1- PERCHÉ NELLA MEMORIA DIFENSIVA GHEDINI HA SENTITO E VERBALIZZATO LE TESTIMONIANZE DI TUTTI, MORA E PUTTANELLE COMPRESE, MA NON QUELLA DI EMILIO? AH, SAPERLO… - 2- UN DOPO-FEDE, IN QUALCHE MODO È GIÀ INIZIATO. QUANDO È NATA L’AGENZIA NEWS INTERNA A MEDIASET, HA “SCIPPATO” UNA QUARANTINA DI REDATTORI (PRIMA ERANO 65 ORA 24) - 3- DA TEMPO I VERTICI MEDIASET VORREBBEro DAVVERO PENSIONARE FEDE E MANDARLO A BERE L’AMARO GIULIANI. MA POI INCOCCIANO CONTRO LA VOLONTÀ DEL DIRETTORE DI RESTARE INCOLLATO AL VIDEO, FORTE DI UN RAPPORTO PERSONALE COL CAVALIER POMPETTA - 4- PIERSILVIO VORREBBE FORTEMENTE PER IL TG4 UN GIORNALISTA PIÙ GIOVANE RISPETTO ALL’OTTANTENNE SICULO: SALVO SOTTILE, GIOVANNI TOTI o GIORGIO MULÈ - 5- IL \"SERVIZIETTO\" DEL CORRIERE: DOVE SI ADDOSSA La RESPONSABILITÀ DELLE VOCI SUL DOPO FEDE a DAGO, CHE invece HA SOLO RIPRESO \"OGGI\" (SETTIMANALE RCS COME IL CORRIERE) - 6- FEDE: \"D’AGOSTINO, STIA TRANQUILLO, NON LO QUERELO, ANCHE SE NON GLI PERDONERO’ MAI DI AVERE MESSO IL MIO NUMERO DI TELEFONO IN RETE: MI HA DEVASTATO LA VITA\" -

Condividi questo articolo


fedefede mora b

1- DAGOREPORT
Ma ha ragione Fede ad avere fede per il suo futuro al Tg4, oppure Sciupone l\'Africano (come venne soprannominato quando faceva il corrispondente Rai dal continente nero) sbaglia i suoi calcoli? La verità è che una parte dei vertici Mediaset vorrebbe davvero pensionare Fede e mandarlo a bere l\'amaro Giuliani.

Da tempo ci provano ma poi incocciano contro la volontà del direttore di restare incollato al video, forte di un rapporto personale con il Cavalier Pompetta. Il punto è proprio qui, se la vicenda Ruby avesse incrinato questo legame allora si aprirebbe un canale per il cambio di direzione tanto auspicato da diversi pezzi da novanta di Segrate.

fede-mora-nicolefede-mora-nicole minetti

In primis, Piersilvio, che vorrebbe fortemente per il Tg4 un giornalista più giovane rispetto all\'ottantenne di Barcellona Pozzo di Gotto. I nomi che circolano sono quelli di Salvo Sottile, che con \'\'Quarto grado\'\' ha centrato il target commerciale di Rete4 (la casalinga affamata di Avetrane, delitti irrisolti e Scazzi vari), Giovanni Toti, attuale Studio Aperto, e Giorgio Mulè, attuale direttore di Panorama. Più difficile Mario Giordano, che sembra già destinato al canale all news (lo Skytg24 in versione Mediaset) che dovrà partire dopo l\'estate 2011.

Comunque tutto congiura per un dopo-Fede, che in qualche modo è già iniziato. Quando è nata l\'agenzia news interna a Mediaset, una struttura che fornisce contenuti giornalistici alle testate del gruppo, ha reclutato giornalisti dai tg, in particolare dal Tg4 di Fede, a cui ha \"scippato\" una quarantina di redattori (prima erano 65 ora sono circa 24 quelli in esclusiva al Tg4).

NiccoloNiccolo Ghedini

L\'informazione Mediaset, timonata dall\'astutissimo Mauro Crippa, guarda al digitale, all\'all news e allo scambio di forze tra testate, tutte cose che si sposano poco con le gelosie e i metodi all\'antica del pur bravo Fede. Ma riusciranno o no a farlo sloggiare dopo il Ruby-gate?

