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Una storia occasionale nata sul social network Instangram si è trasformata in un vero e proprio incubo per una 38enne di Quartu Sant' Elena (Cagliari), che ha dovuti subire estorsioni, ricatti, minacce, persino invitata al suicidio «perché inutile alla società».
L' aguzzino è un 65enne cagliaritano, Gianfranco Piras, arrestato ieri dagli Agenti del Commissariato di Quartu, che con modi suadenti ha indotto una 38enne ad avere un rapporto sessuale occasionale con lui dietro il pagamento di una cospicua somma di denaro. Quando la donna pensava che tutto fosse finito, l' uomo si è rifatto vivo. Non pago, ha iniziato a minacciarla di spargere la voce che fosse una prostituta, di riferirlo ai genitori e al compagno, pretendendo insistentemente altri incontri sessuali in cambio di denaro.
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La donna ha ceduto e condiviso altri incontri sessuali per i quali Piras ha pagato altro denaro. L'uomo ha quindi continuato a tenere le fila della relazione, minacciando di diffamarla sui social, poi ha preteso la restituzione di tutto il denaro. La vittima ha infine raccontato tutto al compagno e ai poliziotti del Commissariato di Quartu Sant' Elena i quali, con sua stessa la collaborazione, hanno incastrare l' estorsore. E messo fine all' incubo.
