BOTTE DA ORBI SUL PROCESSO BREVE. BERLUSCONI: NON È ANTICOSTITUZIONALE – NAPOLITANO CAZZIA DONADI: SI LEGGA LA SENTENZA DI STRASBURGO SU CRAXI – SILVIO: SE VADO IN AULA TROVO UN PLOTONE D’ESECUZIONE – RUTELLI: DAI SERVIZI DATI D’ARCHIVIO SENZA PRECEDENTI – FORMIGONI CHIUDE LA PORTA ALL’UDC LOMBARDA – IERVOLINO: IL MINISTERO DEGLI INTERNI CI DEVE 100 MLN…

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1 - BOTTE DA ORBI SUL PROCESSO BREVE. BERLUSCONI: NON è ANTICOSTITUZIONALE...
(Agi)
- L'aula del Senato ha approvato il ddl sul processo breve. I si' sono stati 163, i no 130, gli astenuti 2. Il provvedimento passa ora alla Camera. Protesta in aula dei senatori dell'Idv che hanno mostrato dei cartelli prima del voto finale con la scritta "Morte della giustizia". Il senatore pdl Gramazio ha lanciato un fascicolo ed e' intervenuto Schifani: "Basta, adesso basta".

Berlusconi a tavola con la famiglia di terremotatiBerlusconi a tavola con la famiglia di terremotati

"Con il processo breve decretate la fine di migliaia di processi penali e quindi ci sara' una denegata giustizia per migliaia di cittadini", ha affermato la Presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro. "La legge che noi proponiamo non cancellera' i processi - ha osservato il capogruppo dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri - Riguardera' solo l'1% dei processi". "Per i reati di mafia e terrorismo arriviamo ad oltre 15 anni di durata. E' questo un processo breve?".

napolitanonapolitano

"Sono tutti intellettualmente disonesti, non sono problemi di Berlusconi ma aggressioni al presidente del Consiglio. Questa e' una cosa sicura e certa", ha affermato Silvio Berlusconi secondo cui le critiche dell'opposizione sono ''vere e proprie calunnie''. "Il processo - breve - ha detto il premier - e' un processo lungo, prevede tempi ancora troppo lunghi''. Sull'incostituzionalita', Berlusconi ha risposto: "non lo so e non credo. E' l'Europa che ce lo chiede.
E c'e' la Costituzione che ci dice che i processi debbono avere tempi certi e ragionevoli. Ma non voglio pronunciarmi su questo".

processo breve proteste in senatoprocesso breve proteste in senato

2 - NAPOLITANO A DONADI: SI LEGGA SENTENZA STRASBURGO...
(ANSA)
- Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha così risposto alla "lettera aperta" ricevuta dall'on. Massimo Donadi, Presidente del Gruppo Italia dei Valori della Camera dei deputati: "Ho letto la sua lettera e prendo atto del 'totale dissenso' da lei liberamente espresso.

lapresse massimo donadilapresse massimo donadi

Desidero solo farle presente - avendo lei voluto contestare anche il mio riferimento a una sentenza della Corte dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo (che lei confonde con la Corte di Giustizia europea, che è cosa diversa) - che ho l'abitudine di documentarmi e di fare affermazioni precise. Lei non ha evidentemente letto la sentenza a cui mi riferisco, che sul punto da me indicato così recita: 'Non e' possibile ritenere che il ricorrente abbia beneficiato di un'occasione adeguata e sufficiente per contestare le dichiarazioni che hanno costituito la base legale della sua condannà". Lo rende noto un comunicato dell'ufficio stampa del Quirinale.

3 - BERLUSCONI, UDC? NO A SCELTE OPPORTUNISTICHE...
(Adnkronos) -
"Voglio che il Pdl sia un partito assolutamente democratico. Oggi all'Ufficio di presidenza esporro' la mia visione sulle singole regioni e i miei apprezzamenti sui vari candidati. Poi spettera' allo stesso ufficio decidere. Comunque, credo che non si debba tornare indietro alla Repubblica dei partiti. Ritengo, quindi, che le scelte debbano essere orientate dai principi, valori e programmi e non da scelte opportunistiche". Silvio Berlusconi si ferma a scambiare alcune battute con i giornalisti al termine di un colloquio con il cardinale camillo Ruini.

