A ROMA UN 33ENNE, FERMATO DALLA POLIZIA A TORPIGNATTARA, INIZIA A DARE FORTISSIME TESTATE E CAZZOTTI AL MURO ALL'INTERNO DEL COMMISSARIATO PER FARSI DEL MALE ED EVITARE L'ARRESTO: “AHO, ME STATE SEQUESTRANDO, CHIAMATEME L'AMBULANZA…MO' ME APRO TUTTA LA CAPOCCIA...IO C’HO L’AIDS E PURE UN TUMORE! SE M’ESCE ER SANGUE QUA SUCCEDE UN CASINO…SBRIGATEVE, FATEME CHIAMA' L'AVVOCATO, C'HO DIRITTO!” 

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Da http://www.romatoday.it

 

 

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"Aiuto, me stanno a menà. Mi hanno sequestrato. Chiamate l'ambulanza". Poi una serie di testate al muro, fino a danneggiare l’intonaco. Quindi le urla e l'aggressione ai poliziotti. Ore di paura tra martedì 19 e mercoledì 20 marzo al Commissariato di Torpignattara dove un 33enne, per sfuggire all’arresto, ha tentato di autolesionarsi.

 

I fatti. Tutto, secondo quanto riporta la Questura, è iniziato intorno alle 17 di martedì quando, negli uffici di Polizia, l'uomo arriva perché possibile pusher. Nonostante l'esito negativo della perquisizione, tuttavia, il 33enne si è innervosito, dando in escandescenza ed è stato così trattenuto per resistenza a Pubblico Ufficiale.

 

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Alle 4:30 del mattino di mercoledì, quindi, le scene poi riprese e diffuse in un video poi diventato virale. Mentre veniva piantonato, il 33enne ha iniziato a dare testate al muro, affermando di essere stato sequestrato, aggredendo successivamente gli agenti. Per bloccarlo, i poliziotti di Torpignattara sono quindi ricorrere allo spray urticante.

 

 

Il 33enne, poi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni dello stato, è stato portato all'ospedale san Giovanni. Tre invece gli agenti commissariati di Torpignattara e San Basilio refertati in ospedale con 3, 4 e 5 giorni prognosi.

 

 

 

 

 

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