ANGELONA PER IL ROTTO DELLA CUFFIA - DOPO SEI MESI DI TRATTATIVE, LA MERKEL VIENE RIELETTA CANCELLIERE PER SOLI NOVE VOTI: CI SONO STATI 35 FRANCHI TIRATORI CHE VOLEVANO AFFOSSARE IL TERZO GOVERNO DI “GRANDE COALIZIONE” CDU-SPD  

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ANGELA MERKEL GIURA DA CANCELLIERE PER LA QUARTA VOLTA ANGELA MERKEL GIURA DA CANCELLIERE PER LA QUARTA VOLTA

Flaminia Bussotti per “il Messaggero”

 

Angela Merkel è stata eletta per la quarta volta: all'elezione ieri al Bundestag parecchi i franchi tiratori nelle proprie file. Il terzo governo di grande coalizione fra Cdu-Csu e Spd a guida Merkel nasce dopo un travagliato negoziato e a 171 giorni dalle elezioni a settembre, la vacatio più lunga mai registrata in Germania. L'interregno postelettorale non è il solo record: è la prima volta di due governi di grande coalizione di seguito.

 

Inoltre, col suo quarto mandato, la Merkel si appresta a raggiungere il record di durata al potere di Helmut Kohl (16 anni), oltre al primato di essere la sola donna così a lungo al comando del Paese. Dalla prima elezione a cancelliera nel 2005, i governi si larghe intese si erano finora alternati: al primo nel 2005 seguì uno con i liberali (Fdp) nel 2009, poi un'altra Groko nel 2013 e di nuovo ora. Ogni volta c'è stata una erosione di voti tanto che ora molti mettono in dubbio si possa parlare di Grosse Koalition.

ANGELA MERKEL GIURA DA CANCELLIERE PER LA QUARTA VOLTA ANGELA MERKEL GIURA DA CANCELLIERE PER LA QUARTA VOLTA

 

IL DISSENSO

Assieme Cdu-Csu e Spd hanno perso il 14% dei voti e dispongono adesso di una maggioranza di 399 voti su 709 del Bundestag, il numero più alto mai registrato. Dei 688 validi, 364 sono stati per la Merkel, 315 contro. Per essere eletta aveva bisogno di 355 voti, ne ha avuti 9 di più ma ci sono stati 35 franchi tiratori in prevalenza dalle file Cdu-Csu.

 

ANGELA MERKEL GIURA DA CANCELLIERE PER LA QUARTA VOLTA ANGELA MERKEL GIURA DA CANCELLIERE PER LA QUARTA VOLTA

In ogni caso la Merkel - blazer bianco, pantaloni neri e al collo una celebre collanina con i colori della bandiera tedesca - era soddisfatta: «Sono molto felice della fiducia ricevuta», ha detto in tv. Adesso bisogna trovare soluzioni ai problemi, non si può andare avanti come finora: nel nuovo governo «c'è un alto grado di serietà». Oltre alla Merkel, il governo è composto di sei ministri per parte Cdu e Spd, tre donne e tre uomini, e di tre (uomini) per la Csu. I ministri hanno pronunciato la tradizionale formula di giuramento davanti al presidente del Bundestag, Wolfgang Schäuble.

 

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Dopo sei mesi di paralisi, il nuovo governo lancia un segnale di efficienza: già ieri la prima riunione del consiglio dei ministri. In serata il neo ministro degli esteri Heiko Maas (Spd), incontrava a Parigi il collega francese e la Merkel stessa sarà venerdì dal presidente Emmanuel Macron.

 

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La giornata è stata contrassegnata anche da un paio di incidenti: un uomo che si era avvicinato a pochi metri dalla Merkel all'uscita dal Bundestag urlando apparentemente Allah akbar è stato immobilizzato dalla sicurezza. Durante la votazione segreta in Parlamento un deputato dei populisti AfD, Peter Bystron, ha fotografato e postato la sua scheda con il no alla Merkel ed è stato strigliato da Schäuble e multato (1.000 euro). Dalla tribuna ospiti, un simpatizzante AfD ha srotolato un cartello con la scritta Merkel weg (Merkel via), che è stato subito rimosso.

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