AMERICA FATTA A MAGLIE – SCIATICA A PARTE, ARRIVA A WASHINGTON JUNCKER – PECCATO CHE NON ABBIA L’AUTORITÀ PER TRATTARE ALCUNCHÉ (NE' SUI DAZI, DOVE DECIDE LA MERKEL, NE' SULL'IRAN), TRANNE LA FERVENTE RICHIESTA DI RICORDARE CHE USA E UE SONO AMICI – MA TRUMP HA GIÀ MESSO UNA PEZZA ALLE CONTROMISURE EUROPEE CON TANTI BIGLIETTONI VERDI

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Maria Giovanna Maglie per “Dagospia”

 

DONALD TRUMP TWITTER DONALD TRUMP TWITTER

Diciamo che non ci crede neanche un po’. Ecco il tweet della vigilia. “The European Union is coming to Washington tomorrow to negotiate a deal on Trade. I have an idea for them. Both the U.S. and the E.U. drop all Tariffs, Barriers and Subsidies! That would finally be called Free Market and Fair Trade! Hope they do it, we are ready - but they won’t!”

 

L'Unione Europea viene a Washington domani per negoziare un accordo sul commercio. Io ho un'idea per loro. Sia gli Stati Uniti che l'Unione Europea eliminino tutte le tariffe, le barriere, i sussidi. Questo si chiamerebbe finalmente libero mercato e corretto commercio. Spero che lo facciano, noi siamo pronti, ma non lo faranno.

JUNCKER TRUMP JUNCKER TRUMP

 

Arriva Jean Claude Juncker, presidente della Commissione Europea, sciatica permettendo, con un seguito capitanato dal suo segretario generale, pupillo e controllore, soprattutto uomo della Merkel, Martin Selmayr, detto Rasputin per via del mite carattere e dei modi gentili; e da Cecilia Malmstrom, liberale svedese commissario al Commercio, una di quelle talebane del nord Europa molto preoccupata per i diritti umani dei girini, ma che non è stata in grado finora di trattare nulla con gli Stati Uniti.

 

donald trump donald trump

Si stanno tutti cordialmente antipatici, ma i modi bruschi e l'aria spesso un po' alterata di Juncker non dispiacciono a uno stravagante, anche se astemio, come Trump.

 

Negli incontri precedenti si sono rispettivamente dati dello stupido e del Killer brutale, poi il presidente americano ha invitato il lussemburghese alla Casa Bianca, e si beccherà per la terza o quarta volta il racconto del padre costretto ad arruolarsi nell'esercito tedesco e liberato dall'esercito americano.

 

JUNCKER JUNCKER

Il presidente della Commissione Europea non ha, a quanto hanno dichiarato a Bruxelles, l'autorità per trattare alcunché, e non porterebbe proposte di alcun tipo, solo la fervente richiesta agli Stati Uniti di ricordare che Usa e Unione Europea sono stretti alleati e amici, non avversari.

 

Sarebbe insomma una trasvolata anche abbastanza costosa solo per una mozione degli affetti, il che fa subito pensare che sarebbe stato meglio che se ne restasse a casa, non fosse che non è vero naturalmente.

 

donald trump 2 donald trump 2

Non fosse che invece oggi si tratta, o perlomeno si comincia seriamente a tentare di trattare, che Angela Merkel ha dato alla delegazione ampio mandato perché il tempo stringe, e se arrivano oltre ad acciaio e alluminio anche i dazi sulle automobili, per la Germania, e per il suo governo, già commissariato, sono veramente dolori.

 

Tanto è serio il discorso che è atteso un convitato di pietra, ovvero il famigerato accordo con l'Iran, dal quale Donald Trump ha ritirato il suo Paese nel maggio scorso’ citando nientemeno che ragioni di sicurezza nazionale, e a proposito del mantenimento del quale minaccia ulteriori sanzioni.

 

DONALD TRUMP IRAN DONALD TRUMP IRAN

Potrebbero tirarla fuori come contropartita a un accordo sui dazi non paritario. Sull'Iran certamente Juncker potere e mandati non ne ha, l’ Europa si ostina a mantenere gli accordi con Teheran anche se  il presidente della Banca Europea di investimento ha messo tutti sull'avviso di non illudersi di continuare ad essere finanziati con l'America contro.

