ALE-DANNO STONA SUL PONTE DELLA MUSICA (INAUGURAZIONE RINVIATA) - “L’AGO E FILO” DI FOLLINI SCUCE E RICUCE IL FEDERALISMO - IN VATICANO TUTTI PAZZI PER LA CLERICUS CUP E IL CALCIO DALLA SAGRESTIA ARRIVA SULL’IPHONE - BENEFIT GASPARRI PER LE GRAVIDANZE A RISCHIO - LE TASK FORCE DI TREMENDINO TREMONTI ALL’ASSALTO DELLE REGIONI IN ROSSO (DALLA POLVERINI AL SICULO LOMBARDO)…


Da Italia Oggi

GIANNI ALEMANNO

1 - ALEMANNO RESTA SENZA PONTE...
Doveva essere uno dei fiori all\'occhiello della festa capitolina del 21 aprile, ma l\'inaugurazione del «Ponte della musica», ideato per collegare il Foro Italico con il quartiere Flaminio, è stata rinviata. Verrà aperto al pubblico il 21 maggio. E così il sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato accusato dal consigliere regionale del Pd Enzo Foschi di aver «provato a mascherare il ritardo nell\'inaugurazione con problemi di sovraffollamento di manifestazioni per il natale di Roma. Ma ci faccia il piacere, direbbe Totò».

In compenso, nel casino Nobile di villa Torlonia sarà visibile il nuovo allestimento del museo, con un nuovo percorso espositivo, dominato dall\'Autoritratto di Renato Guttuso. (Pierre de Nolac)

MARCO FOLLINI

2 - FOLLINI CUCE IL FEDERALISMO...
«Sono all\'orizzonte momenti difficili e forse ci servirebbe la saggezza dei nostri padri fondatori che insegnavano il rispetto per gli avversari», parola di Marco Follini che con la sua rivista «l\'ago e il filo» prova a ricucire l\'Italia. A cominciare dal federalismo, al grido «Bossi e Calderoli? Meglio don Sturzo». Alessandro Campi, ex direttore scientifico della fondazione Fare Futuro, approdato al pensatoio folliniano, per definire il federalismo leghista scomoda Fantozzi: «Una boiata pazzesca».

Per Campi viene «utilizzato in modo propagandistico, retorico e assertivo». Quale allora la soluzione? Meglio puntare forse sui giovani? Secondo Carlo Azeglio Ciampi «il dovere impone agli adulti di preoccuparsi dei giovani» che «... devono affiancare gli adulti verso la meta comune: delineare il futuro che vorremmo per l\'Italia». (Antonello Di Lella)

GASPARRI

3 - GASPARRI BENEFATTORE...
Il presidente dei senatori Pdl Maurizio Gasparri ha a cuore le patologie materno-fetali. Così come il suo collega di palazzo Madama del Partito democratico, Enrico Gasbarra, già presidente della provincia di Roma.

Entrambi hanno partecipato, insieme ad Al Bano, Lando Buzzanca, Rita Dalla Chiesa e una numerosa rappresentanza di professionisti romani (a cominciare dal notaio Claudio Togna), alla serata bipartisan che l\'amministratore delegato del gruppo Artemisia, Maria Stella Giorlandino, ha dedicato per festeggiare i quindici anni dell\'omonima associazione ideata per proteggere le gravidanze a rischio, offrendo alle coppie indigenti con bambini bisognosi di cure aiuto clinico e psicologico, oltre ai supporti scientifici e tecnici più avanzati disponibili nell\'ambito della moderna perinatologia. Fanno parte del team dell\'associazione ostetrici, pediatri, genetisti e chirurghi. (Pierre de Nolac)