Nell\'intervista di oggi al Corriere (dove si addossa le responsabilità delle voci sul suo cambio a Dagospia, che ha solo ripreso \"Oggi\", settimanale edito da Rcs come il Corriere...), Fede lancia un messaggio alla siciliana ai capoccioni di Mediaset: se mi mandassero via vorrebbe dire ammettere una responsabilità nella vicenda delle serate hardcoriane, e quindi se ho colpe io figuriamoci Lui... (vedi intervista che segue)

rubyruby

Però sta di fatto che il riferimento ai figli fatto da Fede dall\'Annunziata non è piaciuto affatto al grande Capo, e tantomeno a Berlusconi jr... Poi c\'è un\'altra domanda che circola e si mescola al caso Fede-Tg4: perché nella memoria difensiva Ghedini e Longo hanno sentito e verbalizzato le testimonianze di tutti, Mora e puttanelle comprese, ma non quella di Emilio? Ah, saperlo...

2- GHEDINI DICE DI NON AVER PRESENTATO TUTTE LE CARTE. DOMANDA: FEDE C\'ERA MA E\' STATO TAGLIATO FUORI DOPO I FATTI DEGLI ULTIMI GIORNI (400MILA EURO + ANNUNZIATA)?
Dall\'articolo sul Fatto Quotidiano di ieri di Gianni Barbacetto e Antonella Mascali


Non sono state depositate tutte le testimonianze raccolte, ha spiegato Ghedini al Fatto Quotidiano, ma solo quelle ritenute utili in questa fase, con riserva di produrre eventualmente altro materiale nelle prossime settimane. Del resto anche la procura, sostiene Ghedini, ha finora scoperto soltanto una parte del materiale investigativo raccolto.

rubyruby fede mora

3- IL \"SERVIZIETTO\" DEL CORRIERE A DAGOSPIA: VOCI SU FEDE «DIMISSIONATO» IL DIRETTORE TG4 «IMPOSSIBILE»
Angela Frenda per il \"Corriere della Sera\"

«Parlare adesso? Eeeh, no, mi spiace tanto. Sono occupatissimo. Proviamo più tardi?» . Emilio Fede ha appena terminato il suo tg delle 19. Ha la voce preoccupata e anche un po\' affannata. Due ore più tardi risponde al cellulare: «Scusi, ero da Mauro Crippa (direttore generale news di Mediaset). Io in procinto di essere \"pensionato\"o \"dimissionato\"? Lo scrive Dagospia? Ma figuriamoci, quelli scrivono solo baggianate, lo sanno tutti! Ne ho parlato proprio con Crippa, che mi ha appena detto: \"Emilio, stai tranquillo. L\'azienda non ci pensa proprio a chiederti una roba del genere\".

BERLUSCONIBERLUSCONI RUBY

E su questo ho avuto rassicurazioni anche da Fedele Confalonieri» . Il direttore del Tg4 smentisce a tutto campo, dunque, quanto riportato ieri dal sito di Roberto D\'Agostino. E cioè che l\'azienda starebbe per dargli il benservito dopo l\'intercettazione sui 400 mila euro «sfilati» dalla presunta commissione a Lele Mora, circostanza già smentita da Fede. Silvio Berlusconi si sarebbe infuriato per questa storia, ma ancor di più quando lo stesso Fede, da Lucia Annunziata, ha tirato in ballo i figli del Cavaliere come i possibili frequentatori, in passato, della discoteca di Villa San Martino.

Il direttore del Tg4 ha poi escluso in una precisazione successiva «di aver mai incontrato nei dopo cena ad Arcore nessuno dei 5 figli. Questo non perché in quei dopo cena ci fosse qualcosa di cui potersi rammaricare, semplicemente perché non c\'erano» . Ma secondo Dagospia il premier si sarebbe imbestialito ugualmente. Al punto da spingere l\'azienda a prospettare un allontanamento morbido di Fede: farlo durare fino a maggio e «pensionarlo» per raggiunti limiti d\'età (compirà 80 anni il 24 giugno).

