1- SEGUIRE LE TRACCE DI JAMES WALFENZAO E VALTER LAVITOLA, LO GNOMO E L’EDITORE-GIORNALISTA DELL’\"AVANTI\", È UN SUSSEGUIRSI DI COINCIDENZE E RETROSCENA - 2- TI INFILI TRA I CLIENTI DI WALFENZAO E SALTA FUORI LA HOLDING HOSHI OKARA DI SANTA LUCIA. E CHI È? È ANCHE UNA NOSTRA CLIENTE, NEL SENSO CHE CONTROLLA IL GRUPPO DI FRANCESCO CORALLO, CHE FA AFFARI (SLOT MACHINE, VIDEOPOKER) CON LE CONCESSIONI DEI MONOPOLI DI STATO, GRAZIE ALLA FIRMA DI MANLIO CONTENTO (AN BY FINI) - 3- IL \"LAVITOLA BUSINESS & FRIENDS\" CI PORTA INVECE A LUGANO, NELLO STUDIO LEGALE DI MARCO GAMBAZZI, DI CUI LE CRONACHE SI OCCUPARONO SPESSO NEGLI ANNI ’80 E ’90: DALL’AMBROSIANO DI CALVI AL TESORO SVIZZERO DEL GIUDICE DIEGO CURTÒ - 4- SE È VERO CHE LA CASA VALEVA MOLTO DI PIÙ NON È ASSURDO IPOTIZZARE CHE UNA PARTE POSSA ESSERE STATA PAGATA IN NERO. LE FINANZIARIE OFF-SHORE SERVONO A QUESTO - 5- QUI MONTECARLO: \"LA CASA È IN VENDITA. È STATA MOSTRATA A UN POSSIBILE ACQUIRENTE\"

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1 - LA \"HOSHI OKARA\" E LA RETE DELLO GNOMO WALFENZAO - LE SOCIETÀ DEL PRESTANOME E IL RUOLO DI LAVITOLA
Mario Gerevini per il \"Corriere della Sera\"

JamesJames Walfenzao

Attenti a quei due. Lo gnomo e l\'editore-giornalista, ovvero James Walfenzao e Valter Lavitola. Personaggi chiave nella vicenda dell\'appartamento di Montecarlo, il denominatore che li accomuna. Seguire le tracce di James & Valter è un susseguirsi di coincidenze e retroscena.

James confeziona nei paradisi fiscali rifugi societari per chi vuol nascondere se stesso e/o i soldi; è una specie di talpa della finanza e tutto avrebbe voluto meno che finire sui giornali.

lavitola-maillavitola-mail walfenzao

L\'opposto di Valter, 44 anni, «statura 178, occhi marroni» recita il passaporto, sedicente amico di Silvio Berlusconi, titolare del giornale socialista Avanti!: ha tirato fuori 32 mila euro per pagarsi l\'inchiesta caraibica, foraggiare le fonti e ottenere, tra l\'altro, l\'email che incastrerebbe Giancarlo Tulliani, il cognato di Gianfranco Fini.

Ti infili tra i clienti di Walfenzao e salta fuori, per esempio, la holding Hoshi Okara di Santa Lucia. E chi è? È anche una nostra cliente, nel senso che controlla un gruppo che fa affari (slot machine, videopoker) con le concessioni dei Monopoli di Stato. Il «Lavitola business & friends» ci porta invece a Lugano, nello studio legale di un vecchio avvocato-notaio, Marco Gambazzi, di cui le cronache si occuparono spesso negli anni \'80 e \'90: dall\'Ambrosiano di Calvi al tesoro svizzero del giudice Diego Curtò.

LAVITOLALAVITOLA

I DUE TAVOLI DI MISTER WALFENZAO - Nella storia dell\'appartamento di Montecarlo non c\'è un semplice ragioniere che segue le pratiche fiscali. No, c\'è James W. che ha la casa a Montecarlo, ufficio a Miami, domicilio a Curacao ma anche a Santa Lucia, email a volontà, dipende dal «cappello» (alias paradiso fiscale) apparecchiato per il cliente. James è l\'uomo che nel 2008 mette in piedi la struttura societaria (Printemps e Timara con tutta la «famiglia» connessa: Jaman, Jason ecc.) per l\'acquisto a 330.000 euro dei 55 mq in Boulevard Princesse Charlotte 14 dove andrà ad abitare Tulliani.

