FANTASTICO GENCHI! - SCOOP: “I GIUDICI COLPISCONO MASTELLA E CUFFARO PERCHÉ DANNO FASTIDIO A BERLUSCONI!” – SCOOP-SCOOP: “DIETRO I FOTORICATTI CI SONO I SERVIZI” (“SCHEDATI” ANCHE POLITICI DEL CENTRODESTRA COI TRANS) - TRIPLO-SCOOP: Le vittime di foto sono ricattate a vita. DALLA COCAINA AL SESSO GAY, IN 25 ANNI HO VISTO POLITICI FARE DI TUTTO…

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L'audio dell'intervista on line all'indirizzo http://www.youtube.com/user/klauscondicio.

Gioacchino GenchiGioacchino Genchi


1 - GENCHI: SANDRA LONARDO ESILIATA PERCHE' DA FASTIDIO A BERLUSCONI...

"Sandra Lonardo è costretta all'esilio perché da fastidio a Berlusconi". E' quanto affermato da Gioacchino Genchi, consulente informatico per diverse procure e autore del libro "Il caso Genchi" (Aliberti editore), ospite della trasmissione televisiva KlausCondicio.

GIOCACCHINO GENGHIGIOCACCHINO GENGHI

"Pur essendo convinto della fondatezza delle accuse rivolte alla signora Lonardo e ancora di più rispetto a quelle nei confronti del marito, mi accorgo che certa giustizia funziona solo ad orologeria; si colpisce la Lonardo, si colpisce Mastella, come si colpisce Cuffaro, solo quando diventa antagonista di Forza Italia. In questo caso è alleata, ma gli equilibri che ci sono in Campania, e il trasversalismo degli inciuci della Campania vanno ben oltre la coalizione del Pdl. In questo momento Mastella è un elemento scomodo nell'inciucio tra destra e sinistra, se ancora si può chiamare tale quello che c'è in Campania".

qrn26 clemente mastella mo sandra lonardoqrn26 clemente mastella mo sandra lonardo

2 - FOTORICATTI COMMISSIONATI DA SERVIZI SEGRETI...
"I fotoricatti sono commissionati dai servizi segreti", prosegue Genchi. "È emerso in diverse indagini, alcune delle quali mi sono occupato io alla procura di Roma e di Catanzaro, che hanno evidenziato lo strettissimo rapporto che c'è tra questi soggetti e il mondo dell'informazione e contemporaneamente il mondo dei servizi.

SILVIO SIRCANASILVIO SIRCANA

Queste cose non avvengono a caso. Non si tratta di una foto carpita durante uno show, una manifestazione pubblica, ma un'attività di pedinamento costante, scientifica, di persone che hanno informazioni precise sugli spostamenti delle personalità che vanno poi a fotografare o a riprendere.

Quello che è accaduto a Sircana, a Boffo, a Lapo Elkann, quello che è accaduto nell'archivio fotografico, è semplicemente un'attività che viene canalizzata attraverso un circuito informativo di persone che stanno all'interno delle istituzioni dello Stato. Poi pagano le agenzie fotografiche, poi paga Corona il conto per tutti, viene processato perché fa comodo pure a lui perché diventa un personaggio pur facendosi processare e condannare. Però si tratta comunque di un'informazione finta, farlocca. Io so benissimo che dietro Corona e oltre Corona c'è un sistema che sul ricatto governa l'Italia".

boffoboffo

3 - QUELLI COME CORONA PEDINE DEGLI SPIONI...
"Gli spioni utilizzano i tanti Corona che ci sono in giro, che non sono dei servizi ma finiscono per essere degli utili idioti di chi fa un gioco più grande di loro. Poi sono loro a pagare il conto e sono anche contenti di pagarlo perchè così fanno business e diventano personaggi, perchè poi ti vendono, vanno a fare la serata in discoteca.

BOFFOBOFFO

Non è Corona il problema. E' solo uno strumento di questo sistema e ha capito che gli ha fatto comodo la pubblicità che l'indagine giudiziaria gli ha procurato; la sta utilizzando al meglio perché è un uomo di spettacolo, un uomo che è diventato un personaggio e quindi fa il suo mestiere.

LAPO ELKANN - copyright PizziLAPO ELKANN - copyright Pizzi

Penso che non avendo altri contenuti, Corona deve necessariamente utilizzare quelli che gli sono rimasti, quindi posso pure capirlo. Focalizzare tutto su Corona e pensare che il problema sia Corona, in positivo o in negativo, penso che sia un grosso errore e una grossa sottovalutazione di una questione che riguarda realmente la sicurezza dello Stato".