Francesco Rutelli - Copyright PizziFrancesco Rutelli - Copyright Pizzi

Il premier parla del nodo delle regionali, spiegando che ogni decisione sui candidati verra' presa dall'ufficio di presidenza del Pdl. Quando gli chiedono quale sia la sua posizione di fronte alle cosiddette alleanze variabili dell'Udc, il Cavaliere non cita mai il partito di Pier Ferdinando Casini ma ribadisce che i nomi dovranno essere individuati non in base a "scelte opportunistiche".

A chi gli chiede se verra' rispettata l'intesa con l'Udc su Renata Polverini nel Lazio, il premier taglia corto: "io me ne sto fuori, lascero' decisione all'ufficio di presidenza del partito che decidera' come riterra' piu' opportuno. Non compete a me". Berlusconi insiste: "sono cose che esulano dalla mia competenza, me ne sto fuori". E spiega che i candidati, come quelli per l'Abruzzo e la Sardegna non sono stati scelti da lui ma consigliati dai vertici locali del partito. "Non ho scelto i candidati d'Abruzzo e Sardegna ma mi sono stati consigliati dalle forze locali".

FORMIGONIFORMIGONI

4 - BERLUSCONI, CRAXI TRA PROTAGONISTI STORIA REPUBBLICA...
(Adnkronos) -
"Craxi era un mio amico. Tutti hanno detto tutto quello che lui ha portato alla politica italiana. Credo che sia da annoverare tra i protagonisti politici della nostra storia repubblicana". Cosi' il premier Silvio Berlusconi ricorda la figura di Bettino Craxi il giorno dopo il decimo anniversario della sua scomparsa. Parlando con i giornalisti al termine di un incontro con il cardinale Camillo Ruini, il Cavaliere esprime apprezzamento per la missiva inviata dal capo dello Stato: "Ho molto apprezzato la lettera del presidente Napolitano".

PIERFERDINANDO CASINIPIERFERDINANDO CASINI

5 - BERLUSCONI, NON SO SE ANDARE IN AULA. PER MIEI AVVOCATI MI TROVEREI DI FRONTE A PLOTONE ESECUZIONE...
(Adnkronos)
- "Non so se andro' in aula, ne sto discutendo con i miei avvocati, ma loro insistono che se andassi li troverei di fronte a dei plotoni di esecuzione e non a delle corti giudicanti". Silvio Berlusconi si ferma a scambiare alcune battute con i giornalisti al termine di un lungo incontro con l'ex presidente della Cei, il cardinale Camillo Ruini nella sua residenza presso il Pontificio Seminario Romano Minore. Ai cronisti che gli chiedono se andra' in aula a difendersi dai suoi processi come aveva annunciato tempo fa, il Cavaliere replica che non ha ancora deciso, visto che i suoi avvocati lo "sconsigliano".

6 - RUTELLI, SU ARCHIVI SERVIZI ABBIAMO FINALMENTE INIZIATO A FARE TRASPARENZA...
(Adnkronos)
- "Il Dis ha 10 archivi e 3 raccolte elettroniche di dati; l'Aise ha 22 archivi non ancora informatizzati; l'Aisi ha 33 archivi centrali, 17 decentrati e 30 raccolte elettroniche di dati con parziale digitalizzazione". Lo ha comunicato il presidente uscente del Copasir, Francesco Rutelli, nel corso di un incontro con i giornalisti, nel quale ha tracciato un bilancio della sua presidenza del Comitato, sottolineando come su questo tema, "si e' inziato, dopo moltissimi anni, a fare trasparenza".

IGNAZIO MARINOIGNAZIO MARINO

I dati, ha detto Rutelli, sono stati forniti al Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica dal governo, che "ci ha comunicato che gli archivi esistenti, storicamente costruiti, sono numerosi, ce ne ha definito denominazioni, uffici, ubicazione, tipologia di documentazione e tipologia di archivio, nonche' le eventuali rappresentazioni digitali". Per Rutelli, quello degli archivi degli apparati di intelligence nazionali e' "Un tema sul quale si e' iniziato, dopo moltissimi anni a fare trasparenza. Non e' mai accaduto che il Parlamento venisse informato di questi dati. E' giusto -ha concluso- che l'opinione pubblica sappia che qui si esercita il controllo su questo".

