ROMA FATTA A PEZZI/2 - HA CONFESSATO MAURIZIO DIOTALLEVI, 62 ANNI, L’ASSASSINO DELLA DONNA RITROVATA A PEZZI IN DIVERSI CASSONETTI NELLA ZONA NORD DELLA CAPITALE - LA VITTIMA E’ LA SORELLA 59ENNE, NICOLETTA, CON CUI CONDIVIDEVA L’APPARTAMENTO AL FLAMINIO - PER LA POLIZIA IL DELITTO SI E’ CONSUMATO IN CASA CON UN’ASCIA  

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1 - DONNA FATTA A PEZZI: IL FRATELLO HA CONFESSATO

Da Ansa

 

RITROVATI ANCHE TESTA E BUSTO DELLA DONNA RITROVATI ANCHE TESTA E BUSTO DELLA DONNA

Avrebbe confessato durante l'interrogatorio in Questura l'uomo sospettato di aver ucciso e fatto a pezzi la sorella gettandola in diversi cassonetti a Roma. Lo si apprende da fonti investigative. L'interrogatorio, durato alcune ore, si sta concludendo.

 

 

2 - ORRORE A ROMA, DONNA FATTA A PEZZI: FERMATO IL FRATELLO

Federica Angeli E Giuseppe Scarpa per la Repubblica

 

IL CASSONETTO A VIALE PILSUDSKI 2 IL CASSONETTO A VIALE PILSUDSKI 2

Tenute insieme dallo scotch da pacchi due gambe di donna sono state trovate ieri sera in un cassonetto a Roma, in viale Maresciallo Pilsudski, nel quartiere Parioli. A scoprirle, intorno alle 20, una ragazza rom mentre rovistava all'interno. La giovane ha avuto un malore, ma è riuscita a dare l'allarme. Secondo la ricostruzione della squadra Mobile, gli arti sarebbero, però stati gettati la notte precedente, a giudicare almeno da un iniziale stato di decomposizione. La vittima si chiama Nicoletta Diotallevi, 59 anni. Sarebbe stata uccisa e fatta pezzi dal fratello 62enne Maurizio nell'abitazione che condividevano in via Guido Reni 22b.

 

IL CASSONETTO A VIALE PILSUDSKI IL CASSONETTO A VIALE PILSUDSKI

L'omicidio sarebbe avvenuto in casa poi l'uomo, dopo aver sezionato il cadavere, avrebbe gettato in pezzi nei cassonetti in via Reni e via Pilsudski.  "Siamo sconvolte - racconta una condomina - erano persone perbene, con dei valori. Non sappiamo cosa può essere accaduto". Il padre dei due fratelli era un alto ufficiale dell'Esercito. Gli inquirenti hanno fermato per omicidio e occultamento di cadavere Maurizio Diotallevi, interrogato a lungo in mattinata.

 

ALTRI RESTI IN VIA GUIDO RENI ALTRI RESTI IN VIA GUIDO RENI

In un primo momento, il resto del corpo non era stato individuato. Ma, in tarda mattinata altri resti sono stati trovati dagli agenti in un altro cassonetto, in via Guido Reni, all'altezza del civico 22. Le gambe sono state tagliate con un'accetta: la recisione è infatti netta. Un uomo sarebbe stato visto allontanarsi dal cassonetto nella notte di lunedì, immortalato da due delle cinque telecamere posizioneate sul palazzo dove ci sono gli uffici "Gestore servizi energetici". Una parte della targa della sua auto è risultata leggibile da una prima analisi delle immagini. E secondo le prime informazioni sarebbe proprio lui l'uomo sentito in questura.

 

LE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA LE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA

La polizia ha sequestrato un terzo cassonetto all'interno del quale potrebbero esserci gli effetti personali e gli abiti della donna. Si trova in via Pannini, a pochi passi da via Guido Reni, dove è stato trovato il resto del corpo della donna, e ad un chilometro da viale Maresciallo Pilsudski, dove sono state trovate le gambe. Sul posto la sezione omicidi della Squadra Mobile. La procura procede per omicidio nell'indagine aperta dopo il ritrovamento: l'inchiesta è coordinata dal pm Marcello Cascini.

 

POLIZIA SCIENTIFICA A VIA GUIDO RENI POLIZIA SCIENTIFICA A VIA GUIDO RENI

Gli agenti stanno vagliando le denunce delle persone scomparse e allo stesso tempo visionano altre telecamere delle due zone che potrebbero aver inquadrato chi le ha gettate all'interno. Da una prima ricostruzione le gambe certamente di una donna sarebbero state tagliate a  colpi d'ascia. L'episodio fa tornare in mente il caso del 2011 del busto di donna ritrovato al Divino Amore. Un caso mai risolto.

 

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