4 - LE VITTIME DI FOTO SONO RICATTATE A VITA...
"Le vittime di foto sono ricattate a vita". Afferma Genchi. "Anche quando vengono consegnate dopo il ricatto, queste foto rimangono perchè una volta si consegnava il negativo e si pensava di risolvere il problema, adesso con le foto digitali non esiste più la possibilità di cancellare. E' un ricatto continuo, perpetuo. Anzi, proprio quando la vittima le ha comprate ha dimostrato di abboccare, per cui ci saranno altri che fotografano, altri che cercheranno altre foto perchè l'industria rende.

KLAUS DAVIKLAUS DAVI

Nel momento in cui c'era un funzionario di polizia, un consulente che stava mettendo le mani su queste cose, sulle deviazioni dei servizi segreti, sui ricatti che questi servizi facevano alla politica e alle istituzioni, sono stato fermato io anzichè loro. Ecco perchè mi fa ridere quello che sta accadendo, mi fa ridere perchè è una dimostrazione concreta, ogni giorno aprendo i giornali è come se io rileggessi un pezzo della mia storia. Leggo oggi sui giornali gli stessi fatti che che ho scritto nelle consulenze tecniche e detto nei processi . Il tempo mi sta dando ragione".

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5 - FOTORICATTI, I DIRETTORI DEI GIORNALI AGISCONO PER VOLONTA' DEGLI EDITORI...
"I direttori dei giornali agiscono per volontà degli editori". "I direttori non acquistano nulla, sono i proprietari dei giornali che lo fanno. E' una scelta di chi deteiene il potere di fare acquisti in un giornale. L'acquisto di foto è una scelta imprenditoriale ben precisa, ha un costo e dà dei risultati, che sono probabilmente non solo economici ma anche politici.

Le agenzie fotografiche che si stanno accusando reciprocamente finiscono con l'essere solo dei rifiuti speciali, c'è il problema poi di mandarli in discarica e smaltirli, quindi il modo migliore di smaltirli è farli accusare a vicenda e quindi far sembrare tutto come se fosse una lotta fra agenzie spionistiche. Invece non è così: il problema è chi ha commissionato il lavoro a queste agenzie, che hanno fatto a gara per cercare di servire probabilmente lo stesso padrone".

frank di maio frank di maio

6 - FOTORICATTI, DI MAIO ACCERTERA' LE RESPONSABILITA' DEI PEZZI GROSSI...
"L'inchiesta del Pubblico Ministero Frank Di Maio accerterà le responsabilità dei pezzi grossi". "Il processo che si sta celebrando a Milano è partito dall'inchiesta di Potenza che ha condotto Woodcock e per questo si sta semplicemente ratificando quello che è stato raccolto. Poi l'archiviazione di Potenza rimane sul fatto residuale che non è andato a Milano, e che quindi era rimasto a Potenza proprio perché collegato a quel fascicolo madre, da dove era partita l'indagine".

Henry John WoodcockHenry John Woodcock

7 - SESSO CON TRANS, "SCHEDATI" ANCHE POLITICI DEL CENTRODESTRA...
"Per il sesso con i trans sono ‘schedati' anche politici del centrodestra". Risponde Genchi, a una domanda di Klaus Davi che gli chiedeva se secondo lui i servizi segreti sono in possesso di informazioni in merito a rapporti tra politici del centrodestra e travestiti.

"Certo che ci sono. Le notizie non escono perché probabilmente chi mantiene il monopolio delle informazioni, questi circuiti informativi deviati, probabilmente è molto più vicino alla destra in questo momento. Ma io se fossi in loro non sarei contento perché questa gente oggi utilizza in una direzione, domani nell'altra. Anzi spesso, proprio grazie al fatto che queste persone hanno potuto avere accesso a determinate informazioni, a determinati rapporti, i primi a spiare sono quelli che gliel'hanno commissionati".

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8 - POLITICI, DALLA COCA AL SESSO GAY, IN 25 ANNI HO VISTO DI TUTTO...
"Durante la mia attività ho riscontrato nei politici le più strane abitudini sessuali". Lo ha riferito Gioacchino Genchi. "In 25 anni di lavoro in molte intercettazioni e tabulati sono uscite le amanti, i trans, i rapporti omosessuali e qualche tirata di cocaina di qualche politico.

Ma dalle mie indagini, dalle mie attività questi gossip non sono mai venuti fuori. Nel mio libro non ci sono gossip, ma elementi, fatti concreti che riguardano vicende processuali che trovano riscontro su atti processuali. La vergogna delle collusioni di uomini delle istituzioni, della magistratura con quei politici che stavano indagando. Solo questo, non gossip".

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9 - NON MI CANDIDO ALLE REGIONALI...
"Non mi candiderò alle prossime elezioni Regionali. Fino a quando mi consentiranno di fare il mio lavoro, io spero di poter continuare a farlo. Sono molto amico di Di Pietro e penso che sopravviverò a Manganelli". Conclude Gioacchino Genchi.

 

 

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