4 - VATICANO, CALCIO SU IPHONE...
Sotto la cupola di San Pietro la passione per il mondo del pallone ha raggiunto livelli mai visti. La Clericus cup, il campionato vaticano di calcio per seminaristi e sacerdoti, entra nei telefonini dei tifosi delle squadre di sacerdoti e seminaristi: ora è scaricabile gratuitamente dal sito www.clericuscup.it un\'applicazione ideata da YouCo che consente di ricevere, sul proprio Android, iPhone o iPad (a breve anche BlackBerry), tutti gli aggiornamenti sul campionato di calcio dei pontifici collegi romani: il calendario delle partite, i risultati, le classifiche aggiornate e, minuto dopo minuto, tutte le news che vengono caricate sul portale Clericus cup. (Donato de\' Bardi)

TREMONTI

5 - IL TESORO PRESSA LE REGIONI IN ROSSO...
Magari parlare di affiancamento sarà un po\' esagerato. Ma a leggere nel dettaglio le intenzioni del ministero dell\'economia, in effetti lo scenario che va delineandosi non è poi così diverso. Nel mirino ci sono le regioni alle prese con i difficili piani di rientro da una montagna di debiti che, complessivamente, superano i 10 miliardi di euro. Parliamo di Lazio, Campania, Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia.

La novità dell\'ultima ora è che il Tesoro ha deciso di mandare in ciascuna regione un gruppo di advisor esterni che dovranno assisterle nel perfezionamento dei piani. E c\'è di più, perché a leggere gli estremi dell\'attività che gli advisor dovranno svolgere, spunta fuori veramente di tutto. Diciamo subito che i compiti principali sono essenzialmente tre. Le società esterne dovranno innanzitutto assistere i governatori nelle «procedure di ricognizione e riaccertamento dei debiti sanitari pregressi». Poi dovranno curare «gli aspetti relativi al miglioramento contabile» e quelli «relativi al controllo della gestione del piano».

RENATA POLVERINI

I dettagli sono tutti contenuti in un bando di gara che il ministero di via XX Settembre, tramite la Consip, ha predisposto nei giorni scorsi. L\'obiettivo principale è presto descritto: «L\'appalto ha per oggetto l\'affidamento di servizi professionali diretti a supportare le regioni sottoposte ai piani di rientro che necessitano di supporto di un advisor».

Le società aggiudicatarie, per inciso, incasseranno dal ministero fino a 13 milioni di euro. Già, ma quali sono le regioni in questione, considerato che negli ultimi tempi tutti i governatori in difficoltà hanno fatto a gara per dimostrare di essere diventati virtuosi? Sono gli stessi documenti che si incaricano di individuarle in Lazio, Campania, Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia. Queste, in pratica, dovranno essere supportate dagli advisor «nelle attività connesse al raggiungimenti degli obiettivi di risanamento dei conti, riorganizzazione e riqualificazione dei servizi regionali sanitari interessati, come previsto dai piani di rientro».

RAFFAELE LOMBARDO

Insomma, il Tesoro guidato da Giulio Tremonti vuole vedere assolutamente chiaro nella gestione dei conti regionali. Per questo ha deciso di «inviare» in loco advisor che possano controllare quello che succede nella gestione dei bilanci in difficoltà. I soldi sul piatto sono tanti, così come la questione «politica». Si pensi soltanto a quanto ancora ci siano strascichi nel Lazio a proposito di un debito che solo qualche anno fa ammontava a 10 miliardi di euro (al momento del passaggio delle consegne da Piero Marrazzo a Renata Polverini). Tra l\'altro la delicatezza del compito affidato agli advisor emerge nitidamente dalla lettura del capitolato tecnico. Il documento in questione pretende la massima riservatezza.

Si legge, infatti, che «la tipologia delle attività da svolgere e la delicatezza della materia trattata richiedono che tutte le attività dell\'advisor siano improntate a una assoluta attenzione alla riservatezza. È inoltre fatto divieto all\'advisor di utilizzare il presente affidamento quale referenza per altri incarichi, salvo esplicita autorizzazione». E ancora: «È altresì fatto divieto all\'advisor di assumere incarichi, comunque connessi allo svolgimento del presente progetto, da altre pubbliche amministrazioni senza darne preventiva comunicazione». Attività quasi top secret, quindi, per tenere blindate tutte le sorprese che eventualmente verranno fuori dalle pieghe dei bilanci. (Stefano Sansonetti)