LAVITOLALAVITOLA

Però James è anche, come noto, il professionista di riferimento di Atlantis World Giocolegale (Awg). Si tratta di un gruppo leader in Italia nelle slot machine e videopoker che farebbe capo a Francesco Corallo. Fino a due anni fa, cioè fino all\'elezione in Parlamento, il responsabile in Italia era l\'ex finiano Amedeo Laboccetta.

James Walfenzao è in mezzo: Atlantis World da una parte, appartamento dall\'altra. Un caso? Un passaparola? Non è una sospettabile coincidenza che l\'uomo della holding dei giochi sia lo stesso regista della compravendita di Montecarlo?

È molto esplicita l\'email del 6 agosto, rivelata da Lavitola, in cui un preoccupato Walfenzao parla a un collega della «sorella (Elisabetta Tulliani, ndr) del cliente che sembra avere forti legami con uno dei politici coinvolti (Fini, ndr) » nello scontro all\'interno della maggioranza. Però manca ancora qualcosa di essenziale: i soldi. Chi li ha messi? E quanti? Se è vero che la casa valeva molto di più non è assurdo ipotizzare che una parte possa essere stata pagata in nero. È anche per questo che si utilizzano le finanziarie off-shore.

DEDE GREGORIO-LAVITOLA- LUCARE

PARADISI E CONCESSIONI - Walfenzao è custode anche di un altro mistero connesso. La proprietà di Atlantis World da poco ribattezzata B Plus Giocolegale limited. È un gruppo che vive sulle concessioni dei Monopoli di Stato, gestisce 82 mila slot machine (30% del mercato) oltre a una forte presenza nelle scommesse e giochi telematici.

GaetanoGaetano Corallo e Nitto Santapaola da enricodigiacomo.org

Il socio di maggioranza è Francesco Corallo, loro dicono. Vero? Andiamo a Londra. Le società italiane sono controllate all\'82% dalla holding londinese B Plus Giocolegale (ex Awg). Ma i documenti raccontano che sopra ce n\'è un\'altra alle Antille olandesi (Walfenzao lì è di casa), e sopra ancora un\'altra holding a Santa Lucia, precisamente la Hoshi Okara Corp Limited. Proprio a Santa Lucia.

A questa nebbiosa proprietà lo Stato dà la concessione, che tra l\'altro scade il 31 ottobre. Se dietro a tutti questi paraventi c\'è Francesco Corallo bisogna crederlo sulla parola. Anche perché da poco la proprietà finale è stata trasferita di nuovo, finendo nel «The Vales Trust», nazionalità ignota. Eppure il business è in Italia e la concessione è pubblica.

FINI,FINI, ELI, GIANCARLO TULLIANI, LABOCETTA, finifini laboccetta in vacanza

VALTER DEI CARAIBI - Ha inseguito lo scoop per settimane e alla fine l\'ha trovato. Lavitola è un po\' giornalista, un po\' editore, un po\' imprenditore, amico di alcuni politici (Sergio De Gregorio), sopportato a malapena tra i fedelissimi di Berlusconi. Si è buttato di recente anche nel commercio all\'ingrosso di prodotti ittici con l\'Empresa Pesqueira. Da poche settimane è stata creata la Pesqueira Italia allo stesso domicilio della redazione dell\'Avanti!. E anche la proprietà della Pesqueira è radicata in Via del Corso 117 a Roma sotto l\'ombrello della Maremma, una società che non si occupa di pesci, ma di «silvicoltura e attività forestali».

Lavitola fino al 2007 gestì Maremma e allora gli ignoti padroni stavano in una holding del Delaware. Scatole cinesi anche qui. Lavitola a un certo punto esce, ma la sede resta in Via del Corso. Nel frattempo (meno di due anni) è stata comprata da una finanziaria lussemburghese e poi rivenduta (marzo 2010) all\'americana Bonaventura Group. E adesso Maremma è nel business ittico con Lavitola.

RobertoRoberto Calvi AmedeoAmedeo Laboccetta

Questi americani però sono strani perché agiscono via Lugano attraverso lo studio dell\'avvocato Marco Gambazzi, molto noto alle cronache italiane. Gambazzi venne coinvolto nel naufragio del vecchio Banco Ambrosiano di Roberto Calvi per l\'attività della Interbaros. Fu anche colui che fece aprire il conto Whisky presso la Banca della Svizzera Italiana a favore del giudice corrotto Diego Curtò.

