Simona Casalini per "la Repubblica - Roma"
GIANNI ALEMANNO FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONEL'acqua dei romani ceduta ai privati? E senza neanche una gara pubblica? Dopo mesi di polemiche, sull'affaire Acea ora Alemanno promette "trasparenza": «Faremo chiarezza sulla situazione azionaria dell'azienda anche con un consiglio comunale straordinario».
La richiesta di un consiglio comunale per far chiarezza sui passaggi azionari dell'azienda che fornisce l'acqua ai romani era stata avanzata da tempo dal centrosinistra. «La privatizzazione dell'acqua decisa dal decreto Ronchi è un tema di enorme impatto e il governo cittadino non può essere né reticente né opaco» così insisteva il Pd. «Sull'acqua dobbiamo ragionare, confrontarci» garantisce ora il sindaco, «inutili le polemiche prima che vengano prese decisioni».
AceaQuanto alla possibilità di cedere la quota azionaria del Comune senza una gara pubblica, il sindaco non la esclude. Dice che «non c'è nessuna ipotesi codificata». E sull'Acea ieri i consiglieri capitolini del Pd hanno chiesto tra l'altro in una interrogazione «quali siano le linee programmatiche per la dismissione del capitale pubblico; come si opererà per trarne il massimo beneficio per le casse comunali; come si arresterà la crescita del debito e la mancanza di credibilità del management».
auh16 roberto morassutInterviene il deputato Pd Roberto Morassut: «Col suo annuncio di voler privatizzare Acea in tempi brevi, Alemanno ha tradito i cittadini della periferia che pagheranno a caro prezzo la dissennata scelta perché mancano ancora urbanizzazioni e reti idriche. Così si dimostra sindaco di pochi romani, quelli interessati all'operazione di privatizzazione. Senza dimenticare che nel 1996 la destra romana indisse anche un referendum contro la trasformazione di Acea in spa, mentre ora lavora per venderne le quote e dare l'acqua in mano ai privati». Secondo Marroni (Pd) il consiglio straordinario sarà il prossimo 11 febbraio.