"JAMAL" SERA VENCIDO – PER L’ONU CI SONO “PROVE CREDIBILI” DELLE RESPONSABILITÀ DI MOHAMMED BIN SALMAN SULL’OMICIDIO DI KHASHOGGI, MA I SAUDITI FANNO FINTA DI NIENTE, COME HANNO FATTO DAL 2 OTTOBRE, GIORNO IN CUI È USCITA LA NOTIZIA CHE IL GIORNALISTA ERA STATO FATTO A PEZZI – LA STRATEGIA È QUELLA DI MINIMIZZARE, E ASPETTARE CHE LA BUFERA PASSI. TANTO GLI OPPOSITORI INTERNI NON ESISTONO PIÙ E I PETROLDOLLARI CONVINCERANNO QUELLI FUORI DAL REGNO…

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Giordano Stabile per “la Stampa”

 

JAMAL KHASHOGGI JAMAL KHASHOGGI

Il fantasma di Jamal Khashoggi continua a perseguitare Mohammed bin Salman. L’assassinio dell’editorialista del «Washington Post», lo scorso 2 ottobre, aveva per qualche settimana intralciato l’ascesa del 33enne principe ereditario saudita. Ma poi ci aveva pensato Donald Trump a tranciare tutto e a ribadire che Riad era l’alleato «indispensabile» per l’America in Medio Oriente.

 

mohammed bin salman foto luca locatelli per il time mohammed bin salman foto luca locatelli per il time

La Casa Bianca si e messa di mezzo a ogni tentativo di punire il principe da parte del Congresso, per esempio con lo stop alla vendita di armi usate nella guerra in Yemen. E quando lo sgocciolio di rivelazioni raccapriccianti si era inaridito Mbs era tornato in pubblico, come se niente fosse, piu saldo al potere di prima, mentre l’indagine interna lo aveva gia assolto e messo alla sbarra undici funzionari.

 

mohammed bin salman trump visit da cbc mohammed bin salman trump visit da cbc

Ieri pero e arrivato il rapporto delle Nazioni Unite. Ed e una condanna senza appello. Il «brutale» omicidio e definito una «esecuzione extragiudiziale premeditata e deliberata» e i responsabili sono i vertici dello Stato. Cioe lui.

mohammed bin salman al saud principe ereditario mohammed bin salman al saud principe ereditario

 

La relazione

Per la relatrice speciale Agnes Callamard ci sono «prove credibili» e per questo chiede un’indagine internazionale «indipendente e imparziale». Un incubo per «Mbs», perche il giallo tornerebbe al centro dell’attenzione dei media, come lo scorso autunno. Allora i dettagli fatti trapelare dagli inquirenti turchi, poi le intercettazioni filtrate dalla Cia, avevano ricostruito un film dell’orrore.

 

Agnes Callamard Agnes Callamard

E il 2 ottobre. Khashoggi, 59 anni, arriva al consolato di Istanbul convinto di ritirare i documenti necessari al divorzio. Dall’ambasciata a Washington gli dicono che puo farlo solo li. Fuori lo aspetta la fidanzata turca, Hatice Cengiz. E una trappola. Dentro c’e un commando di 15 persone guidato da Maher Abdulaziz Mutreb, guardia del corpo del principe. Khashoggi viene «interrogato», picchiato, poi sedato a morte e fatto a pezzi con un seghetto da chirurgo. Il corpo non sara mai ritrovato.

 

Per i turchi e stato sciolto nell’acido e gettato nel pozzo della residenza del console.

Raid prima nega, sostiene di «non sapere» dove sia la vittima, andata via «da una uscita secondaria». Intercettazioni e immagini delle telecamere costringono poi le autorita saudite a virare. Aprono un’inchiesta, 11 funzionari finiscono a processo, cinque rischiano la pena di morte.

JAMAL KHASHOGGI JAMAL KHASHOGGI

 

La Casa reale fa quadrato attorno al principe. Dalle indagini viene escluso Saud al-Qahtani, consigliere di Mbs, in continuo contatto con il commando, 19 telefonate, quel giorno. Ora il rapporto delle Nazioni Unite ha stabilito che il processo in Arabia Saudita non rispetta gli standard internazionali e va «sospeso». Per il procuratore saudita Shalaan Sha- laan i funzionari sono «andati oltre» e avevano soltanto l’ordine riportare in patria la vittima. Ma per il diritto umanitario, dice l’Onu, «non importa» se e stato un rapimento finito male. La responsabilita dei vertici dello Stato rimane.

 

JAMAL KHASHOGGI JAMAL KHASHOGGI

La reazione saudita

bin salman bin salman

Il ministro degli Esteri Adel al-Jubeir ha respinto le accuse, infarcite da asserzioni «poco credibili», mentre il «sistema giudiziario saudita e qualificato e lavora in piena indipendenza». Si prospetta lo stesso canovaccio. Minimizzare, e aspettare che la bufera passi. Khashoggi e una macchia sull’immagine della «nuova Arabia Saudita», dove le donne guidano, vanno a vedere le partite di calcio, possono uscire la sera e andare in un club, per ora senza alcol, come il White appena aperto a Gedda. Il Regno e in piena febbre da trasformazione. Sul Mar Rosso apriranno giganteschi resort, sorgera una nuova citta tecnologica, Neom, siti antichissimi, come Al-Ula, la «Petra saudita», accoglieranno dal prossimo autunno turisti da tutto il mondo. Mbs ha stroncato ogni fronda interna, con metodi spicci. Resta una sola incognita, il fantasma di Khashoggi.

MACRON BIN SALMAN MACRON BIN SALMAN mohammed bin salman 1 mohammed bin salman 1 re salman e mohammed bin salman re salman e mohammed bin salman mohammed bin salman al saud principe ereditario mohammed bin salman al saud principe ereditario MOHAMMED BIN SALMAN MOHAMMED BIN SALMAN putin Mohammed bin Salman putin Mohammed bin Salman

 

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