“LA VITA E’ SEMPRE BELLISSIMA” – DOPO LA MORTE DI DJ FABO, ANTONIO SOCCI SCRIVE UNA LETTERA A SUA FIGLIA CATERINA CHE LOTTA DA 7 ANNI DOPO UN COMA PER ARRESTO CARDIACO: “C'È QUALCUNO CHE CHIEDE LEGGI A FAVORE DI CHI VUOLE VIVERE E GUARIRE? LE VITE DI TANTI CHE LOTTANO, COME TE, PER VIVERE E PER GUARIRE, NON SCUOTONO L'ITALIA”

Condividi questo articolo


antonio socci antonio socci

Antonio Socci per “Libero Quotidiano”

 

Cara Caterina, ieri hai voluto che sulla tua pagina Facebook - sotto la tua foto sorridente - fosse scritto: «La vita è sempre bellissima». E poi le parole del salmo 138: «Ti lodo perché mi hai fatto come un prodigio». So che sei addolorata per Fabiano, questo nostro fratello per cui preghiamo e di cui oggi tutti parlano. Pregare per lui è il modo per volergli ancora bene, ma nessuno invita a pregare perché pensano che sia tutto finito e che si tratti solo di invocare leggi che permettano in Italia ciò che fanno altrove. Repubblica titola: «L' addio di Dj Fabo, ora la legge».

 

Ma c'è qualcuno che invece chiede leggi e interventi pubblici a favore di chi vuole vivere e guarire? La Stampa titola: «Il suicidio di Fabo scuote l'Italia». Purtroppo la vita di tanti che lottano, come te, Caterina, per vivere e per guarire non scuote l'Italia. Eppure la tua grinta, la tua fede e il tuo coraggio sono una luce che illumina tutti quelli che ti conoscono. E quanti altri giovani come te abbiamo conosciuto durante questa nostra avventura.

CATERINA SOCCI CATERINA SOCCI

 

Chi chiede leggi per sostenere la loro lotta? E chi difende i più piccoli e indifesi che non hanno voce? Chi aiuta, per esempio, una grande donna come Paola Bonzi del «Centro di aiuto alla vita» della Mangiagalli, che ha salvato più di 17mila bambini (e 17mila mamme) dall' aborto? Eppure nessuno è più debole e indifeso di un bambino nel grembo e della sua madre.

 

Nessuno racconta coloro che aiutano e salvano le vite. Nessuno parla dei tanti - medici o riabilitatori o volontari - che stanno lottando per strappare alla sofferenza, alla malattia o alla morte anche questi territori drammatici dell' esistenza.

 

La copertina del libro di Antonio Socci Caterina La copertina del libro di Antonio Socci Caterina

Noi ne conosciamo tanti e sappiamo che è proprio questo «non arrendersi» che per secoli ha fatto andare avanti la medicina. Altrimenti oggi si morirebbe ancora di morbillo. I media non parlano che di leggi sulla morte. Ma noi vorremo che tutti insieme gridassero: forza, dobbiamo mettercela tutta, cari medici e ricercatori. Con forza e intelligenza andiamo all'assalto della malattia. Strappiamo alla prigionia tanti giovani (o meno giovani) bloccati nel proprio corpo. Ce la possiamo fare. Ci sono già nel mondo nuovi percorsi di recupero molto interessanti e poco conosciuti. Noi impariamo da te, Caterina, dalla tua forza vittoriosa.

 

L'ALTRO FABIANO

CATERINA SOCCI CATERINA SOCCI

Stamani la tua mamma ti ha letto un articolo dove si spiegava come sono nati gli ospedali: letteralmente inventati dai cristiani. È bene ricordarlo in queste ore in cui, sui giornali, i cristiani vengono rappresentati quasi come sadici che vogliono far soffrire le persone.

Fu un papa che si chiamava come Fabiano, già negli anni della persecuzione (attorno al 240), a istituire i primi servizi di accoglienza.

 

E il primo Concilio che seguì l'Editto di Costantino (il Concilio di Nicea del 325) rese obbligatori per le chiese gli xenodochi, i primi ospedali dove si curavano tutti i malati. Da allora fu un fiorire di ospedali che per tutto il medioevo vennero costruiti come cattedrali. I malati non furono più abbandonati, come nell' antichità, ma ritenuti la carne stessa di Cristo. L'Annuarium statisticum Ecclesiae del 2014 riporta 116.060 strutture sanitarie cattoliche presenti oggi nel mondo. L'esempio di padre Pio dice tutto. Colui che ha vissuto per 50 anni crocifisso ha voluto costruire uno dei più grandi ospedali del meridione: la Casa sollievo della sofferenza.

