulare auto cellulare auto

 

Il verbale spedito in modalità digitale dovrà contenere nell’oggetto la dizione chiara di «atto amministrativo relativo ad una sanzione amministrativa prevista dal codice della strada» e dovrà contenere, in allegato, sia la relazione di notifica dettagliata che una copia del verbale sottoscritta con firma digitale.

 

Invio e ricezione della notifica. La notifica digitale si considera effettuata, per il comando di polizia, dal momento in cui verrà generata la ricevuta di accettazione. Per il destinatario «dal momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna completa del messaggio via PEC». Se la notifica via PEC del verbale stradale risulterà impossibile per causa imputabile al destinatario (per esempio per PEC scaduta) il comando procederà alla notifica tradizionale della sanzione con addebito dei costi a carico del trasgressore.

 

Infine la stessa procedura ordinaria postale potrà essere utilizzata dagli organi di polizia stradale qualora la notifica digitale non risulterà possibile per qualsiasi altra causa (per esempio utente privato sprovvisto di domicilio digitale e posta elettronica certificata).

MULTE ROMA 7 MULTE ROMA 7

 

Fonte: www.dirittoegiustizia.it

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."