 

selmayr juncker selmayr juncker

Su dazi e tariffe invece Juncker cercherà di convincere Trump a non cedere a un'escalation pericolosa perché le contromisure europee danneggerebbero l'economia americana per un quinto circa dell'esportazione, e 300 miliardi di dollari.

 

Ma dalla delegazione in partenza fanno anche capire di nutrire poche speranze, perché ormai è chiaro che quel che Trump twitta è quel che Trump  fa, e perché la Germania e il surplus della Germania li considera veramente una grande scorrettezza e un danno grave agli Stati Uniti.

 

Vedremo, se tweet ha da essere, anche il primo tweet di ieri era chiaro.

trump e merkel 6 trump e merkel 6

 

“Tariffs are the greatest! Either a country which has treated the United States unfairly on Trade negotiates a fair deal, or it gets hit with Tariffs”. Le tariffe sono la cosa migliore. O un Paese che ha trattato gli Stati Uniti in modo scorretto nel commercio, negozia un accordo corretto, o viene colpito con le tariffe.

 

Alle contromisure europee e alle proteste dei produttori americani preoccupati di rimetterci quattrini , Donald Trump sta già mettendo una pezza, un rimedio provvisorio di un certo peso: 12 miliardi di dollari in aiuti ai coltivatori per compensare eventuali perdite nelle esportazioni dovute alle famose ritorsioni europee.

trump e merkel 1 trump e merkel 1

 

Qui parliamo solo di Europa, lasciando da parte il contenzioso imponente con la Cina. Parliamo di politica commerciale dell'Unione Europea che ieri, durante un comizio ai veterani in un incontro a Kansas City, Trump ha definito con termini molto duri “ È incredibile come si sono comportati con noi, sembrano gentili ma sono dei bruti”.

 

I numeri gli danno ragione, 10% sull'importazione delle automobili in Europa contro il 2,5 degli Stati Uniti.

 

donald trump 1 donald trump 1

12 miliardi di dollari sono tanti anche se sono molte le categorie preoccupate degli effetti delle ritorsioni europee e cinesi ma anche canadesi e messicani.

 

Solo che questa preoccupazione non scalfisce la popolarità del presidente presso i suoi elettori del 2016, che continuano a essere di lui entusiasti al 88%, e che, come in un recente sondaggio del Wall Street Journal con la NBC ,rimproverano agli esponenti e parlamentari del partito repubblicano di non essere abbastanza vicini e leali al presidente.

 

larry kudlow larry kudlow

La popolarità non è casuale, si basa su una fortissima crescita economica, una bassa disoccupazione, una diffusa soddisfazione per la diminuzione delle tasse.

 

Venerdì si conosceranno ufficialmente i dati del PIL del secondo trimestre, il consigliere economico del presidente Larry Kudlow ha parlato del 4% di crescita, c'è chi si butta intorno al 4,2, CNBC's Rapid Update,persino 4,5, Atlanta Fed's GDPNow. Trump ha preceduto tutti con un Tweet che recita ' the U.S. has the best financial numbers on the Planet.", gli Stati Uniti hanno i migliori dati economici del pianeta, e crepi l'avarizia.

 

Putin e Trump Putin e Trump

Certo , ci sono più posti di lavoro  disponibili che persone in cerca di lavoro, altro che l'Europa..

E' per queste ragioni che Donald Trump si appresta a fare la campagna a modo suo in vista delle elezioni dell'8 novembre, cosiddette di midterm, metà mandato, nelle quali si rinnovano un terzo del Senato e tutti i deputati della Camera Bassa, il Congresso, e che storicamente vedono favorito il partito all'opposizione perché agli americani non piace mettere a lungo tutto in mano a un solo partito.

 

Lui ci prova, anche con un procuratore speciale che cerca di farlo fuori da più di un anno, anche con la guerra internazionale del commercio in pieno svolgimento.

 

trump e putin 6 trump e putin 6

Ci prova con il sarcasmo conosciuto, timore zero. Sentite questo tweet: “ I'm very concerned that Russia will be fighting very hard to have an impact on the upcoming Election. Based on the fact that no President has been tougher on Russia than me, they will be pushing very hard for the Democrats. They definitely don’t want Trump!”

 

Sono molto preoccupato che la Russia intenda battagliare alla grande per avere un impatto sulle prossime elezioni. Visto che nessun presidente è stato più duro di me con la Russia, spingeranno fortissimo a favorire  dei Democratici. Certamente non vogliono Trump.

 

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