TRAGEDIA IN PISCINA – È MORTA ILARIA ABELE, LA RAGAZZA CHE AVEVA PROVATO A SALVARE UN AMICO DALL’ANNEGAMENTO – MARCO LIPARI NON SAPEVA NUOTARE MA SI ERA BUTTATO PERCHÉ CREDEVA CHE L’ACQUA FOSSE BASSA ED È DECEDUTO POCO DOPO TRASCINANDOLA SUL FONDO – ILARIA È MORTA IN OSPEDALE. ERANO NELLA VILLA DI UN CHIRURGO TORINESE CHE…

-

Condividi questo articolo


Marco Bardesono per “Libero Quotidiano”

 

ilaria abele ilaria abele

Ilaria Abele non ce l' ha fatta. La studentessa di 19 anni di Cambiano, in provincia di Torino, che ha cercato di salvare la vita all' amico che stava affogando, è spirata nella notte dopo un' agonia di alcune ore.

 

Nel pomeriggio di martedì si era buttata in acqua per tentare di riportare a galla Marco Lipari, 21 anni di Chieri, che stava affogando in piscina. Ma in quei momenti concitati e ancora non completamente chiariti, il ragazzo, che si era aggrappato a Ilaria, l' aveva involontariamente trascinata sul fondo.

 

ilaria abele e marco lipari ilaria abele e marco lipari

I tre amici che si trovavano sul bordo, Noemi, Elisa e Davide, non si sono accorti subito della tragedia che si stava consumando: «Pensavamo stessero scherzando, che fosse un gioco», hanno dichiarato ai carabinieri. Ma quando si sono resi conto, Marco era già morto, mentre Ilaria respirava flebilmente.

 

Sono stati portati fuori dalla vasca con difficoltà perché, dell' intera compagnia di amici, solo Ilaria sapeva nuotare. Trasportata con l' elisoccorso all' ospedale delle Molinette, prima del ricovero la giovane è stata rianimata per tre volte; ma dopo alcune ore il suo cuore ha cessato di battere.

Per tutta la notte al capezzale della ragazza si sono alternati la mamma Alessandra, il suo compagno Matteo Bisceglie e sua figlia Antonella.

ilaria abele 3 ilaria abele 3

 

DISPOSTA L' AUTOPSIA

Ieri mattina la famiglia ha trascorso un ulteriore momento di dolore e di profondo sconcerto quando l' espianto delle cornee della vittima è stato bloccato dalla procura di Asti perché il pubblico ministero Simona Macciò ha disposto l' autopsia e gli esami tossicologici sui corpi di Ilaria e Marco, il cui corpo si trova all' obitorio di Asti.

 

«Non ce l' ha fatta», ha detto Matteo Bisceglie, «è stata attaccata alle macchine per ore, ma non ce l' ha fatta. Aveva cercato di aiutare l' amico che stava affogando, ma lui l' ha abbracciata e l' ha tirata giù, sono morti insieme». Questa la versione confermata anche dai tre ragazzi testimoni della tragedia.

 

Il gruppo stava trascorrendo il pomeriggio nella piscina di una tenuta di Frazione Ranello a Castelnuovo don Bosco (Asti) di proprietà del cardiochirurgo torinese Stefano del Ponte.

 

marco lipari marco lipari

Il medico aveva concesso l' uso della sua piscina su richiesta di Elisa, la figlia dei custodi della tenuta e non era quella la prima volta che la ragazza invitava gli amici in villa, ma sempre con il permesso del proprietario.

 

CURE NEUROLOGICHE

Pur non sapendo nuotare, Marco Lipari, sofferente come la stessa Ilaria, di una lieve patologia neurologica, si era gettato in acqua, immaginando di toccare il fondo con i piedi.

ilaria abele 2 ilaria abele 2

 

Ma si era buttato nel punto dove la piscina scende oltre i 2 metri. Il 21enne è stato colto dal panico e ha cominciato ad annaspare e a respirare a fatica senza neppure riuscire a chiedere aiuto. Ad accorgersi di tutto la sola Ilaria che non ha esitato a tuffarsi, tentando invano di salvare la vita all' amico di sempre.

 

tragedia in piscina tragedia in piscina

Caso chiuso per i carabinieri che nella tenuta non avrebbero riscontrato anomalie. A bordo vasca non sono state trovate bottiglie di alcolici, ma solo qualche cartoccio di succo di frutta.

 

Procede con i piedi di piombo il magistrato che ha chiesto accertamenti tossicologici. La villa si trova su un poggio circondato da vigneti, la casa padronale di fine Settecento confina con quella dei custodi, i genitori di Elisa.

ilaria abele e marco lipari 1 ilaria abele e marco lipari 1

 

Con loro poche parole al citofono: «Abbiamo detto tutto ai carabinieri», spiega la mamma della ragazza. «Elisa e i suoi amici sono bravi ragazzi e stavano trascorrendo qualche ora insieme a prendere il sole. Non si sono accorti subito che Marco era in difficoltà.

 

ilaria abele 1 ilaria abele 1

 Nessuno di loro ha bevuto, nessuno fuma», conclude. «Addio amici miei riposate in pace mi mancherete tantissimo anche se Dio vi ha voluti. Sarete per sempre nel mio cuore». Così con il messaggio di Noemi, cara amica di Ilaria, è cominciato il cordoglio sui social per la morte dei due ragazzi.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...