7 - FORMIGONI, CON L'UDC IN LOMBARDIA STRADA CHIUSA
(Adnkronos)
- "Con l'Udc in Lombardia la strada e' ormai chiusa. La politica dei 'due forni' non rispetta i cittadini. Avevamo chiesto un segnale di coerenza, almeno per il Piemonte e la Liguria". Questo in sintesi il pensiero espresso dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervistato al telefono questa mattina da Maurizio Belpietro per 'Mattino Cinque' su Canale 5.

Roberto Zaccaria - Copyright PizziRoberto Zaccaria - Copyright Pizzi

"Questa volta -ha spiegato Formigoni- siamo noi che abbiamo detto all'Udc che bisogna essere coerenti. Non puo' pensare di fare alleanze a macchia di leopardo. Abbiamo chiesto una minima prova. La politica dei 'due forni' mi sembra poco rispettosa dei cittadini. L'Udc, perlomeno qui nel Nord, deve avere un atteggiamento unitario. Non puo' candidarsi contro di noi in Piemonte, contro di noi in Liguria, contro di noi in Veneto, e poi pretendere di venire con noi in Lombardia perche' vinciamo".

8 - MARINO, NESSUN COMPLOTTO CONTRO DI ME PER IMPEDIRMI DI OPERARE
(Adnkronos)
- "Non credo ai complotti e non credo che nessuno nel Pd abbia dato indicazioni per impedirmi di operare malati gravi, come ritorsione alla mia candidatura alle primarie. Ma credo fortemente che il Pd si debba fare carico di risolvere un problema enorme nella sanita': il legame troppo stretto tra chi ha responsabilita' politiche e chi ricopre incarichi amministrativi, gestionali e clinici." Il senatore del Pd Ignazio Marino ha deciso di pubblicare un video sul suo sito (www.ignaziomarino.it) con le sue dichiarazioni, in seguito all'articolo pubblicato oggi sul "Corriere della Sera". Il quotidiano, ricorda il chirurgo e senatore del Pd, denuncia l'annullamento di un contratto di collaborazione con l'ospedale Sant' Orsola di Bologna, dovuto secondo la ricostruzione del giornale alla sua candidatura alle primarie del Pd.

GIANNI ALEMANNOGIANNI ALEMANNO

9 - RUTELLI, MARTEDI' PROSSIMO D'ALEMA NUOVO PRESIDENTE COPASIR
(Adnkronos) -
"Con la designazione da parte della Camera dei deputati dell'onorevole D'Alema in sostituzione dell'onorevole Fiano le mie dimissioni diventano esecutive e sara' possibile convocare da parte del vicepresidente Esposito il Copasir nella giornata di martedi' per la elezione del nuovo presidente". Lo ha annunciato il presidente uscente del Comitato, Francesco Rutelli.

Rutelli, in un incontro con la stampa a San Macuto, ha spiegato che la convocazione del Copasir prevista per domani non e' "fisicamente" possibile poiche' cadrebbe in concomitanza con un annunciato vertice del Pdl, partito di cui fanno parte "autorevoli esponenti del Comitato". Quindi, ha concluso, in questo rinvio, "non c'e' nessuna motivazione politica".

10 - RUTELLI, MISURE SICUREZZA PREMIER RAFFORZATE...
(Adnkronos)
- "Credo che alla luce delle ultime vicende le misure di sicurezza per il premier siano state ulteriormente e decisamente rafforzate". Lo ha detto il presidente uscente del Copasir, Francesco Rutelli, nel corso di un incontro di commiato con la stampa a Palazzo San Macuto.

Quanto a motivi di maggiore allarme per la sicurezza del premier, ora che Silvio Berlusconi ha ripreso a pieno la sua attivita' dopo l'aggressione di Milano, per Rutelli "e' evidente che c'e' sempre un rischio di emulazione quando si producono certi fatti ma c'e' ampia capacita' di prevenire e gestire questo tipo di rischi".

