1- CON LA BENEDIZIONE DI RATZINGER, IL CARDINAL BERTONE SI PORTA AVANTI CON LE ESEQUIE DI BERLUSCONI E DEL BERLUSCONISMO: UNA SETTIMANA FA HA RIUNITO LE PECORELLE SMARRITE DEI CATTOLICI IN POLITICA PER RIFONDARE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA - 2- BERLUSCONI SI ATTARDA ANCORA A SOSPETTARE TREMONTI DI TRADIMENTO O A TEMERE MANOVRE DEL QUIRINALE E NON SI STA ACCORGENDO CHE IL VERO “ABBANDONO”, MORTALE, VERRÀ DALLA CHIESA APPENA AVRÀ MESSO IL PIEDE IRRIMEDIABILMENTE IN FALLO - 3- NEL PDL PISANU, FORMIGONI, SACCONI, TREMONTI E SCAJOLA SONO PRONTI A DISCUTERE CON L’UDC DI CASINI DELLA RIFONDAZIONE DI UN PARTITO POPOLARE. SPAZIO ANCHE PER ALFANO, “A PATTO CHE SI MOSTRI INDIPENDENTE AL MOMENTO OPPORTUNO” -

Condividi questo articolo


Marco Politi per "il Fatto quotidiano"

Ratzinger e gli acrobatiRatzinger e gli acrobati

Il cardinale Bertone vuole una nuova Dc. Un Partito popolare di stampo tedesco, che possa raccogliere l'eredità del centro-destra berlusconiano. Non c'è bisogno di croce nel simbolo. L'importante è che difenda i "principi non negoziabili" del magistero ratzingeriano e sbarri la strada al centro-sinistra.

E così l'attivissimo Segretario di Stato vaticano, oltre a occuparsi del crac del San Raffaele e dell'Istituto Toniolo di Milano, intende teleguidare anche il processo di fondazione della futura sezione italiana del Partito popolare europeo.

PAPA Ranzinger Benedetto XVI  e CArdinale BertonePAPA Ranzinger Benedetto XVI e CArdinale Bertone

Una settimana fa, con il placet di Bertone, si è svolta a Roma una riunione riservata tra politici cattolici di ogni schieramento - da Fioroni Pd a Buttiglione, Cesa, Binetti e Pezzotta Udc a Pisanu Pdl - ed esponenti dell'associazionismo bianco: Cisl (Bonanni), Compagnia delle Opere, Confcooperative, Acli, Focolarini, Rinnovamento dello Spirito, Scout, Agesci, Forum del Terzo settore, Comunità di Sant'Egidio. A tenere le fila un partecipante d'eccezione: monsignor Mario Toso, segretario del Consiglio vaticano "Giustizia e Pace".

CARDINALE TARCISO BERTONECARDINALE TARCISO BERTONE

Salesiano il luogo d'incontro: la parrocchia del Sacro Cuore accanto alla stazione Termini. Salesiano l'ospite vaticano: Toso. Salesiano il Segretario di Stato: Bertone. Ma la vera stranezza è triplice. La Cei non era della partita (ha saputo dell'evento a cose fatte). Non fa parte dei compiti del consiglio "Giustizia e Pace", la cui missione riguarda il mondo, promuovere l'aggregazione politica dei cattolici italiani. Il cardinale Bertone ha deciso di impegnarsi direttamente nel rimodellare la scena politica italiana in vista dell'uscita di scena di Berlusconi.

silvio berlusconi papa ratzingersilvio berlusconi papa ratzinger

Il che dà la misura del caos e dello stravolgimento degli ambiti di intervento, che si sono ormai affermati in Curia nell'era ratzingeriana. Almeno sotto Giovanni Paolo II la politica ecclesiastica la gestiva Ruini, nella sua qualità di presidente della Conferenza episcopale italiana. Adesso sono la Segreteria di Stato e un dicastero vaticano a coinvolgersi direttamente in un progetto socio-politico, che dovrebbe vedere unici protagonisti i fedeli italiani, peraltro legittimamente divisi tra orientamenti politici variegati.

Berlusconi e BertoneBerlusconi e Bertone

Riferisce la gola profonda ecclesiastica, che sul blog "Monsignore" di Repubblica ha rivelato la riunione, che si è discusso delle prospettive del dopo-Berlusconi, delle potenzialità di un "rinnovato e nuovo centro-destra", dell'affidabilità o meno del neo-segretario Pdl Alfano. E già qui salta agli occhi la strana mescolanza delle presenze politiche e associative.

Perché un volontario del Terzo settore, un cattolico imbevuto di tensione pentecostale che fa parte di Rinnovamento dello Spirito, un credente appassionato di dialogo interreligioso che aderisce alla Comunità di Sant'Egidio o un militante della Cisl non hanno mai delegato alle proprie strutture l'obiettivo di valutare la creazione di un nuovo Partito popolare. Per di più in conventicole segrete.

sntgdo35 fioroni abbioccosntgdo35 fioroni abbiocco

Appare, tuttavia, evidente il tentativo di Bertone di ripetere l'arruolamento dell'associazionismo cattolico in un disegno politico calato dall'alto come accadde ai tempi del referendum sulla procreazione assistita e dello sciagurato Family Day, che nulla ha portato alla famiglia ma ha distrutto la possibilità di una legge civile sulle unioni di fatto.

ROCCO BUTTIGLIONEROCCO BUTTIGLIONE

Benchè la riunione sia stata derubricata da un partecipante a "incontro conviviale al termine dei corsi di formazione" promossi dai salesiani romani, la spinta vaticana è tale che i protagonisti del piccolo vertice si rivedranno domani nuovamente a porte chiuse. Paola Binetti racconta che sul fronte di una convergenza tra cattolici di varie esperienze "si sta lavorando in tanti modi, in tanti incontri, con l'obiettivo di riaffermare un'etica pubblica". Rocco Buttiglione ricorda che ormai "si è conclusa una fase della storia italiana" e bisogna lavorare per il dopo.

PIER FERDINANDO CASINIPIER FERDINANDO CASINI

Monsignor Toso, il rappresentante vaticano, ha chiarito il suo pensiero in un convegno svoltosi l'anno scorso all'università Lateranense: "La politica odierna è sempre più ridotta a lotta per il potere... Le democrazie sono caratterizzate da forme populiste e oligarchiche, massmediatizzate e leaderizzate, sempre meno partecipative e prive di universi assiologici (valori, ndr) condivisi".

BinettiBinetti

Al di là delle dichiarazioni pubbliche conta il fatto che la direzione di marcia del progetto di Ppe in veste italiana è tracciata. Ed è una cosa molto seria. Berlusconi si attarda ancora a sospettare Tremonti di tradimento o a temere manovre del Quirinale e non si sta accorgendo che il vero "abbandono", mortale, verrà dalla Chiesa appena avrà messo il piede irrimediabilmente in fallo.

BEPPE PISANU - copyright pizziBEPPE PISANU - copyright pizzi

Oltretevere lo considerano finito. Un morto che cammina. In Vaticano sanno che è già pronta nel Pdl una "rete" pronta a discutere seriamente con l'Udc della rifondazione di un Partito popolare. Ne fanno parte Pisanu, Formigoni, Sacconi, Tremonti e Scajola. E Alfano, "a patto che si mostri indipendente al momento opportuno".

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)