DAGOREPORT
L\'antidoto ai Bruti della Procura di Milano che lo vogliono scorticare vivo? Una festa di compleanno è il salva-Boccassini preferito.
Mentre le avventure delle Ruby Rubacazzi e delle Minetti minevaganti hanno raggiunto vette vertiginose di amoralità da \"dove andremo a finire?\", il nostro Cavalier Pompetta, non fa in tempo dal riprendersi vocalmente dalle barzellette e canzonette in gloria del genetliaco apparecchiato all\'Hotel Majestic della bonazza bolzanina Micaela Biancofiore, ex addetta di una clinica del benessere di Merano fulminata sulla via di Roma da Mario Cecchi Gori; bene, non fa in tempo a lastricarsi il volto di un nuovo doppio strato di cerone e inviare qualche \"vaffa\" ai giudici-boia, che si è arrampicato sulle pendici del Gianicolo dove è locata la sontuosa villa Bosco Parrasio, che l\'Accademia dell\'Arcadia nel 1973 affittò a Susanna Agnelli che nel 1978 girò il contratto all\'ex sindaco di Roma Franco Carraro.
CAMILLA MORABITO SANDRA CARRARO VALERIA LICASTRO SANDRA CARRAROQuello che è successo ieri sera per il natalizio di Sandra Carraro è uno scoppiettante \"up-grade\" rispetto al party di Forza Gnocca Biancofiore. Intanto, gli ospiti gallonati: al Majestic Carfagna e Gelmini, Maroni e Frattini; a villa Bosco Parrasio ecco avanzare l\'eminenza azzurrina Gianni Letta, a destra Angelino Alfano, seduto a magnà Altero Matteoli, il ritardatario Gianni Ale-danno, al centro Giuliano Adreani, amministratore di Mediaset e presidente di Pubblitalia. Intorno, il delirio.
\"C\'è Lui!\", \"C\'è Lui!\", e se non capivi al volo, \"C\'è Berlusconi!\": è la parola di benvenuto che scaccia \"ciao\", \"buonasera, come stai?\", perfino \"auguri!\" (alla padrona di casa). E parte la corsa-batticuore verso il giardino della villa dove un gazebo ben riscaldato ospita il Cainano seduto, tutti curiosi di spiare le cicatrici del bunga-bunga quotidiano: ogni giorno, cannonate psyco-pesantissime, \"vecchio di merda\" e \"culo flaccido\", maltrattato da \"vecchio porco\", roba da polverizzare la pelle di un rinoceronte.
MARISA STIRPE SANDRA CARRARO MADDALENA LETTAPiangerà sulle nostre spalle? maledirà il destino cinico e baro? Farà il discorso di addio per volare ad Antigua? Macché! II sorriso prestampato è ben attaccato al volto vulcanizzato e la bocca non vomita insulti e insulsi, mea culpa o \"vaffa\" ma scodella il solito show no-stop di barzellette, degno di un Walter Chiari brianzolo. E tutti intorno, un romanzo umano di Fantozzi eccitatissimi dall\'augusta presenza. PIù che agli ultimi giorni di Pompei pare di essere ai primi pompini di Arcore.
ant40 berlusconi albertina carraroVedendolo stropicciato da signore che da piccole avevano come animale domestico il dinosauro e accendevano il fuoco con la pietra focaia e i documenti di nascita sono scritti in greco antico, le \"attacca-rughe\" Donna Assunta Almirante ed Edoarda Crociani in prima fila, seguite da matrone botulinate che agitavano il libretto della pensione, veniva naturale commentare: ahò! ettecredo che poi uno scappa con le minorenni marocchine e brasiliane!
FRANCO E SANDRA CARRAROIl climax orgasmatico è arrivato quando il Cavalier Pompetta ha raggiunto il salone delle feste fendendo una folla di lingue sguainate: \"Presidente!\", \"Presidente\"! Smack! Slurp! Smack! Slurp! E subito l\'orchestrina ben temperata di Little Tony ha dato il benvenuto sul ritmo beat di \"Quando vedrai la mia ragazza\": \"presidente yé! yé! yé!\", era il ritornello.
