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Michael Avenatti E STORMY DANIELS

«Sarà durato due minuti, se sono generosa»: la pornostar Stormy Daniels spara a zero su Trump su Vogue. In una lunga intervista la pornostar parla del suo incontro a luci rosse in un hotel di Lake Tahoe con il presidente degli Stati Uniti e di quei 130mila dollari pagati per il suo silenzio da Michael Cohen.

 

«È stato sesso con una persona normale che è durato due minuti, a essere generosa. Quanti dettagli puoi davvero avere in circa due minuti?» disse scherzosamente quando le fu chiesto di descrivere l’incontro sessuale.

trump stormy daniels

 

E su come i due si sono approcciati la pornostar ha raccontato che Trump si era avvicinato perché era «morbosamente incuriosito dal mondo del porno. Gli uomini d'affari amano parlarne e lui faceva ottime domande». Una volta in camera «entrò in bagno e poi uscì in mutande e camicia. Aveva un atteggiamento della serie "Heeey ...". Io avrei voluto roteare gli occhi».

 

Stormy, che subito dopo lasciò l’albergo, ha raccontato di non essersi mai sentita a rischio mentre era con Trump:  «Non una volta ho avuto la sensazione di trovarmi in una sorta di pericolo fisico».

 

stormy daniels e l'avvocato michael avenatti

In seguito lei e le sue amiche risero del fatto che lui aveva provato a richiamarla. «All’epoca non era il presidente degli Stati Uniti. Era solo un uomo d’affari e il volto di The Apprentice». Trump ha sempre negato di aver avuto rapporti sessuali con Stormy Daniels il cui vero nome è Stephanie Clifford. Al momento del loro presunto incontro era sposato con Melania da un anno.

 

La scorsa settimana, però, Cohen, il suo avvocato di lunga data, lo ha smentito dicendo di aver pagato Daniels con 130.000 dollari per metterla a tacere sul loro incontro del 2006.

stormy daniels e l'avvocato michael avenatti 3

 

La pornostar ha raccontato di come si senta spesso braccata dai paparazzi e di come sia dovuta scappare da un hotel in piena notte dopo aver ricevuto bigliettini minatori sotto la porta.

 

Nell'intervista di Vogue ha parlato candidamente di sua figlia e di quanto sa della sua battaglia con il presidente. «Sa che le persone si incontrano e lei sa che Trump è qualcuno con cui ho avuto un appuntamento tre anni prima che incontrassi suo padre, quindi va tutto bene. Il problema è che continuano a usare la parola ‘pornostar’, e lei non sa cosa voglia dire perché non sa cos'è il sesso e io non sono ancora pronta per affrontare quella conversazione».

 

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