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Un giorno quegli adolescenti che erano soliti a scambiarsi le prime profusioni d’amore, nascosti tra le dune della spiaggia, con la graziosa compagna estiva per cui avevano una cotta, perderanno la loro verginità con dei glaciali robot umanoidi. Sono queste le previsioni asfittiche del professore emerito Noel Sharkey, esperto di robotica all’università di Sheffield.
Le bambole android, o più esattamente, le bambole del sesso android, sono a rischio ‘conseguenze terribili per l’umanità’. Dopo lo tsunami del porn web, un simile sisma sospinto dall’avanzamento robotico sta per sconvolgere il nostro mondo, con ripercussioni di vasta portata.
Spiega il professore al CHelenham Science Festival: “Il problema non è fare sesso con una macchina. Ma che succede se diventa la tua prima volta, la tua prima ‘storia’?” Aggiunge: “Le sex doll entreranno a far parte della vita reale e le persone smetteranno di avere relazioni con persone normali”.
bambole
Secondo il professore le bambole non dovrebbero essere vendute sotto i 16anni, ma se “le robot del sesso sono disponibili oggi, sicuramente lo saranno ancora di più domani”.
Le bambole sono già sul mercato, prodotte da diverse aziende soprattutto in Giappone e Stati Uniti. Già sono munite della facoltà di ‘pensare’, reagire al linguaggio verbale e comportarsi esattamente come esseri umani. Si possono creare ad hoc: scegliere capelli, colore della pelle, taglia, lineamenti del viso. Perfino la voce.
noel sharkey
ex machina 
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“Temiamo che la creazione di robot di tale realismo possa contribuire al deterioramento delle relazioni. Tra uomo e donna, tra adulto e bambino, tra uomo e uomo, e donna e donna”.