PiersilvioPiersilvio Berlusconi

Ma poi, dopo le frasi dalla Annunziata, si sarebbe cambiata strategia: «dimettere» Fede in primavera, mascherando il tutto da auto-sospensione per motivi di opportunità. Il direttore del Tg4 resterebbe come editorialista. Al suo posto, tre pretendenti: Mario Giordano, Salvo Sottile e Giorgio Mulè. Domenica sera gli avrebbe telefonato direttamente il presidente del Consiglio diffidandolo dal nominare i figli in qualsiasi occasione. Ma il direttore del Tg4 se la ride: «Figuriamoci. Berlusconi credo abbia ben altre cose a cui pensare che leggere Dagospia. Io non lo sento da quando è scoppiato questo casino, per rispetto. Sì, lo so che sembrerà strano, ma è vero.

La nostra amicizia è tale che possiamo consentircelo. E proprio per questo sono sicuro che se si fosse arrabbiato me l\'avrebbe detto. La storia dei soldi con Mora è chiara anche a un bambino: era una battuta. Solo che le intercettazioni, prese così, fanno capire altre cose. E anche quella dei figli, l\'ho chiarita a sufficienza. Dunque, perché dovrebbe essere arrabbiato?» .

SalvatoreSalvatore Sottile

Emilio Fede è sicuro: «Me ne andrò quando l\'azienda me lo dirà, ci sarà un momento. Ma per ora non ci penso proprio a traslocare. Escludo che l\'azienda stia pensando di mandarmi via così, usando Dagospia e senza nemmeno darmi un preavviso. Anche perché, se dovessero usare un sistema del genere, sarebbe come ammettere che io ho delle colpe... Non credo sia possibile, no» . Infine, queste indiscrezioni se le spiega così: «Emilio Fede è una voce scomoda. E dietro Dagospia secondo me c\'è uno dei tanti che vogliono il mio posto» .

FEDE: DIMISSIONARIO? UN GIORNO LASCERÒ MA NON ORA. PREMIER IMBESTIALITO? \"NO, NON C\'È NULLA DI VERO\"...
(DIRE) -
\"Ci sara\' un momento nel quale lascero\' e magari tornero\' a fare un rotocalco settimanale, cosa che mi e\' sempre piaciuto fare, ma quel momento non e\' ancora giunto\". Intervistato da Radio Citta\' Futura, il direttore del Tg4 Emilio Fede replica cosi\' alle voci fatte circolare dal sito Dagospia, di un suo prossimo \'dimissionamento\' dalla guida del telegiornale di Retequattro.

GIOVANNIGIOVANNI TOTI

\"Quando sara\' il momento- ha detto Fede- ci pensera\' l\'anagrafe a dimissionarmi. Ma oggi non credo che sia questa l\'intenzione dell\'azienda. Ne sono cosi\' convinto che non ho nemmeno cercato di chiarire\". E allora perche\' queste voci? \"E\' il solito Roberto D\'Agostino, che una ne fa e cento ne pensa. Ma stia tranquillo, non lo querelo, anche se non gli perdonero\' mai di avere messo il mio numero di telefono in rete: mi ha devastato la vita\".

GIORGIOGIORGIO MULE

Non esclude Fede che a mettere in giro la voce possa essere stato uno dei \"pretendenti al trono\", ma sottolinea: \"Succedere ad Emilio Fede non e\' solo assumere la direzione del Tg4. E\' succedere a chi ha inventato l\'informazione in diretta su queste aziende. Ma ripeto sono tranquillo: l\'azienda ha rispetto dei suoi collaboratori. E poi che avrei fatto per essere dimissionato? Il mio coinvolgimento nelle vicende di queste settimane? Vedrete, presto si risolvera\' tutto con la conferma della mia assoluta estraneita\'. Bisogna avere pazienza e poi ho molta fiducia nella magistratura, l\'ho sempre avuta\".

