LUCI (DI BORDO) A SAN SIRO - LA CORTE DEI CONTI FA LE PULCI A ‘GNAZIO LA RISSA E AL SUO VOLO DI STATO PER VEDERE L’INTER - I GIUDICI VOGLIONO CAPIRE CHI C’ERA SULL’AEREO (ESTERNI ALLO STAFF?), QUANTO È COSTATA LA TRASFERTA AL CONTRIBUENTE E SE SI POTEVA EVITARE - NEL 2008 FU PROPRIO IL GOVERNO BERLUSCONI A SOTTOLINEARE CHE CHI RICOPRE RUOLI ISTITUZIONALI NON DEVE PESARE SUL BILANCIO PUBBLICO PER I PROPRI IMPEGNI PRIVATI…

Condividi questo articolo


Fiorenza Sarzanini per il \"Corriere della Sera\"

larussalarussa foto gmt

Quando la vicenda fu resa pubblica lui assicurò di aver avuto un «comportamento irreprensibile» . Adesso saranno i giudici contabili a stabilire se sia davvero così. La Corte dei conti avvia un\'inchiesta sulla decisione del ministro Ignazio La Russa di utilizzare un aereo di Stato per andare alla partita dell\'Inter il 5 aprile scorso.

E delega gli accertamenti alla Guardia di Finanza che dovrà acquisire i piani di volo e l\'intera documentazione relativa al viaggio, anche per verificare se con il titolare della Difesa fossero a bordo altre persone che non fanno parte dello staff.

LARUSSAFINILARUSSAFINI foto mezzelani gmt

L\'obiettivo appare evidente: stabilire quanto abbia gravato la trasferta sulle casse statali, ma soprattutto se si tratta di esborso che si poteva evitare. Non solo. I magistrati vogliono poi scoprire se anche in altre occasioni non istituzionali sia stato utilizzato questo tipo di velivolo. Accade tutto un mese fa, quando La Russa è in tribuna a San Siro per seguire la sua Inter impegnata nella partita di Champions League contro lo Schalke 04. L\'incontro finisce nel peggiore dei modi con la sconfitta dei nerazzurri per 5-2 e nella notte il ministro rientra nella capitale.

IGNAZIOIGNAZIO LARUSSA

Come si sia mosso lo svela tre giorni dopo il quotidiano Il Fatto: aereo P180 dell\'Arma dei carabinieri all\'andata, aereo dell\'Aeronautica militare con numero identificativo MM62210 per il ritorno con decollo alle 23. Le informazioni sono precise, il ministro non può negare. E infatti ammette che sono proprio questi i mezzi utilizzati, sostenendo però che il suo comportamento è stato perfettamente regolare.

LALA RUSSA

«Motivi di sicurezza- spiega La Russa in una nota - mi impongono anche contro il mio volere di non usare voli di linea. E poi basta guardare qual era il giorno della partita: tornavo dall\'Afghanistan con voli programmati da Roma a Milano da tempo» .

Giustificazioni che evidentemente per i giudici della Corte dei conti non sono sufficienti a giustificare il decollo dei due velivoli militari. Già in passato è stato infatti evidenziato come chi ricopre ruoli istituzionali non debba gravare sul bilancio pubblico per quanto riguarda i propri impegni privati.

E questo principio è stato recepito nel 2008 in una direttiva emenata dal governo tuttora in carica, dopo che lo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi era finito sotto inchiesta -poi archiviata -proprio per aver fatto salire a bordo degli aerei di Stato numerose ragazze, il cantante Mariano Apicella e altri ospiti delle sue feste a Villa Certosa in Sardegna.

lbt03lbt03 clemente mastella

Analoga decisione la procura della Repubblica di Roma l\'aveva presa nei confronti di Clemente Mastella e Francesco Rutelli che con un volo ufficiale erano andati al Gran Premio di Monza quando erano al governo. La magistratura contabile deve invece valutare l\'eventuale danno all\'Erario e per questo si terrà conto anche del rispetto delle regole varate da palazzo Chigi.

«Il trasporto aereo di Stato- sono queste le disposizioni - è concesso secondo criteri di economicità e di impiego razionale delle risorse, previa rigorosa valutazione dell\'impossibilità, dell\'inopportunità o della non convenienza di ricorrere ad altri mezzi di trasporto, ovvero previa verifica delle specifiche esigenze di alta rappresentanza in relazione alla natura dell\'evento» .

FRANCESCOFRANCESCO RUTELLI

L\'inchiesta avviata dalla Corte dei conti dovrà stabilire se tale regola sia stata rispettata in questo e in eventuali altri casi di utilizzo dei velivoli. Anche perché la stessa direttiva come questo tipo di trasporto «è consentito esclusivamente alle personalità destinatarie del volo e ai componenti della delegazione della missione istituzionale» mentre «l\'imbarco di personale estraneo alla delegazione ma accreditato anche in relazione alla natura del viaggio e al rango rivestito dalle personalità trasportate, è consentito in via del tutto eccezionale e previa rigorosa valutazione».

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."