PIPPATA LIBERA - CHI SI VEDE AL PROGRAMMA DI GERRY SCOTTY “CADUTA LIBERA”? ROBERTO GRILLI, IL SUPER TESTE DI MAFIA CAPITALE E NARCOTRAFFICANTE, CHE FU FERMATO CON 500 KG DI COCA: PER EVITARE LA GALERA DECISE DI RACCONTARE DEL ''MONDO DI MEZZO'' - ADESSO VA IN TV A FARE I QUIZ (E PERDE PURE)

-

Condividi questo articolo


Federica Angeli per la Repubblica – Roma

 

la barca di roberto grilli con 500 chili di coca la barca di roberto grilli con 500 chili di coca

Da narcotrafficante e grande accusatore della maxi inchiesta Mafia capitale a concorrente della trasmissione "Caduta libera" di Gerry Scotti. «Mi chiamo Roberto, vengo da Roma e faccio l' agente immobiliare ». Si è presentato così al preserale di Canale 5 Roberto Grilli, lo skipper fermato nel 2012 al largo della Sardegna con oltre 500 chili di cocaina purissima nascosti nello scafo della sua imbarcazione.

 

Ha rischiato una pena di 15 anni per narcotraffico, ma tra il carcere e la libertà ha scelto di collaborare dando il via allo tsunami giudiziario da cui è nata l' inchiesta Mondo di Mezzo. «Da quando è uscita Mafia Capitale e tutti i quotidiani titolavano 'la vendetta dello skipper', ho perso il lavoro e oggi vivo in uno stato di semi-barbonaggio. Anche vestirmi oggi in maniera decorosa è stata una impresa, da sei mesi vivo all' addiaccio».

 

l arresto di roberto grilli con 500 chili di coca l arresto di roberto grilli con 500 chili di coca

Era il 14 giugno del 2016 quando Roberto Grilli, seduto nell' aula bunker di Rebibbia, fece spostare la sua audizione alla settimana successiva in quanto non era «nelle condizioni psicologiche e fisiche », spiegò, per sottoporsi al fuoco di fila di domande del pm Luca Tescaroli e degli avvocati degli imputati.

 

Eppure quando Roberto Grilli è apparso sugli schermi di Canale 5, lo scorso sabato 17 giugno, al programma di Gerry Scotti è apparso sorridente e vestito in completo blu. Il grande accusatore della maxinchiesta, appena un anno fa (era il 21 giugno) negò tutto ciò che aveva raccontato ai pm del pool Antimafia che hanno istruito il dibattimento sugli affari di Carminati e Brugia.

 

500 chili di cocaina sequestrati a roberto grilli 500 chili di cocaina sequestrati a roberto grilli

Raccontò nell' aula bunker che era stato il suo legale a imporgli la linea della menzogna contro il Cecato. In questo modo sarebbe entrato nel programma di protezione riservato ai collaboratori. Ma siccome non lo ha ottenuto, ha ritrattato tutto. Sabato scorso nello show di Scotti alla domanda sul nome del killer del film "Silenzio degli Innocenti", non ha risposto. Ed è stato ingoiato - le regole del gioco televisivo - nella botola dove finisce chi perde. Squalificato dalla tv e in caduta libera con un avviso di garanzia per falsa testimonianza dopo l' interrogatorio beffa.

ROBERTO GRILLI ROBERTO GRILLI massimo carminati massimo carminati 500 chili di cocaina sequestrati a roberto grilli 500 chili di cocaina sequestrati a roberto grilli

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH – COME MAI ANTONIO ANGELUCCI VUOLE COMPRARE L’AGI E “LA VERITÀ” (DA BELPIETRO VUOLE SOLO IL QUOTIDIANO E NON LE ALTRE TESTATE, DA “PANORAMA” IN GIÙ)? IL DEPUTATO DELLA LEGA, ORMAI MELONIZZATO, VUOLE AVERE IL CONTROLLO DI TUTTI I GIORNALI DI DESTRA CON L’OBIETTIVO DI ORIENTARE I PARTITI AL GOVERNO. VUOLE DIVENTARE IL “DEUS EX MACHINA” DELLA LINEA POLITICA DI GIORGIA MELONI, COME MURDOCH FECE CON TRUMP – ANGELUCCI STA PENSANDO A SECHI COME DIRETTORE EDITORIALE DI TUTTO IL GRUPPO (MAGARI TORNANDO ANCHE ALLA GUIDA DI AGI) E VITTORIO FELTRI TORNEREBBE ALLA DIREZIONE DI “LIBERO”