MARIOMARIO GIORDANO - copyright Pizzi

Quanto alle indiscrezioni che parlano di un Berlusconi imbestialito nei suoi confronti, come reagisce? \"Ma no, non c\'e\' nulla di vero. Imbestialito, poi. Non corrisponde a nessuno dei suoi atteggiamenti. Lui e\' un uomo paziente, sempre disponibile. Né lui, né il figlio, Pier Silvio hanno mai avuto toni aggressivi\".

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA “DITTA FERRAGNEZ” È SCOPPIATA DEFINITIVAMENTE CON L’ADDIO DI FEDEZ ALLE TETTINE CONIUGALI DI CHIARA. UN “TRASLOCO” CHE PARE SIA STATO ALLIETATO DA UN DURISSIMO LITIGIO TRA I NOSTRI EROI CADUTI DALL’OLIMPO DIGITALE. UNA PAROLA TIRA UNA PAROLACCIA, FINCHÉ SI È ARRIVATI A UN CLASSICO DI OGNI FINE MATRIMONIO: IL RINFACCIO DI GELOSIE E TRADIMENTI - UNA VOLTA TORNATO A CASA DELLA MAMMINA, IL FEDEZZONE È TORNATO MASCHIO ALFA. ED E’ SUBITO SCOPPIATA UNA RISSA CON NASKA, UN ROCKER BONAZZO IN MODALITÀ MANESKIN - IL 'CAOS BELLI' DI TANTO FERVORE MUSCOLOIDE DEL RAPPER DEFERRAGNIZZATO NEI CONFRONTI DEL BALDO NASKA E' SINTETIZZATO DA FABRIZIO CORONA IN UNA FRASE SIBILLINA: “A QUANTO PARE, I SUOI FIGLI”. OHIBO', CHE C’ENTRA NASKA CON LA FERRAGNI? AH, SAPERLO…

DAGOREPORT – CHE CONFUSIONE, SARÀ PERCHÉ VOTIAMO: LE EUROPEE DEL 9 GIUGNO METTONO IN CAMPO DUE SCHIERAMENTI: URSULA & GIORGIA CONTRO MACRON & SCHOLZ - SE LE DUE BIONDE SI FANNO BELLE IN EGITTO CON 7,4 MILIARDI SGANCIATI DALL'UNIONE EUROPEA, I MASCHIETTI FANNO FUORI LE DUE MERKEL IMMAGINARIE, CHIAMANO IL POLACCO TUSK E DANNO VITA AL "TRIANGOLO DI WEIMAR" PER FRONTEGGIARE LA GUERRA UCRAINA - IL DOPPIO GIOCO DELLA DUCETTA: SPINGE URSULA MA TIENE IN CALDO LA MALTESE METSOLA – OSTACOLI PER DRAGHI - IL MESSAGGIO “IN CODICE” DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA E LE PAROLE AL VENTO DI CROSETTO…

DAGOREPORT – L'ENNESIMO BLUFF DELLA MELONA SI CHIAMA UCRAINA: IL SUO SOSTEGNO E' SOLO UN RIDANCIANO ''CONFORTO VOCALE” COL SOLITO CONTORNO DI SMORFIE E OCCHIONI SBATTUTI A QUELL'ANIMA IN PENA DI ZELENSKY - LA PROVA? A BERLINO, OGGI, SI SONO RIUNITI I LEADER CHE DECIDONO DAVVERO LA STRATEGIA EUROPEA PER SOSTENERE CON ARMI E MEZZI L'UCRAINA: IL FRANCESE MACRON, IL TEDESCO SCHOLZ E IL POLACCO TUSK. E L'ITALIA? NON RIUSCENDO A TRASFORMARE IL BLA-BLA DELLA MELONA NÉ IN SOLDI NÉ IN ARMI, NON CONTA UN CAZZO E STA A CASA - COSI' MENTRE OGGI SI RIUNIVA IL COSIDDETTO "TRIANGOLO DI WEIMAR", SAPETE DOV'ERA L'UNDERDOG DE' NOANTRI? A CIANCIARE SU UN ALTRO SUO POLVERONE: QUEL FANTOMATICO "PIANO MATTEI" CHE FINIRA' CON L'INAUGURAZIONE DI UNA BELLA POMPA DI BENZINA A TUNISI (SE VA BENE...)