Dall\'America per investire nel pesce in Italia affidandosi ad avvocati svizzeri. Forse era più comodo Walfenzao.

2 - I VICINI DI MONTECARLO: LA CASA È IN VENDITA - DUE INQUILINE DELLO STABILE: «È STATA MOSTRATA A UN POSSIBILE ACQUIRENTE»
Mario Gerevini per il \"Corriere della Sera\"

Sole, aria fresca, serpentone di giapponesi davanti al Casinò, spiaggette ancora affollate. È una splendida giornata di inizio autunno a Montecarlo. Chi ha la casa qui ne approfitta. Ma Giancarlo Tulliani, per esempio, non c\'è. Il suo bilocale di Boulevard Princesse Charlotte è sbarrato. Comprensibile. Anzi pare proprio che sia in vendita. Tre chilometri più in là, verso Mentone e l\'Italia, c\'è la casa di James Walfenzao, il regista della compravendita, il professionista che conosce i segreti dell\'affaire.

BoulevardBoulevard Princesse Charlotte a Montecarlo

Sul citofono del condominio è sparito il nome Tulliani che era appiccicato sopra «Colleoni». Cioè la marchesa, deceduta da anni, che lasciò la casa ad An. Il ballatoio di casa Tulliani s\'affaccia sul civico 12. E da lì esce una bionda che abita nel palazzo. Chiediamo di quelle finestre chiuse: «È da un po\' ma due tre giorni fa ho visto gente». «Sì - conferma un\'altra inquilina sopraggiunta - c\'erano persone che stavano facendo vedere l\'appartamento per venderlo».

casacasa montecarlo

Magari erano donne delle pulizie. O tecnici della Scavolini che sistemavano la cucina. Non avevano il cartello «Siamo agenti immobiliari in servizio». Le signore del 12 però sono sicure: «Due donne hanno aperto le finestre e si muovevano e mostravano l\'appartamento a una terza persona proprio come chi deve venderlo».

Due vicine pettegole, però, non fanno una prova. Potrebbe confermarlo o smentirlo Tulliani. Ma è il padrone di casa che decide se vendere o no. E lui lo è? Comunque chi compra, ammesso che sia in vendita, si troverà davanti Walfenzao. E allora andiamo a cercarlo visto che abita a Montecarlo, che è domenica ed è anche ora di pranzo. Giù, sul lungomare, in Avenue Princesse Grace un tizio s\'industria a infilare una Samsonite (piccola) nella Mercedes SLS AMG coupé (due posti, 317 kmh, 183 mila euro).

TULLIANI-MONTECARLOTULLIANI-MONTECARLO

Non ce la può fare. Infatti, smoccolando in perfetto italiano, ripiega sul «muletto» della moglie che esce dal garage inforcando una Bentley cabriolet nera in grado di contenere la Samsonite. Pochi passi più avanti incombe un lussuoso palazzone da 24 piani con il portinaio che sembra un banchiere di Wall Street. Qui, per esempio, è residente Leonardo Del Vecchio.

Walfenzao è un po\' più su, in Avenue Saint Roman. Ma è tutto chiuso, come casa Tulliani. Bella villa, con un prezioso anello di terra (agrumeto e giardino) tutt\'intorno. È una professione che rende quella di «talpa» della finanza. Sui tre citofoni nessun nome, nessuno risponde, sembra disabitata da un pezzo. Ma abbaia un cane (si chiamerà wolfenzao?). Chissà dove sarà James W., forse a svernare ai Caraibi. L\'aria di Montecarlo non è più quella di una volta.

3- LE SLOT MACHINE DI STATO ALLA FAMIGLIA CORALLO ECCO «I GIOCHI» DI SINISCALCO. CON LA AWG I DUE FIGLI DEL PREGIUDICATO TANINO CONTROLLANO UN TERZO DEL MERCATO DA 4 MILIARDI
Sandro Orlando per \"l\'Unità\" del 3 dicembre 2004

giancarlogiancarlo tulliani

Dopo la depenalizzazione del falso in bilancio, lo scudo fiscale a copertura degli evasori, il condono dei reati di riciclaggio e la sanatoria per gli abusi edilizi, il governo di Silvio Berlusconi si sta preparando a legalizzare anche i giochi d\'azzardo, per racimolare qualche altro spicciolo. Al Capone avrebbe sicuramente approvato.

