TRANS, ANCHE TU ALL'ALZABANDIERA! IL PENTAGONO VUOLE RIMUOVERE IL DIVIETO CHE IMPEDISCE AI TRANGENDER DI PRESTARE SERVIZIO MILITARE - PER ASSOCIATED PRESS SONO CIRCA 15 MILA I TRANS CHE PRESTANO SERVIZIO IN UNIFORME

Spesso i transgender restano in segreto altre volte con la complicità dei loro comandanti o colleghi - Sembra che nel prendere la decisione finale i vertici militari abbiano tenuto conto del successo avuto con l'eliminazione del divieto nel 2011 che impediva ai gay di prestare servizio militare…

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pentagono sat pentagono sat

Da “il Giornale”

 

I primi segnali di apertura si erano già avuti lo scorso giugno. Ma ora la notizia sembra certa. Il Pentagono è pronto a togliere il divieto che impedisce ai transgender di prestare servizio militare. Lo rivela l'Associated Press secondo cui l'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare questa settimana, poi ci vorranno sei mesi per adeguarsi al nuovo provvedimento.

 

Cade così l'ultima barriera di tipo sessuale per chi vuole indossare l'uniforme. Tuttavia nei mesi di adeguamento i trans ancora non potranno arruolarsi, per ora la misura riguarda chi già «presta servizio militare». Secondo fonti del Pentagono che hanno chiesto di rimanere anonime, lo scopo è quello di impedire che i trans che già prestano servizio siano costretti ad abbandonare la carriera militare.

 

Stop alla legge sui gay nell\'esercito Stop alla legge sui gay nell\'esercito

Associated Press scrive che ci sono circa 15mila trans che prestano servizio in uniforme. Spesso restano in segreto altre volte con la complicità dei loro comandanti o colleghi. Sembra che nel prendere la decisione finale i vertici militari abbiano tenuto conto del successo avuto con l'eliminazione del divieto nel 2011 che impediva ai gay di prestare servizio militare. A giugno, durante una cerimonia al Pentagono per il mese del Pride, il ministro della Difesa Ash Carter aveva dichiarato: «Vogliamo arrivare ad un punto dove nessuno serve in silenzio e dove trattiamo tutti i nostri soldati, marinai, avieri e Marine con la dignità e il rispetto che si meritano».

licenziato da esercito americano licenziato da esercito americano

 

Dopo il via libera della Corte Suprema statunitense ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, il vicepresidente americano Joe Biden aveva avvisato: la prossima sfida è quella di una legislazione contro la discriminazione di gay, lesbiche, bisessuali e transgender. «Ci sono 32 stati dove al mattino ti puoi sposare e al pomeriggio puoi essere licenziato», ha detto nel corso di un evento a New York organizzato dal gruppo Freedom to Marry. Secondo Biden, la lotta per l'uguaglianza dei Lgbt è «la questione principale nel campo dei diritti civili della nostra generazione». Biden ha poi elogiato il «coraggio» di gay e lesbiche più anziani, che hanno scelto di battersi quando farlo era ancora pericoloso.

 

marines licenziati per essere gay marines licenziati per essere gay

Qualche giorno fa anche il generale della fanteria britannica Andrew Gregory aveva affermato che l'esercito di Sua Maestà britannica non deve «escludere selettivamente» la possibilità di allineare soldati transgender, anche in combattimento e in ruoli di prima linea.

 

bacio tra le due marine gay bacio tra le due marine gay marine accusato di sodomia marine accusato di sodomia marine gay dimessosi per vivere in serenita marine gay dimessosi per vivere in serenita

 

 

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