CATERINA SOCCI CATERINA SOCCI

 

DOLORE E PIETÀ

Proprio chi ha abbracciato la croce e ha esaltato il valore infinito della sofferenza umana è colui che più ha cercato di alleviare la sofferenza dei fratelli. Perché è dalla pietà e dalla compassione di Gesù, che guariva tutti, che i cristiani hanno imparato ad abbracciare e prendersi cura dei fratelli che soffrono. È dagli ospedali inventati dai cristiani (come le università) che è nata quella medicina che ha vinto tante malattie. È stato il cristianesimo il vero illuminismo. Ma oggi chi si unisce a noi cristiani nell' incitare ricercatori e medici a non arrendersi? Chi chiede leggi e fondi per combattere le malattie più invalidanti?

 

CATERINA SOCCI CATERINA SOCCI

LA SCORCIATOIA

Una «legge per la morte» è una scorciatoia che fa risparmiare soldi. Ma che tristezza. E poi questi media che parlano sempre di stupidaggini e - un quarto d' ora all' anno - si occupano della morte, ma solo in questi termini gelidi, per rivendicare dallo stato una legge per la morte. Nessuno mai che s' interroghi sul senso della vita e sul mistero del nostro destino eterno. Eppure è ciò che caratterizza la condizione umana.

 

Lo testimonia tutta la letteratura e l'arte. Tutti desideriamo essere felici, ma senza dimenticare nulla, nemmeno la malattia e la morte. Abbiamo fame e sete di un significato, il desiderio di una felicità che sia per sempre. Ma c'è una terribile censura sulla grande promessa che ci è stata fatta nel Vangelo: «Il centuplo quaggiù e la vita eterna». Come se il Re dei Cieli non fosse mai venuto qui sulla terra.

 

Come se non fosse morto e risorto per noi, vincendo così la morte. Come vedi, Caterina, nemmeno i preti e i vescovi ne parlano più. Il vescovo di Roma - che si tiene alla larga dalla difesa della vita - non parla nemmeno della vita eterna. Non ne parla mai. Parla delle questioni sociali come l'emigrazione, della acque reflue, dell' inquinamento, della spazzatura, di zanzare e vermi. Ma l'umanità è stata abbandonata da chi avrebbe dovuto annunciare la grande speranza, da chi avrebbe dovuto donare a tutti notizia di Gesù, la nostra gioia.

CATERINA SOCCI CATERINA SOCCI

 

LA GRANDE FORZA

Io e tua madre siamo sempre commossi quando - a chi ti chiede se sei felice - tu rispondi decisa (col tuo linguaggio): «Sì!». E sappiamo perché rispondi così. Perché sei amatissima. Perché Gesù è qui. Con noi. E non ci abbandona mai. È la nostra forza e il nostro conforto. È Lui che ci sostiene in questa lotta. Ed è con Lui che saremo poi nell'eternità, insieme a tanti altri amici. Per la grande Festa.

 

La vita quaggiù è una preparazione alla vera Vita. Ma nessuno più lo sa. E la si butta via o la si spende male. Si trascorrono le giornate come fossimo sassi trascinati dalla corrente del fiume. E nessuno conosce persone diverse che vivono una vita appassionata, piena di significato e di gioia. Magari proprio cercando di alleviare le sofferenze dei fratelli.

 

DJ FABO DJ FABO

Anche qui ci sono testimonianze bellissime. Chi parla delle centinaia di suore e missionari che sono andati perfino a vivere nei lebbrosari (noi abbiamo amici così) e a prendersi cura dei più dimenticati nei lazzaretti del mondo? Non sono solo delle suore di Madre Teresa. Ce ne sono tanti altri.

 

LE SUORE DI BOLOGNA

O chi parla - per venire dalle nostre parti - della storia che abbiamo scoperto a Bologna qualche anno fa (nella Bologna del XX secolo) dove decine e decine di giovani suore, dopo la Prima Guerra mondiale, andarono volontariamente a prendersi cura dei malati di Tbc in un ospedale fuori città, contraendo loro stesse il virus e morendo in gran numero? Erano giovane ragazze.

 

DJ FABO DJ FABO

È una storia di cui nessuno sapeva niente e - anche oggi che ne abbiamo scritto - sembra non interessi a nessuno. I miti che oggi vengono celebrati stanno piuttosto a cantare sul palcoscenico o a correre sul campo di calcio. E nessuno racconta i volti di quelle giovani ragazze, la loro passione per la vita, cioè per Cristo, la loro compassione per i sofferenti. È la storia di un grande amore che illuminerebbe il nostro mondo. Farebbe capire la maestà della vita e il suo senso.

 

DJ FABO DJ FABO

Ogni istante della nostra esistenza è prezioso. Ed è affacciato sull'eternità. Ci giochiamo quaggiù il nostro destino eterno: o una gioia senza fine o una sofferenza senza limite. O il Paradiso o l'Inferno. Gli ecclesiastici pavidi non hanno più il coraggio di dirlo, perché si vergognano di Cristo, ma - come dice il Vangelo - lo gridano le pietre delle nostre cattedrali che non a caso hanno spesso accanto a sé gli ospedali medievali (a Siena è così). Cosicché il dolore umano e la bellezza, abbracciate dalla carità e dalla liturgia, guardavano tutte al volto del Salvatore gridando: «Vieni a salvarci».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."