MONTECARLOMONTECARLO

Nella relazione tecnica che il ministro Domenico Siniscalco ha inviato al Senato della Repubblica, insieme al testo della finanziaria, viene infatti descritto il progetto di un «gioco con partecipazione a distanza», e cioè via Internet, che sarà istituito a breve.

Per arrestare la proliferazione delle scommesse clandestine e dei videopoker illegali, che sempre più spesso si avvalgono del web come canale di diffusione, il Tesoro ha insomma deciso di misurarsi sullo stesso terreno. Stanno così per nascere i casinò di Stato, anche se per il momento saranno limitati all\'online, come ha precisato ieri il sottosegretario all\'Economia con la delega sul settore, Manlio Contento, in occasione della Convention dei Monopoli in programma a Roma, aggiungendo che il regolamento attuativo dei nuovi \"giochi a distanza\" sarà pronto tra qualche mese.

PiantinaPiantina di Montecarlo con casa Tulliani dal Corriere dell Sera

Se il principio è che «ogni euro raccolto con il gioco è un euro in meno che viene dalla fiscalità generale», come ha sintetizzato il direttore generale dei Monopoli, Giorgio Tino, allora tanto vale mettersi a competere con i biscazzieri veri e propri. E chi può farlo meglio del figlio di un biscazziere?

Deve essere stato questo ragionamento a spingere il catanese Carmelo Maurizio Corallo, 42 anni, erede del pregiudicato Gaetano Corallo, detto Tanino, condannato nel \'99 in via definitiva a sette anni di carcere per associazione a delinquere e corruzione nell\'ambito della scalata ai casinò di Sanremo e Campione, ad avviare ai primi di ottobre una nuova società, la Awg Italia, insieme al francese Bernardo Joyeusaz.

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Una piccola Srl domiciliata a Roma, al numero 212 di via Cola di Rienzo, che come oggetto sociale si è scelta - guarda un po\' - proprio «il coordinamento e la disciplina delle attività per lo studio di fattibilità di una rete telematica dedicata ai videogiochi».

E non è un caso, visto che Awg sta per Atlantis World Games, e cioè la compagnia olandese che gestisce casinò a Saint Marteen e Santo Domingo, e di cui è socio l\'altro figlio di Tanino, il 44enne Francesco Corallo, incensurato come il fratello. Attraverso la Atlantis, che in Italia è rappresentata da Joyeusaz, i due Corallo boys si sono già accaparrati una bella fetta del nascente mercato delle slot machine che il Tesoro ha inaugurato lo scorso mese.

atlantisatlantis

Un business che già vale 4 miliardi di euro, e garantisce allo Stato un introito del 13,5% su ogni giocata. Mettendosi in affari con la Saparnet di Domenico Distante, che contemporaneamente è anche il capo del maggior sindacato di categoria (Sipar), i figli di Tanino sono infatti riusciti a mettere le mani su circa un terzo delle 130 mila macchinette già entrate in esercizio nei bar e locali del paese.

E chissà se avranno contato anche le amicizie altolocate del padre, che negli anni d\'oro delle scalate ai casinò frequentava contemporaneamente un tale Marcello Dell\'Utri, il boss mafioso Nino Santapaola e l\'allora sindaco di Imperia Claudio Scajola. Certo è che per loro si prepara adesso un\'altra manna, con l\'arrivo dei giochi su Internet. Il ministro Siniscalco calcola che porteranno nelle casse del Tesoro fino a 800 milioni in tre anni. Ma i nuovi giochi - ha sottolineato il titolare di via XX settembre - serviranno soprattutto a combattere l\'illegalità. Gli eredi del biscazziere catanese sapranno certamente essere d\'aiuto

MANLIOMANLIO CONTENTO

4 - CHI è MANLIO CONTENTO...
Da \"Wikipedia\"
- Manlio Contento (Sedegliano, 19 ottobre 1958) è un politico italiano. Laureato in Giurisprudenza, svolge la professione di avvocato.

Nel 1996 è eletto alla Camera dei deputati per Alleanza Nazionale. È menbro della 6° Commissione permanente (Finanze). Nel 2001 è confermato alla Camera dei deputati. È nominato Sottosegretario del Ministero dell\'Economia e delle Finanze nel secondo e terzo governo Berlusconi. Nel 2006 viene riconfermato alla Camera dei deputati. Nel 2008 viene di nuovo riconfermato alla Camera dei deputati.

 

 

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