Rosa Russo IervolinoRosa Russo Iervolino

Tracciando un bilancio dell'attivita' del Comitato, Rutelli ha spiegato che il Copasir si e' occupato "dettagliatamente" della sicurezza del premier in tre occasioni: quella delle foto a Villa Certosa, la vicenda degli ingressi non controllati a Palazzo Grazioli e, da ultimo, quella dell'aggressione in Piazza Duomo.

11 - ENRICO LETTA, RECUPERARE A SINISTRA E STRUTTURARE RAPPORTO CON UDC...
(Adnkronos)
- Il Pd "deve recuperare a sinistra e strutturare il rapporto con l'Udc. Esattamente come si sta cercando di fare in Puglia con le primarie, essenziali per riguadagnare il rapporto con la sinistra di governo, e con la candidatura di Francesco Boccia per provare a vincere insieme all'Udc e all'Idv una regione altrimenti persa". Lo afferma il vice segretario del Pd Enrico Letta in un intervento su 'Europa'.

"Se noi del Pd oggi lasciassimo le cose come stanno -aggiunge Letta- se cioe' rimanessimo allo schema di questo biennio finiremmo per essere un'alternativa di governo sulla cui vittoria ben pochi scommetterebbero. Se rimanessimo coi voti delle europee e con la mini coalizione delle ultime amministrative finiremmo per fare da sfondo della scena delle prossime elezioni politiche".

IervolinoIervolino

12 - ZACCARIA, GIACALONE PRESIDENTE DIGITPA E' NEPOTISMO...
(ANSA) -
Il Pd ha votato contro la nomina di Davide Giacalone a presidente della Digitpa. 'Incarico per il quale percepira' una indennita' di 315 mila euro'. Cosi' Roberto Zaccaria, vice presidente per il Pd della commissione affari costituzionali della Camera, che oggi si e' espressa a favore della nomina con 24 si' contro 20 no.

'Il dottor Giacalone in base al suo curriculum non risulta idoneo per questo incarico che richiede alte e comprovate competenze scientifiche e manageriali nel campo dell'innovazione tecnologia. Anche da quanto e' chiaramente emerso dal dibattito in commissione, la proposta del ministro Brunetta e' basato sul loro antico rapporto di amicizia e dimostra che il ministro 'predica bene e razzola male': se questo e' l'esempio di quella meritocrazia di cui spesso si parla, penso che tutto il mondo scientifico avra' la possibilita' di giudicare la coerenza del ministro in questo come in altri casi'.

Rosarusso Iervolino - Copyright PizziRosarusso Iervolino - Copyright Pizzi

13 - ALEMANNO, ENTRO L'ANNO PRIVATIZZAZIONE DEL 20% ACEA...
(Adnkronos)
- "Valuteremo di attuare il processo entro l'anno". E' quanto dichiarato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno al 'Sole 24 ore' in merito alla privatizzazione del 20% dell'Acea, che il Campidoglio controlla attualmente con una quota del 51%. "Punteremo a fare in modo che ci sia una platea la piu' ampia possibile - ha aggiunto il sindaco - per non avere un socio privato prevalente".

14 - IERVOLINO, COMUNE VANTA CREDITO DI 100 MLN DA MINISTERO INTERNI...
(Adnkronos) -
'Il comune di Napoli vanta crediti notevoli nei confronti del Ministero degli Interni. Una cifra che supera i 100 milioni di euro'. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, al termine della presentazione della ricerca di Confcommercio sull'incidenza della criminalita' sulle imprese.

'Ieri ho inviato una lettera al capo di Gabinetto del ministero dell'Interno Giuseppe Procaccini per avere delucidazioni sui tempi dei trasferimenti delle somme - continua la Iervolino - e oggi stesso ho ricevuto la risposta e ho appreso che anche il Ministero batte cassa e quindi siamo tutti nella stessa condizione. Pero' non dobbiamo dimenticare - conclude il sindaco - che in questo periodo dell'anno ci sono anche i trasferimenti normali'.

 

 

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