Mi raccomando, non ditelo al commissario Davanzoni e al capo della Buoncostume di Repubblica, Ezio Mauro: rischierebbero un coccolone senza ritorno. Ma la notizia della notizie è questa: Berluscon dei Berlusconi ha deciso di rispondere alle 10 fatidiche domandine che il quotidiano di CDB spara ogni mattina, tormentone dei tormentoni, dall'epoca di Noemi, Vergine di Portici in trasferta a Casoria, in poi.
Giuseppe D'avanzo EZIO MAURO - Copyright PizziUno stillicidio senza limitismo. Perfino la stampa estera dei due lati dell'Atlantico ha formato un sol plotone di esecuzione per alzare il tiro verso il "reticente" di Palazzo Grazioli. Lasciamo perdere, poi, Travaglio e Di Pietro. Blog e Blob. Che l'hanno bombardato con una metodologia vicino a quella talebana. Niente. Rien. Nisba. Il Puzzone di Villa Certosa se n'è fregato. Con quel suo fard cementizio da "me rimbalza" ha fatto spallucce e tirato avanti, come se nulla fosse. Attaccatevi al mio soprattacco.
Noemi LetiziaMa, prima o poi nella vita, arriva sempre qualcuno a cui non si può dire di "mi consenta, va' a cagare", "vaffanculo" o "preferirei di no". Lo farà (anzi, lo avrebbe già fatto) anche perché, il ricavo dalle sue dieci rispostine, arriveranno direttamente sul suo conto corrente di Segrate (a Berlusconi toccategli tutto meno che il portafogli).
Berlusconi fotografato il 31 maggio 2009 davanti all'ingresso dell'hotel Palace di Bari, alle sue spalle Patrizia D'AddarioEssì, l'indiscrezione che circola è questa: il Grande Reticente risponderà al decalogo by D'Avanzo & Mauro al magnetofono di Bruno Vespa. Una volta sbobinato il "sacro papello", le risposte diventaranno cuore e ciccia del prossimo libro natalizio Mondadori del Vespone nostro. E salutame Mauro & D'Avanzo.
DIECI DOMANDE A BERLUSCONI
(26 giugno 2009)
1. Quando, signor presidente, ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo d'incontrarla e dove? Ha frequentato e frequenta altre minorenni?
2. Qual è la ragione che l'ha costretta a non dire la verità per due mesi fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi prima di fare due tardive ammissioni?
3. Non trova grave, per la democrazia italiana e per la sua leadership, che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità politiche le ragazze che la chiamano «papi»?
4. Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le "squillo" che, secondo le indagini della magistratura, sono state condotte nelle sue residenze. Sapeva che fossero prostitute? Se non lo sapeva, è in grado di assicurare che quegli incontri non l'abbiano resa vulnerabile, cioè ricattabile - come le registrazioni di Patrizia D'Addario e le foto di Barbara Montereale dimostrano?
5. È capitato che "voli di Stato", senza la sua presenza a bordo, abbiano condotto nelle sue residenze le ospiti delle sue festicciole?
6. Può dirsi certo che le sue frequentazioni non abbiamo compromesso gli affari di Stato? Può rassicurare il Paese e i nostri alleati che nessuna donna, sua ospite, abbia oggi in mano armi di ricatto che ridimensionano la sua autonomia politica, interna e internazionale?
7. Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?
8. Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Repubblica? E, se lo esclude, ritiene che una persona che l'opinione comune considera inadatta al Quirinale, possa adempiere alla funzione di presidente del consiglio?
9. Lei ha parlato di un «progetto eversivo» che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?
10. Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?