Ma il rock, si sa, non è il juke-box preferito del \"crooner\" Berlusconi. E vai con il classico canzoniere parigino. Con tuttii \'sti Bunga, il disc-jockey Raffaello non ha avuto il coraggio di strimpellare le note de \"La vie en rose\" ed è partito un \"C\'est si bon\" strepitoso, gorgheggiato da un Silvio gigionissimo a metà strada tra Maurice Chevalier e Carletto Dapporto.
E va bene, in mezzo a tanti guai, canta che ti passa. Ma i nostri eroi della porchetta e della pajata sono capaci di tutto, di più (ecco un assente, molto atteso ieri sera, il Sado-Masi). Di colpo si alza in volo un grido degno di tutti i Travagli e Santoro e Boccassini messi insieme: \"BUNGA-BUNGA!\". Il salone parte di testa ed è subito coro da stadio: vogliamo il bunga-bunga! Che succede, si spoglia Donna Assunta e si attacca al palo della lapdance? Voglio sbattere il Berluskazzi davanti all\'etica istituzionale? Con certe intercettazioni uno dovrebbe sparire dentro un tombino altro che andar in giro per feste, ecetera eccetera.
SANDRA CARRARO MARA VENIER ANGELINO ALFANO E MOGLIERisposta sbagliata. E\' la Roma del Satyricom che va in calore. La Roma cinica che non ha mai confuso la Storia con la Cronaca e sa che qualsiasi Berlusconi passa ma il Cupolone resta sempre nelle top ten. La Società dei magnaccioni che, davanti a uno stato inqualificabile a forma di stivale, sa che non c\'è soluzione quindi il problema non esiste.
E il Cavalier Pompetta si sente di nuovo Scopone ad Arcore, raggiunge Little Tony, agguanta il microfono e si spara una maxi-versione della barzelletta \"Bunga-bunga o morte\", starring due \"noiosi\" (ipse dixit): Bondi e Cicchitto! Ovviamente è il ministro (per mancanza di prove) dei Beni Culturali a finire \"imbungato\" e ammazzato, tra le risatissime di Marisela Federici, Mara Venier, Alba Parietti, Sergio Dompé, Rocco Crimi, la coppia Antonio Martusciello e Valeria Licastro, Megalò Malagò.
Ancora: l\'oscarizzato Dante Ferretti, Tony Esposito ed Eugenio Bennato con Pietra Montecorvino, Pippo Baudo smagrito da una disavventura cardio, Pupo, Fanny Cadeo, Raffaella Leone e Carla Fendi, Augusta Iannini e rampollo (Bruneo impegnato a Milano), Maddalena Letta, Giuseppe Recchi e Maria Sole Odescalchi, i principe Carlo Giovannelli e Domenico Orsini con la sua sposa Bernheim, Marione D\'Urso, i D\'Amelio, Isabella Rauti e Camilla Morabito, Alba Calia, il cuoco fatuo Lamantia, il fotografo del party Chierigato, Peppino di Capri che ha sospirato al piano \"Champagne\" e ha fatto piangere il Banana.
le mani di Dago DUE CRANI,BERLUSCONI E LETTA - Copyright PizziRingalluzzito dalla \"standing ovulation\", il Cavalier Pompetta ha osato l\'inosabile: una barzelletta in dialetto comasco tra le mura della città di Totti e Andreotti! Ovviamente si sono sganasciati tutti lo stesso, manco fosse il comasco la lingua di Gigi Proietti.
Poteva mancare l\'incontro con chi scrive queste notarelle? A un certo punto, scortato da Martusciello, Er Pompetta si è avvicinato al vostro cronista ed il volto è ritornato quello del Caimano. Via il prestampato sorriso, dentro l\'espressione detta \"sei un fjo di puttana\". \"Buonasera\", \"Buonasera\". Lui guardave me. Io guardavo lui. Senza parole. Le uniche parole erano quelle di Martusciello: \"D\'Agostino è un po\' cattivo...\". A un certo punto, visto l\'alto tasso di anelli, il Banana mi chiede se ne ho uno anche al cazzo. L\'importante, rispondo, è di non avere l\'anello al naso... \"Buonanotte\". \"Buonanotte\".