GLI SFORZI NON DEVONO ANDARE IN FUMO – ALCUNE REGIONI DELLA SPAGNA HANNO INTRODOTTO IL DIVIETO DI FUMARE ALL’APERTO PER CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS: LO STOP ALLA SIGARETTA RIGUARDA LE ZONE PUBBLICHE IN CUI NON È POSSIBILE GARANTIRE LA DISTANZA DI ALMENO DUE METRI - SECONDO LE AUTORITÀ SANITARIE DELLA GALIZIA, FUMANDO SI RILASCIANO LE GOCCIOLINE CHE SONO FATTORE IMPORTANTE DEL CONTAGIO…

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Mauro Evangelisti per "www.ilmessaggero.it"

 

sigaretta

Divieto di fumare all'aperto per contrastare la diffusione del coronavirus. La decisione è già stata presa da due regioni della Spagna, Galicia e Canarie, ma è allo studio anche in altre aree, come Madrid, Andalusia, Castilla-La Mancha, Castilla y León, Valencia, Asturias, Cantabria y Navarra.

 

Stop alle sigarette

Lo stop alla sigaretta riguarda le zone pubbliche in cui non è possibile garantire la distanza di almeno due metri tra una persona e l'altra. Secondo le autorità sanitarie della Galizia, apripista per questo provvedimento,  fumare in aree pubbliche e affollate, ad esempio nei dehors o seduti all'aperto in un tavolino di un bar, ma anche per strada, comporta un alto rischio di trasmissione del virus.

coronavirus spagna

 

Fumando una persona rilancia le droplets, le goccioline, che sono fattore importante del contagio.

Più in generale, i medici che in Italia in prima linea stanno curando le persone malate di Covid-19, hanno spiegato che normalmente le conseguenze per un fumatore sono più serie. Simili le conclusioni degli esperti spagnoli.

coronavirus spagna
sigaretta elettronica
juul sigarette elettroniche 1
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sigarette in spiaggia 4
persone in spiaggia a malaga
sigaretta

 

donna in strada a valencia

 

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