1- "ARAB NEWS": ANDERS BREIVIK E BIN LADEN SONO DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA - 2- "ENTRAMBI CREDONO DI APPARTENERE A UNA CULTURA CHE HA BISOGNO DI ESSERE PURIFICATA E RITENGONO CHE I SISTEMI POLITICI CHE L’HANNO CORROTTA VADANO DISTRUTTI. SONO ENTRAMBI TERRORISTI. E SE NEL MONDO MUSULMANO C’È STATO CHI SI È RICONOSCIUTO NELLE IDEE DI OSAMA E HA DECISO DI COPIARE I SUOI METODI, PERCHÉ QUESTO NON POTREBBE AVVENIRE IN EUROPA? BREiVIK POTREBBE ESSERE EMULATO. È DEL TUTTO POSSIBILE. IL LINGUAGGIO CHE USA È SIMILE A QUELLO DI AL-QAEDA" - 3- UN LETTORE DI “ARAB NEWS” SI CHIEDE PERCHÉ IL TERMINE “TERRORISTA” VENGA USATO SOLO PER I MUSULMANI, MENTRE PER ANDERS SI PREFERISCE PARLARE DI “KILLER”


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ANDERS

"Arab News" pubblica sulla sua home page un interessante editoriale intitolato "Tentacoli del terrore". Gli attacchi in Norvegia - scrive il network saudita - hanno sollevato inevitabilmente un interrogativo: Breivik è solo un pazzo psicopatico isolato o rappresenta l'inizio di qualcosa di spaventoso? La domanda è retorica e "Arab News" passa a considerare l'esistenza in tutta Europa, per non parlare degli Stati Uniti e della Russia, di un'estrema destra che la pensa come Breivik, è ugualmente xenofoba e anti-musulmana.

Tanto più che proprio lui, parlando davanti al giudice, ha detto di essere in contatto con estremisti inglesi e polacchi, facendo poi riferimento all'esistenza di cellule con le sue stesse idee sparse in tutta l'Europa. Siamo di fronte a qualcosa di nuovo, scrive "Arab News", queste denunce non possono essere derubricate a vaneggiamenti di un fanatico. È necessario indagare a fondo.

ANDERS BREIVIK SCORTATO IN TRIBUNALE

Nelle 1500 pagine del suo manifesto online, Breivik non se la prende solo con l'Islam, ma si propone di "pulire" l'Europa anche da tutti coloro che promuovono o sostengono il multiculturalismo, siano essi politici, giornalisti, avvocati o altro. Il suo bersaglio non è solo l'establishment politico, ma tutto quello che nella società occidentale lui considera corrotto da liberalismo e principi sociali. Brievik dimostra un fanatismo che non si vedeva dai tempi di Hitler.

ANDERS

In conclusione, lui e Bin Laden non possono che essere visti come due facce di una stessa medaglia. Entrambi credono (Bin Laden credeva...) di appartenere a una cultura che ha bisogno di essere purificata e ritengono che i sistemi politici che l'hanno corrotta vadano distrutti. Sono entrambi terroristi. E se nel mondo musulmano c'è stato chi si è riconosciuto nelle idee di Osama e ha deciso di copiare i suoi metodi, perché questo non potrebbe avvenire in Europa. Breivik potrebbe essere emulato. È del tutto possibile. Il linguaggio che usa è simile a quello di al-Qaeda, parla degli 80 "sleepers" pronti ad agire come di "martiri". Stanno forse per fare altri attacchi? Altri morti? Speriamo che Breivik sia un caso isolato, ma non diamolo per scontato.

OSAMA BIN LADEN

Una considerazione interessante arriva anche da un lettore di "Arab News", tale Arshath Rahman, che commentando un altro editoriale pubblicato sul sito si chiede perché il termine "terrorista" venga usato solo per i musulmani, mentre per Breivik si preferisce parlare di "killer". "Se ad ammazzare 90 persone in Norvegia fosse stato un musulmano - scrive Rahman - i media non ci avrebbero pensato due volte prima di definirlo ‘terrorista' e di parlare di attacchi ‘terroristici'. Come se il termine fosse riservato ai soli musulmani".